
Di colore verde carico e di un rossiccio quasi brillante, gli agretti conosciuti anche come barba dei frati. In Italia queste piante prendono anche altri nomi come senape dei frati, lische o finocchi di mare. Vediamo come coltivare gli agretti o barba dei frati.
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Dove, come e quando seminare agretti
La barba dei frati è una pianta annuale che cresce in piccoli cespugli, e all’estremità delle foglie crescono su di esse dei piccoli fiori. Per la semina della barba del frate, come per ogni altra coltura, è importante scegliere il periodo perfetto di semina. Il momento migliore per questo ortaggio, è la primavera, appena le temperature lo permettono. La semina può iniziare a marzo o ad aprile e ciò viene determinato in base alla zona climatica in cui si trova l’orto e si può portarla avanti fino a settembre.
Il ciclo di coltivazione degli agretti è abbastanza breve, infatti è consigliato, raccogliere dopo 30/40 giorni dalla semina, in modo da avere foglie fresche e tenui. In un orto famigliare vale la pena effettuare una seminatura scalare delle verdure, per avere un raccolto diluito nel tempo che consenta di avere regolare disponibilità di verdura. Siccome la germinazione è un po’ lenta può valer la pena mettere i semi a mollo per qualche ora, magari nella camomilla. La tecnica di coltivazione migliore è la semina per fila, tracciando un solco poco profondo e mettendo le piantine ad una certa distanza, per esempio a circa 15/20 cm l’una dall’altra.
Coltivazione in vaso
Oltre al classico orto o al giardino, gli agretti si possono coltivare anche e semplicemente in vaso, possibilmente piantandoli in un terrazzo ben soleggiato, il contenitore deve essere di medie dimensioni, molto importante è che abbia un drenaggio sul fondo, come ghiaia o argilla. Il terriccio da usare può essere reso più soffice con l’aggiunta di sabbia e arricchito con un po’ di humus di lombrico.
Terreno
Il terreno ideale è morbido, ben drenato. Gli agretti si adattano facilmente anche a terricci ricchi di sale, non richiedono una particolare concimazione. In ogni caso, per una crescita domestica o in giardino, può essere utile arricchire il terreno con del composto oppure con altro concime organico.

Irrigazione
Le necessità d’acqua per gli agretti non sono estreme, anche perché si tratta pur sempre di una varietà succulenta. Ci deve essere sempre l’aridità del terreno: in primavera possono essere più che sufficienti i fenomeni atmosferici, mentre in estate si deve provvedere con una frequenza maggiore, soprattutto se la stagione fosse molto secca, anche in relazione alle caratteristiche climatiche del luogo in cui si vive.
Esposizione
Il clima adatto è quello temperato, tipico delle zone del Mediterraneo. Gli agretti gradiscono un’esposizione prolungata al sole, nonché temperature non eccessivamente fredde. La pianta si adatta facilmente anche a configurazioni di terreno complesse, come quelle ricche di sale: non a caso, gli agretti possono crescere spontaneamente anche sulle spiagge o lungo le coste.
Come e quando raccogliere la barba di frate
Il raccolto della barba del frate deve avvenire quando il cespuglietto non arriva a 20 centimetri di altezza, anche se la pianta può arrivare a superare il mezzo metro, però se crescono troppo le foglie diventano legnose e non sono più buone da cucinare, per questo la raccolta deve avvenire a breve dopo aver seminato, in genere basta un mese. Si coglie tagliando alla base la pianta.
Proprietà e benefici
Gli agretti hanno ottime proprietà e benefici, infatti sono alla base di molti piatti, dal momento che sono ricchissimi di acqua e di vitamina A, una vitamina coinvolta nel meccanismo della visione, vitamine del gruppo B, vitamina C e vitamina E. Non mancano i sali minerali come calcio, magnesio, ferro e potassio.
Punto Saliente | Dettagli |
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Periodo di semina | Primavera (marzo-aprile) |
Terreno ideale | Ben drenato, sabbioso o argilloso |
Esposizione | Pieno sole |
Distanza tra le piante | 10-15 cm |
Irrigazione | Moderata, evitare ristagni d’acqua |
Concimazione | Concime organico ben maturo prima della semina |
Raccolta | Circa 30-40 giorni dopo la semina |
Malattie comuni | Afidi, peronospora |
Ho comprato gli agretti con le radici, queste possono essere ripiantate? Rifaranno i “fili”?
Ciao Francesca, mi dispiace, ma penso proprio che non funziona, perchè sicuro questi agretti sono stati in frigo o altro… Però se vuoi provare.. può essere che la natura ti aiuterà 😉