
La cimatura è la pratica più semplice che si esegue su una pianta per “rigenerare” quest’ultima. Scopriamo insieme come si esegue questa tecnica.
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Cimatura: cosa è e a che serve
La cimatura è un particolare intervento di potatura, tra i più semplici, che si esegue sia su piante ornamentali che non, per favorire l’irrobustimento, l’infoltimento basale delle piante e talvolta anche il contenimento delle dimensione.
Come si effettua la cimatura
La cimatura consiste nell’asportare l’apice vegetativo delle piante, la sua cima appunto; una pianta a cui viene tolto l’apice vegetativo dirotterà tutta la sua energia sulle gemme che si trovano più in basso, formando nuovi rami laterali; infatti, la pianta tenderà a crescere orizzontalmente piuttosto he verticalmente.

Quando si effettua la cimatura
Il taglio a va eseguita dopo che le piante hanno sviluppato dai 3 ai 5 nodi. Questo è il momento in cui le radici e i fusti sono abbastanza robusti da tollerare lo stress associato alla medesima procedura.
Cimatura precoce, intermedia, tardiva
Esistono tre tipi di cimatura, scopriamoli insieme:
La cimatura precoce che viene praticata nel “cordone libero”, nel quale risulta essere indispensabile per garantire il portamento assurgente della chioma. L’asportazione dell’apice vegetativo determina infatti un arresto temporaneo della crescita del germoglio, che inizia a irrobustirsi ed a lignificare alla base in modo da favorire la verticalità.
Abbiamo poi la cimatura intermedia che è il taglio nella sua versione più classica e viene eseguita nell’arco di tempo compreso tra la fase di post-fioritura e quella di pre-chiusura grappolo. In linea generale sono però da evitare gli interventi più tardivi in quanto asportano una massa maggiore di vegetazione e determinano l’invecchiamento della chioma, dal momento che vengono asportate le foglie più giovani e attive dal punto di vista fotosintetico.
Infine esiste la cimatura tardiva che viene eseguita a ridosso della vendemmia, il giorno prima o quello antecedente, al fine di scoprire i grappoli e migliorare l’efficienza della vendemmia meccanica.
Cimare le piante ornamentali
Nelle piante ornamentali, viene effettuata in modo particolare la cimatura, ovviamente procedendo con la stessa tecnica, poiché sviluppano fusti lunghi, come ad esempio potos, cisso, salvia ecc…
I germogli cimati di queste piantine, se messi a radicare in un composto di torba e sabbia daranno origine a nuove piantine.

Cimatura delle piante da orto
La cimatura va effettuata anche sulle piante da orto, per “alleggerirle”, procedendo sempre con la stessa tecnica che si utilizza per le altre piante, alleggerendole dall’eccesso di foglie. Si effettua su diverse piante come la pianta di pomodori, patate, cetrioli, avocado, vite, fave, melone, ecc….
Bisogna ricordare che per ogni pianta da orto però, gli effetti della spuntatura è diversa, cioè, nel melone ad esempio, può essere cimato anche da giovane, non appena ha sviluppato la terza foglia.
Questo tipo di potatura prevede l’asporto dell’apice per permettere alla pianta di sviluppare in modo del tutto naturale due ramificazioni e, di conseguenza, di meglio distribuirsi sul terreno; nel pomodoro invece, è adatta innanzitutto solo ad alcune varietà, e poi, la cimatura del pomodoro si esegue asportando gli ultimi 10/15 cm di fusto, quando le piante hanno iniziato ad accrescere frutti sulle fronde più basse e hanno sviluppato 5 palchi di rami.








