Come coltivare acacia

acacia albero

Dietro la pianta di acacia ruotano una serie di teorie che è bene sdoganare: innanzitutto sotto il termine vanno raggruppandosi circa 1300 piante, tra cui la famosa mimosa, ma in Italia dietro il termine viene indicato impropriamente solo la specie Robinia Pseudoacacia.

In realtà è ben più vasta la famiglia appartenente alle Mimosaceae (Fabaceae), di cui 960 tipi provengono dall’Australia e le altre dall’Africa, dal sud est asiatico e dall’America. Scegliere di coltivare l’acacia è fruttuoso in termini di miele e dal punto di vista ornamentale.

La pianta di acacia

Passeggiando per giardini non sarà difficile imbattersi nella pianta di acacia. Questa è scelta soprattutto per la sua elegante bellezza e la straordinaria capacità ornamentale.

L’acacia si presenta come una pianta forte e resistente e la sua bellezza si impone soprattutto al germoglio dei fiori e grazie alla varietà delle sue foglie. I fiori a forma sferica, si ricordi la mimosa, sono in assoluto il punto chiave di tale bellezza, per armonia sia di forma sia di colori, il tutto condito da un profumo dolce che sprigiona soprattutto in primavera, periodo della copiosa fioritura.

albero acacia
Albero di acacia (Foto©PIxabay)

Coltivare acacia: quando e dove

Scegliere di coltivare l’acacia prevede una serie di accorgimenti affinché la coltura sia copiosa e produttiva ma in linea di massima si tratta di una pianta rustica facile da coltivare. Il luogo ideale dall’acacia sarà particolarmente umido e lontano dalle temperature troppo elevate. Questa ben si presta sia alla coltivazione in campo sia alla coltivazione in vaso. Qui di seguito andremo ad analizzare quei passaggi fondamentali per la coltivazione della pianta di acacia.

Terreno

Sebbene l’albero di acacia non disdegni molti tipi di terreno, è consigliabile per la sua coltivazione utilizzare un miscuglio di terreno di erica e sabbia arricchito da argilla e terra da giardino.

Esposizione

Anche l’esposizione è un punto chiave da non sottovalutare per ottenere una splendida coltivazione. L’acacia predilige i punti illuminati sebbene sia preferibile ripararla dai raggi diretti del sole; questo a causa della poca resistenza alle temperature elevate.

Irrigazione

La pianta di acacia rientra in assoluto tra le piante maggiormente resistenti e necessita di pochissime cure. Tra queste però non può essere sottovalutata l’irrigazione. L’albero di acacia, infatti, necessita di crescere in un ambiente umido. Le innaffiature quindi dovranno essere regolari e abbondanti, soprattutto durante il periodo estivo. Si consiglia di abbondare con l’acqua ma evitare i dannosi ristagni idrici.

Concimazione

Come anticipato il suolo dell’albero di acacia dovrà prevedere un miscuglio di terriccio da giardino che può e deve essere arricchito attraverso una sapiente concimazione. Si consiglia per questo passaggio di utilizzare un concime azotato da somministrare a cadenza mensile. Il periodo di concimazione dovrà partire a primavera inoltrata e terminare a fine autunno.

fiori di acacia
Acacia (Foto©PIxabay)

Fioritura

La capacità ornamentale dell’albero di acacia è senza dubbio racchiusa nei fiori di cui è dotato. La fioritura, che avviene nel periodo primaverile, prevede una copiosa produttività che parte già dai mesi più freddi per poi sbocciare senza remore in primavera, quando le temperature saranno tiepide e il tepore del sole avrà incoraggiato i germogli.

I fiori di acacia non solo avranno la capacità di arricchire qualsiasi giardino in termini di bellezza ma sprigioneranno un piacevolissimo e intenso profumo.

Raccolto

La raccolta del nettare di acacia regala uno spettacolo naturale straordinario. Al termine della fioritura, le api escono copiose a raccoglierne il nettare. Centinaia di migliaia di operaie che lavorano incessantemente alla produzione di quello che noi conosciamo come miele di acacia.

Potatura e cimatura

L’albero di acacia non prevede particolari cure ma in termini di potatura e cimatura forse è il caso di affidarsi a mani esperte. Questo perché si tratta di un’attività complessa da portare a termine dopo la fioritura della pianta. Bisognerà infatti recidere i fiori ad una lunghezza di circa 50 cm e ridonare alla pianta una forma armoniosa che le permetterà di riacquistare il vigore iniziare.

Moltiplicazione della pianta di acacia

La moltiplicazione dell’albero di acacia può avvenire per semina o talea.

Nel primo caso è consigliato immergere i semi della pianta in acqua calda e lasciarli in ammollo fino a quando l’acqua non avrà raggiunto la temperatura ambientale. Questo passaggio servirà ad ammorbidire il seme che presenta un rivestimento duro.  Soltanto una volta terminato il passaggio in acqua si potrà procedere ad adagiare il seme nel terriccio, sempre ottenuto da un miscuglio di sabbia e torba.

Quando invece parliamo di moltiplicazione della pianta di acacia in talea, si può procedere con i rami eliminati durante la potatura, purché siano di almeno 10 cm. Le talee andranno poi poste su un terreno misto e compattato delicatamente. In entrambi i casi bisognerà lasciare che la pianta sia esposta alla luce diretta del sole con una temperatura non inferiore ai 15°.

fiore di acacia
Fiori acacia (Foto©PIxabay)

Malattie e parassiti dell’acacia

Il punto chiave della acacia è senza dubbio la sua capacità di resistere a malattie e parassiti. Nonostante la robustezza di quest’albero vi sono una serie di campanelli d’allarme che potrebbero rappresentare avvisaglia di vulnerabilità della pianta. Quando le foglie cominciano ad ingiallire o si chiudono su loro stesse, è richiesto un intervento immediato.

Tra i parassiti che contagiano maggiormente l’acacia troviamo infatti il ragnetto rosso, che può però essere neutralizzato, nebulizzando di tanto in tanto le foglie della pianta. Le malattie fungine invece possono dichiarare problemi nel terreno, tra cui i ristagni idrici.

Coltivare acacia in vaso

L’acacia è una pianta dalle dimensioni notevoli ed è per tale ragione che si consiglia sempre di coltivarla in campo, se questo però dovesse avvenire in vaso non vi è alcun problema, se non il fatto che le sue dimensioni rimarranno ridotte. Per la pianta di acacia è importante utilizzare in vaso un miscuglio di terreno come indicato sopra e avviare il rinvaso ogni anno. Da non sottovalutare la richiesta di luce della pianta che predilige un’ottima esposizione solare.

Consociazioni

La consociazione è sempre la soluzione ideale per chi ha spazi ridotti o per chi invece ha l’ambizione di creare un ambiente straordinario per il nostro ecosistema. Si tratta di combinazioni utili al terreno e al raccolto, oltre che valido nel caso in cui si abbia poco spazio a disposizione. Le maggiormente diffuse sono le consociazioni semi-arbustive.

Proprietà e Benefici

I fiori di acacia sono estremamente decorativi, di colore bianchi, color crema e gialli al centro. Questi splendidi fiori sono commestibili e vengono spesso consumati fritti e impanati con una pastella dolce. Questa pianta è conosciuta come pianta officinale ed è largamente utilizzata in fisioterapia. Gli estratti hanno infatti proprietà antisettiche, antinfiammatorie, astringenti e antitumorali.

Diffuso e conosciuto è anche il miele di acacia, il miele monoflora più diffuso insieme a quello di arancio. Questo presenta un basso indice di acidità e un sapore molto delicato.

fiore acacia
Acacia fiore (Foto©PIxabay)

Curiosità

Le teorie più accreditate associano l’acacia alla Massoneria, in quanto simboleggia la resurrezione o rinascita del pensiero. A questa teoria è legata una leggenda, secondo la quale dal tronco di un albero prendevano vita tre rami: uno di fico, uno di quercia e un altro di acacia, rispettivamente rappresentazione della massoneria egizia, svedese e scozzese.

A sottolineare questo messaggio intervenne anche la richiesta di Giuseppe Garibaldi che, appartenente al movimento massonico, chiese esplicitamente di essere cremato sotto una pira di rami di acacia. Il fiore di acacia bianco è ancora oggi largamente utilizzato dagli americano durante le feste di fidanzamento.

Varietà di acacia

Riuscire a stilare un elenco esaustivo di tutte le varietà di acacia è un progetto ambizioso perché in natura ne esistono moltissimi. Possiamo però passare a rassegna le varietà maggiormente utilizzate e conosciute: innanzitutto bisogna partire dall’acacia armata, una pianta dal portamento arbustivo sempreverde che presenta rami spinosi e foglie di piccole dimensioni dal colore verde intenso. I fiori di questa specie sono i tradizionali gialli.

Troviamo poi l’acacia baileyana, i cui fiori sono dotati di colore giallo intenso, quasi oro e presenta le foglie bipennate; come non annoverare poi l’acacia dealbata, la conosciuta mimosa, albero sempreverde dai fiori profumati che può raggiungere un’altezza di oltre 25 metri e le cui qualità ornamentali sono largamente apprezzate grazie alla copiosa quantità di fogliame. Estremamente elegante è poi l’acacia nilotica, la cui caratteristica principale è costituita dal colore delle foglie rosso-brunastro, in contrasto coi fiori giallo intenso e la cui altezza raggiunge i 10 metri.

Significato dei fiori: acacia

Sebbene i fiori abbiano un significato univoco, quello di acacia varia a seconda del colore del fiore. Quando quest’ultimo è bianco porta come messaggio un amore platonico o la speranza di un amore ricambiato, se invece il fiore è di colore giallo simboleggia il pudore.

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