Gli arachidi sono amati da tutti durante gli aperitivi o magari come semplice snack; la pianta di arachidi grandi soddisfazioni se coltivata in casa. È infatti possibile senza alcuna difficoltà avere delle piantine nel proprio orto o addirittura in vaso da cui successivamente trarre le tanto amate noccioline. Non tutti sanno che gli arachidi, fanno parte della stessa famiglia dei fagioli e dei piselli.
Sono ricche di moltissime proprietà e molto spesso vengono coltivate per l’olio di semi, anche se non propriamente in Italia. Vediamo dunque come è possibile avere delle piante di arachidi in casa o in giardino per poi poterne raccogliere i gustosissimi frutti.
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La pianta di arachidi
Riconoscere una pianta di arachidi è piuttosto semplice poiché assomiglia molto nella forma ad altre piante, ad esempio a quella di ceci. È formata da un piccolo cespuglio non alto più di 30 centimetri.
Caratteristica fondamentale di questa pianta che la contraddistingue dalle altre sono i racemi, ovvero dei fiori gialli sotto forma di grappolo che hanno la peculiarità di “nascondersi” sotto terra dopo che la fecondazione è avvenuta. In questo modo si formeranno ovviamente sotto terra i baccelli in cui nasceranno le arachidi che si potranno mangiare.
Quando e dove coltivare arachidi
Dal momento che il periodo che trascorre tra la semina e la raccolta è piuttosto lungo, la coltivazione delle arachidi può iniziare già durante il periodo invernale in modo che i suoi frutti siano pronti per la primavera. Cerca però di fare attenzione, soprattutto se abiti in zone con inverni molto freddi perché la pianta non deve essere sottoposta assolutamente a gelate.
Per questo motivo, nel caso in cui tu viva al Nord, sarebbe opportuno iniziare a coltivare le tue arachidi non direttamente in orto, ma passando prima per un semenzaio o comunque per un contenitore abbastanza capiente in cui potrai proteggerle al meglio. Lo stesso deve avvenire per il trapianto: aspetta che anche l’ultima gelata sia passata, altrimenti le tue piante non riusciranno a crescere.
Seminare arachidi
Per questo tipo di coltivazione, ovviamente puoi iniziare avvalendoti direttamente delle piantine di un vivaista, ma in realtà non è per nulla difficile cominciare a coltivare proprio dai semi di arachide. Per questo motivo ti consigliamo di partire proprio con la semina, anche perché queste noccioline sono facilmente trovabili.
Ovviamente non dovrai seminare quelle tostate, ma quelle che sono ancora all’interno del guscio. Dopo averle sgusciate fai attenzione a non togliere quella specie di pelle scura che hanno attorno, altrimenti la crescita non si verificherebbe.
Cerca poi di partire, come abbiamo già detto, da un semenzaio o comunque da un contenitore, in cui andrai ad inserire del terriccio che deve essere necessariamente umido. Dopo averlo riempito quasi del tutto, sistema le noccioline quasi in superficie e poi ricoprile. Nel caso in cui tu voglia invece subito piantarle nell’orto, essendo il clima in cui vivi non molto rigido, cerca di rispettare una distanza ottimale di 20 cm tra una nocciolina e l’altra e di farle stare tutte a 5 cm di profondità.
Trapianto
Dopo che la tua pianta inizierà a crescere, le piante di arachidi saranno pronte per il trapianto. Cosa fondamentale è che questa operazione venga fatta con un clima più mite successivo alle gelate invernali. Un’altra cosa che non devi dimenticare, è di scegliere una parte del tuo orto molto soleggiata poiché queste piante hanno bisogno di tanta luce per crescere.
Il terriccio opportuno per le arachidi è sciolto e ben drenato. Per migliorare la situazione, puoi pensare di inserire un po’ di sabbia che andrai a mescolare con il terreno stesso. A questo punto forma delle buche abbastanza profonde, sui 15 cm in modo da muovere anche un po’ il terreno in cui inserirai le piante le cui radici si svilupperanno molto. Cerca poi di mantenere uno spazio di 20/30 cm tra una pianta e l’altra.
Irrigazione e concimazione
A questo punto per coltivare arachidi al meglio, bisogna capire come irrigare e concimare. Le annaffiature sono molto importanti e devono essere abbastanza costanti e anche abbondanti. Questo però non vuol dire che tu debba formare dei ristagni idrici perché la pianta ne soffrirebbe: cerca dunque di mantenere il terreno ben umido ma non allagato.
A livello generale queste piante non hanno bisogno di essere concimate, ma la cosa fondamentale, se proprio vuoi usare del concime, è quella di evitare l’azoto che comprometterebbe la salute della pianta stessa. Una cosa più importante se davvero vuoi far crescere al meglio la pianta, è quella di realizzare una pacciamatura attorno alle piantine in modo da preservare le radici e mantenere il terreno anche più caldo.
Raccolta delle arachidi
Dopo aver capito quali sono tutti i segreti per questa coltivazione, è il momento della raccolta delle arachidi. Ti accorgerai in modo molto intuitivo dell’arrivo di questo momento poiché le foglie più grandi inizieranno ad ingiallire. Cerca di fare questa operazione prima del ritorno del periodo più freddo dell’anno.
La raccolta è molto semplice da mettere in atto poiché dovrai togliere la pianta intera, ovviamente con l’attenzione di non rovinarla durante questa azione e poi, una volta tolta dal terreno, dovrai scuoterla in modo da ripulirla dal terriccio. A questo punto non devi staccare le noccioline subito poiché dovranno rimanere in un ambiente non umido per farle seccare all’incirca per un mese. Soltanto dopo due settimane potrai togliere le noccioline dalle piante, ma non spostarle da questo ambiente in modo da completare la crescita delle tue arachidi, che poi saranno pronte per essere messe in forno, ovviamente se le vuoi gustare tostate.
Coltivare arachidi in vaso
Una buona alternativa se non hai molto spazio in giardino, è quella di coltivare arachidi in vaso. In linea generale i passaggi sono sempre gli stessi che si fanno quando si coltivano queste piante direttamente in orto.
L’unica nota a cui porre attenzione, è quella di non ammassare tante piante in un ambiente piccolo, anzi, per una sola pianta andrebbe bene un unico contenitore che deve essere molto profondo e in cui le radici avranno la possibilità di svilupparsi liberamente senza trovare altri ostacoli.
Malattie e parassiti delle arachidi
Come per la maggior parte delle piante anche le arachidi hanno dei nemici dai quali le piante devono essere protette. In primo luogo i sempre fastidiosi afidi e i ragnetti rossi che possono essere contrastati anche con metodi naturali, ovvero utilizzando dell’aglio o del macerato di ortica.
Altre malattie che mettono a repentaglio la vita di queste piante sono sicuramente le malattie crittogamiche, che in questo caso è opportuno prevenire facendo attenzione a non far formare ristagni idrici nel terriccio in cui stanno crescendo le piante stesse.
Proprietà e benefici delle arachidi
Questa pianta dai semi oleosi è molto utilizzata e molto amata perché possiede tantissimi benefici e proprietà. Innanzitutto quelli che noi chiamiamo anche bagigi, sono sicuramente molto proteici, ma non solo: aiutano a mantenere una corretta forma fisica e sono ricchi di importantissimi nutrienti.
Sappiamo infatti che le arachidi oltre alle proteine, sono una fonte ottimale di fibre, di vitamina E, di fosforo e di potassio. Il vantaggio di coltivare arachidi in casa è quello che avrai sempre un prodotto fresco e utilizzabile in tantissimi modi, sia come snack, sia anche per produrre il famoso burro di arachidi, che ti darà la carica giusta alla mattina a colazione per affrontare la giornata.
Noccioline americane
Insomma, se ami le noccioline americane e hai abbastanza spazio per poterle coltivare, cerca di migliorare sempre più il tuo pollice verde coltivandole direttamente a casa tua. Come avrai potuto intuire i procedimenti non sono per nulla difficili e avrai il vantaggio di stupire tutti con una coltura forse un po’ inusuale.
Cerca dunque di seguire questi semplici e pratici consigli che chiunque può mettere in pratica, anche chi non si sente ancora del tutto esperto riguardo il mondo della coltivazione. Vedrai sicuramente come tutti saranno sbalorditi dal gusto e dalla genuinità delle tue buonissime arachidi “home made”.