Come coltivare aquilegia

semi aquilegia

L’aquilegia è una tra le piante più diffuse e più apprezzate nel continente Europeo e Americano. A forma di cespuglio e capace di crescere praticamente in qualsiasi ambiente e clima, riesce ad abbellire praticamente ogni giardino. Ecco perché non si può far altro che capire coltivarla e conoscerla in tutti i suoi segreti.

La pianta di aquilegia

La pianta di aquilegia o colombina si può definire una delle piante più resistente tipica della penisola italiana, infatti può crescere fino a un’altezza di 2000 metri. Questa pianta fa parte della famiglia delle Ranuncolacee. Ha un portamento cespuglioso con un’altezza di 40 cm. le foglie sono simili a quelle dei trifogli. Gli steli sono lunghi tra gli 80 e i 90 cm. Particolarissimi sono poi i fiori e la loro ampia gamma di colorazioni.

Coltivare aquilegia

Proprio per la sua rusticità la pianta è molto facile coltivare e lo si può fare anche tramite la semina. Può essere benissimo coltivata alla fine dell’inverno, proprio per favorire la fioritura. Inoltre, può essere messa a dimora veramente ovunque sia in vaso che in piena terra, ovunque pensi che questa pianta possa donare alla tua casa bellezza.

Terreno

In realtà per questa pianta può andar bene qualsiasi terreno, l’importante è che rispetti due determinate caratteristiche: deve essere ricco di sostanza organica e ben drenato. Proprio per questo non dovrai far altro che mescolare del letame maturo o della sabbia al tipo di terriccio che sceglierai.

Esposizione

Anche qui l’aquilegia non riscontra molte problematiche, infatti nonostante dovrà ricevere la luce solare per alcune ore al giorno, può vivere benissimo in una posizione di mezz’ombra. Non dovrai temere neanche il freddo, visto che per la sua origine questa pianta è abituata alle basse temperature.

fiore azzurro nome
Fiori azzurri perenni (Foto©Pixabay)

Trapianto

Il trapianto può essere effettuato tranquillamente in primavera, non dovrai far altro che coltivare la piantina nel terriccio adeguato e innaffiare il terreno non eccessivamente.

Irrigazione

Anche qui l’aquilegia si rivela la pianta perfetta, infatti non necessita di abbondanti irrigazioni. Ideali sarebbero delle annaffiature frequenti, ma non eccessive. Inoltre, non preoccuparti durante i periodi di siccità, in quanto non li soffrirà affatto. Da evitare assolutamente sono i ristagni idrici che potrebbero causare il marciume dell’apparato radicale.

Concimazione

Le concimazioni possono essere effettuate in due modi. Per il primo puoi effettuare la concimazione nel periodo da aprile a luglio ogni 20 giorni diluendo del concime nell’acqua per le irrigazioni. Per il secondo, invece, puoi rilasciare sul terreno un concime a lenta cessione ogni due mesi. È opportuno effettuare la prima concimazione nel mese di marzo per poi sospenderla durante il periodo estivo.

aquilegia semi
Pianta aquilegia (Foto©Pixabay)

Fioritura

Sicuramente i protagonisti di questa pianta sono i propri fiori che si sviluppano in una campana, la quale lunghezza cambia di varietà in varietà. La fioritura avviene in pieno periodo primaverile, colorando la stagione dell’amore da marzo a giugno.

Moltiplicazione dell’aquilegia

La moltiplicazione della colombina viene effettuata principalmente in due modi: per semina o per divisione in cespi.

Per quanto riguarda il primo tipo di moltiplicazione è molto semplice da realizzare, ma gli si devono riservare delle piccole accortezze. Non dovrai far altro che piantare i semi in un semenzaio. Per permettere la germinazione dovrai effettuare la vernalizzazione, ovvero mantenere i semi sotto i 0°C. appena saranno spuntati i germogli, non dovrai far altro che trapiantarli.

La divisione in cespi è ancora più veloce da realizzare, infatti al momento del trapianto non dovrai far altro che dividere in due parti la pianta, facendo attenzione a non danneggiare l’apparato radicale.

Consociazioni

L’aquilegia si presta bene alle consociazioni grazie alla sua eleganza e ai suoi colori vivaci. Piantata accanto a hosta e felci, crea un contrasto interessante tra le sue fioriture delicate e il fogliame più ampio e strutturato delle altre piante. È anche un’ottima compagna per le piante di primavera come i narcisi e i tulipani, poiché le sue foglie emergono quando queste bulbose terminano la loro fioritura, riempiendo il giardino di nuove tonalità.

Inoltre, l’aquilegia si combina splendidamente con le piante perenni come l’astilbe e la campanula, che condividono esigenze simili di terreno e umidità.

Anche le piante da fiore come la lavanda e la salvia possono essere buone consociate, poiché attraggono impollinatori benefici e contribuiscono a creare un ambiente variegato e armonioso. Scegliendo consociazioni appropriate, è possibile creare un giardino vivace e in continua evoluzione durante tutta la stagione di crescita.

Malattie e parassiti di aquilegia

Come già detto, l’aquilegia è una pianta rustica, quindi è raro che venga attaccata da malattie e parassiti. Gli unici parassiti che possono essere pericolosi per questo esemplare sono le lumache, la cocciniglia e il ragnetto rosso che possono essere trattai con prodotti appositi.

Varietà di aquilegia

Le varietà dell’aquilegia sono veramente tantissime e molto diffuse nella penisola italiana, qui verranno ricordate le varietà più importanti e particolari. La pianta più diffusa in Europa è l’Aquilegia vulgaris, caratterizzata da fiori a campana viola larghi 4 cm. L’Aquilegia canadesis è la varietà americana, questa si distingue dalla varietà europea non solo per la sua grandezza di 50 cm, ma anche per i fiori che sono di colore giallo con degli speroni di un intenso rosso. Tra le varietà che crescono a un’altezza considerevole è l’Aquilegia alpina dalle foglie molto incise e fiori di colore molto intenso.

Significato dei fiori: aquilegia

Purtroppo il significato di questo fiore non è dei migliori, in quanto fin dall’antichità significa ipocrisia, lussuria ed esibizionismo.

Punti Chiave per la Coltivazione dell’Aquilegia

Punto Saliente Dettagli
Periodo di semina Primavera o autunno
Terreno ideale Ben drenato, fertile, leggermente umido
Esposizione Mezz’ombra o sole parziale
Irrigazione Regolare, mantenere il terreno leggermente umido
Concimazione Concime organico all’inizio della primavera
Potatura Rimuovere i fiori appassiti per prolungare la fioritura
Moltiplicazione Per seme o divisione in primavera o autunno
Malattie comuni Oidio, ruggine, marciume radicale
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