L’albuca spiralis è una pianta dalla forma molto caratteristica, unica e facilmente riconoscibile, anche detta “pianta elicottero” o “pianta cavatappi” nomi fantasiosi richiamati dalla mente proprio guardando le sue strane foglie.
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Albuca spiralis
La albuca spiralis è un a pianta del gruppo bolbose e appartiene alla famiglia delle Asparagaceae.
Il suo nome albuca risale all’aggettivo Albus, che significa bianco, perché le prime piante di questo tipo producevano fiori bianchi candidi; spiralis si riferisce ovviamente alla particolare forma delle sue foglie. La specie è originaria del Sud-Africa, ma è oggi presente in molte parti del mondo. Un’altra particolarità della pianta è che ha il riposo vegetativo in estate, quindi non è attiva nella stagione calda a differenza di molte altre piante, mentre dà il suo meglio nelle stagioni fredde.
La pianta è di piccole dimensioni, raggiunge infatti al massimo i 20 cm di altezza. Il bulbo (smile alla cipolla) è sodo e carnoso e di colore verde- grigio avvolto, come quello di altri fiori e ortaggi, in un a sottile pellicola trasparente di consistenza cartacea che si squama man mano che la pianta cresce.
Dal bulbo spuntano gli steli della pianta e sopra gli steli le foglie, queste possono essere più o meno arricciate e non è facile distinguerle dagli steli, soprattutto se sono molto ricce, in quanto sembra che siano essi stessi ad arricciarsi. Le foglie sono di colore verde brillante e, dato che la pianta dorme in estate, durante questa stagione esse si seccano e cadono, per la maggior parte, per poi rinascere nella stagione invernale.
I fiori nascono sulle estremità delle foglie, sono anch’essi piccoli e a forma di campana dal colore verde con margini giallo pallido, emanano un intenso profumo di burro e vaniglia, specialmente nelle giornate di sole.
La fioritura avviene ovviamente, tra fine autunno e inizio inverno.
Come coltivare Albuca spiralis
La coltivazione dell’albuca spiralis non è delle più semplici, tuttavia non è nemmeno impossibile, ed essendo una pianta che si trova a suo agio e vive nelle stagioni fredde, non è tanto delicata da poter essere rovinata facilmente. Può essere coltivata anche in vaso, usando gli stessi consigli che per la coltivazione in campo, ma attenzione alla prima fase; la pianta in vaso si mette nel mese di Novembre, almeno 4 o 5 bulbi insieme in un vaso poi si sposta il vaso in un ambiente buio e si aspetta la germinazione.
Esposizione e terreno
L’albuca spiralis non ama il caldo. Può essere esposta alla luce solare e ai raggi diretti, purché non siano troppo caldi. Inoltre non necessita di lunghe esposizioni al sole per iniziare la fioritura. Può sopportare temperature anche molto basse (fino a circa -10 gradi centigradi), in caso invece di temperature superiori ai 28 gradi, come abbiamo detto è opportuno toglierla dalla piena luce e metterla in una zona d’ombra.
Il terreno ideale per l’albuca spiralis deve essere coltivata in terreni sabbiosi e ben drenanti, la composizione non è particolarmente importante, basta che non trattengano l’acqua e non rimangano troppo umidi.
Irrigazione
Dovete fare bene attenzione a non innaffiare assolutamente l’albuca spiralis durante l’estate, rischierete di farla marcire. A meno che il clima non sia particolarmente secco non annaffiatela finché non vedete i primi segni di ripresa sulle foglie, annaffiatela invece 1 o 2 volte al mese se la coltivate o tenete in climi secchi (ad esempio in appartamento con il riscaldamento acceso).
Durante la stagione di attività invece, la pianta va innaffiata regolarmente e con costanza fino alla fioritura completa, anche tutti i giorni, ma con poca acqua per volta.
Concimazione
L’albuca spiralis va concimata una sola volta ad inizio della stagione primaverile, meglio se con un concime a lento rilascio, così da assicurare ai bulbi i nutrienti necessari per far ripartire la crescita delle foglie, la fioritura e la vita della pianta in generale.
Rinvaso
Questa operazione si effettua solo quando i bulbi di albuca spiralis hanno riempito tutto il contenitore dove si trovano. Questo può succedere in 1 oppure in 2-3 anni. Quando succede scegliete un contenitore più grande e mettete del terriccio nuovo, sempre ben drenato.
Moltiplicazione
L’albuca spiralis può essere moltiplicata in 2 diversi modi: per seme, per divisione dei bulbi o dei cespi.
- La semina si effettua cospargendo uno strato di semi all’interno del terriccio, che va mantenuto sempre umido fino alla germinazione, questa avviene in circa una settimana massimo 10 giorni, se il semenzaio si trova in un luogo caldo e moderatamente luminoso.
- La divisione dei bulbi o dei cespi si effettua dividendo (tagliando) i bulbi laterali che nascono sulla pianta, in questo modo si ottengono tutte piante identiche tra loro perché non interviene la variabilità genetica. In seguito alla divisione i nuovi bulbi si mettono in terriccio, assicurandosi che l’ambiente sia buio e umido, e dopo qualche giorno questi germineranno.
Varietà della albuca spiralis
Sono molte le varietà di albuca conosciute, in particolare si ricordano:
- L’albuca namaquensis produce fiori bianchi candidi
- L’albuca altissima produce fiori bianchi e piccoli così chiamata perché raggiunge anche i 50-60 cm di altezza;
- L’albuca aurea dalla fioritura color giallo oro.