
La brugmansia è una delle piante più utilizzate per ornare giardini e strade. I suoi grandi fiori a forma di campanule danno colore e allegria. Ma attenzione! Non tutti sanno che la brugmansia è una pianta velenosa!
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La pianta di brugmansia
La brugmansia è una pianta arbustiva da fiore, appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Questa pianta perenne proviene dalle zone subtropicali, ma si adatta bene anche al clima mediterraneo delle nostre zone.
La brugmansia può crescere fino a raggiungere i 2 metri di altezza e, dall’estate all’autunno produce fiori giganti che somigliano alla trombetta degli angeli, quelle che spesso vengono disegnate nei quadri. Da questa somiglianza prende il nome “trombone d’angelo”. I fiori generalmente sono bianchi, ma possono anche essere rosa, gialli o rossi; questi nascono pendenti all’estremità del ramo, con l’apertura verso il basso. I fiori in media raggiungono i 35 cm di lunghezza.

Dove, come e quando coltivare brugmansia
Per piantare una brugmansia scegliete un luogo semi-ombreggiato in modo che i raggi solari non siano diretti sulla pianta tutto il giorno, inoltre prediligete un angolo dove la pianta possa stare da sola, in modo che si possa espandere in lunghezza e in larghezza. Anche se si adatta bene a qualunque contesto, predilige un terreno con calcare e pieno sostanze organiche, con l’aggiunta di sabbia per evitare i ristagni d’acqua. L’irrigazione dovrà essere effettuata solo nei periodi più caldi dell’anno.
La potatura si effettua ogni primavera e serve per modellare la pianta tagliando le estremità dei rami.
Concimazione: Per nutrire la brugmansia si utilizza un fertilizzante specifico fatto di azoto e potassio, da diluire in acqua e somministrare in primavera; oppure si può utilizzare un concime granulare da distribuire a 30 cm dal tronco.
La sera, i grandi fiori della brugmansia emanano un profumo particolare che attira api, falene e insetti notturni. Dunque pensateci bene prima di piantare una brugmansia troppo vicino casa.
Brugmansia: una pianta velenosa
Le brugmansie, come tante piante solanaceae, sono note per la loro tossicità, cioè sono velenose perchè contengono l’atropina, una sostanza dotata di poteri allucinogeni. Questi fiori venivano utilizzati come allucinogeni ai tempi dei maya.
Moltiplicazione della Brugmansia
Per avere una coltivazione di brugmansia è possibile partire da un seme oppure, più velocemente, per talea, metodo sicuro e veloce che permette di ottenere tante piante uguali alla madre.

Malattie e parassiti
Essendo una pianta tropicale il suo principale nemico il freddo, per questo motivo meglio piantare la brugmansia in un angolo riparato dal vento e quando le temperatura si abbassano repentinamente, copritela con teli appropriati.
La pianta trombone d’angelo, può essere vittima di malattie fungine, dovuti ai ristagni d’acqua. La pianta può essere colpita anche da parassiti come la mosca bianca, in questo caso bisogna detergerla e usare prodotti biologici contenenti piretro.
Non dimentichiamo degli attacchi degli anfidi, le cocciniglie, e il ragnetto rosso che distruggono le foglie fino a far morire l’arbusto.
Varietà delle brugmansie
Brugmansia suaveolens: pianta originaria del Brasile che con il tempo si è diffusa in tutto il mondo. I suoi fiori variano dal bianco, giallo o rosa e in alcuni momenti della giornata rimangono chiusi e in altri si aprono.

Brugmansia versicolor: pianta originaria dell’Ecuador. Questa è la specie con fiori giganti che possono arrivare anche a 53 cm di lunghezza, con colori che spaziano dal banco, rosa o albicocca. La particolarità di questa pianta è che se si tratta di fiori colorati, questi sbocciano di giorno quando sono bianchi e poi di notte si chiudono per cambiare colore.

Brugmansia arborea: anch’essa proviene dal sud dell’America. Rispetto alle altre specie è quella che ha i fiori più piccoli, ma invece di essere pendenti verso il basso sono inclinati a 45 gradi.

C’è poi la Brugmansia sanguigna che ha fiori più chiusi (simili a un tubo) di colore rosso-arancio.
Le tipologie di trombone d’angelo più coltivate nel nostro paese sono: Brugmansia arborea, B. suaveolens, B. versicolor e B. sanguigna.









è possibile coltivare la Brugmansia Suaveolens (quella con i fiori gialli) in vaso?
Ciao, si si può fare. Ma tieni presenti che per avere una bella pianta rigogliosa è piena di fiori devi prendere un vaso molto grande; si tratta comunque di una pianta che si sviluppa molto in altezza e larghezza.