In linea generale tutte le piante aromatiche non sono per nulla difficili da coltivare. Lo stesso vale per l’erba cedrina. Di origini molto lontane, questa pianta ti darà grandi soddisfazioni grazie al profumo che emana e che la rende unica nel suo genere.
Queste piante aromatiche sono utilissime in molti campi, specie in ambito culinario e per questo motivo averne sempre a disposizione, darà un valore aggiunto ai tuoi preparati. Se anche tu vuoi dilettarti nella coltivazione di piante aromatiche, non ti resta che partire dall’erba cedrina. Vedrai che in poco tempo sarai in grado di gestire questo tipo di pianta nel migliore dei modi.
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Erba cedrina
La cedrina è una pianta che viene da terre lontane ma anche i principianti potranno coltivarla senza troppi problemi. Essa infatti è originaria del sud America e viene detta anche limoncina. Il suo nome scientifico è Lippia citriodora.
È una pianta arbustiva che puoi tranquillamente tenere in vaso. In alternativa va bene anche tenerla in giardino, ma ti consigliamo se puoi di usufruire di un vaso per averla sul balcone sempre a portata di mano. In capo aperto puà crescere fino ai 3 metri d’altezza, ma solo se il clima è favorevole.
Il profumo che la caratterizza la rende unica. Essa infatti dalle foglie emana un intenso profumo di agrumi che rende l’ambiente anche più vivibile.
Presenta piccoli fiori di colore bianco che potrai vedere nascere e svilupparsi nel periodo estivo. È una pianta che viene spesso coltivata perché può essere utilizzata anche in cucina essendo una pianta aromatica. Le sue foglie, sia fresche che essiccate, sono alla base di infusi e liquori. Le foglie di questa pianta perenne sono lanceolate e ruvide.
Dove, quando e come coltivare l’erba limoncina
La pianta limoncina non ha bisogno di particolari cure da tenere a mente. Essa cresce, come già detto, sia in vaso sia in piena terra. L’importante è che siano per lei a disposizione un posto dal clima temperato e un luogo ampiamente soleggiato. Va bene esposizione in pieno sole poiché ama molto le temperature un po’ più calde, soprattutto nelle zone in cui il clima è più rigido, mentre nelle zone che già hanno un clima ben temperato, lasciala a mezz’ombra.
La terra che predilige deve essere ben drenata e sabbiosa. La ricchezza di alimenti organici nel terreno la renderà ancora più bella. È per questo motivo che spesso viene consigliata una concimazione ogni 3 o 4 messi, oppure una durante il periodo più caldo con minor cadenza. La semina deve essere effettuata durante il periodo primaverile.
Moltiplicazione della cedrina
Un’altra importante questione riguarda sicuramente la moltiplicazione della nostra lippia citriodora. Essa può riprodursi in tre modalità, nonché le più diffuse, ovvero per seme, per talea o anche per margotta. La semina è il procedimento un po’ più complicato. Come già accennato, essa deve essere effettuata durante il periodo primaverile in un luogo non troppo freddo e si vedrà iniziare la germinazione già dopo tre settimane. Il trapianto della piantina sarà da effettuare dopo un paio di anni dalla semina.
Se invece preferisci partire dalla talea, dunque con un procedimento un po’ più immediato, dovrai prendere i germogli apicali dalla pianta madre e anch’essi devono essere piantati durante il periodo primaverile inoltrato, dunque verso maggio. Come detto per la semina, anche nel caso della talea devi ricercare posti in cui la pianta possa stare riparata dal sole. Infine la moltiplicazione può avvenire per margotta, sempre in primavera, anche se il procedimento non è in realtà molto diffuso.
Potatura della cedrina
Una delle cure che più dovrai tenere a mente per la tua pianta aromatica è la potatura. L’erba luisa infatti, altro nome con cui la pianta viene chiamata, ha bisogno di essere sistemata ogni tanto. L’operazione non è però difficile perché ti basterà semplicemente potare i rami più secchi oltre anche a cimare i capolini fioriti.
Per quanto riguarda la raccolta di fiori e foglie, essa andrà fatta in estate. Attenzione a conservare al meglio entrambe le componenti. Meglio procedere a essiccazione per evitare qualunque problema.
Malattie e parassiti della pianta cedrina
Inevitabilmente anche la nostra pianta cedrina ha bisogno di qualche precauzione per evitare pericolose insidie che si originano tramite malattie e parassiti. Sebbene pare che non vi siano particolari malattie fungine in grado di danneggiare l’erba aromatica, essa teme dei piccoli nemici comuni a molte piante, ovvero gli afidi e le cocciniglie. Cerca dunque di preservarla da ogni problema con cura e occhio pronto ad intervenire.
Proprietà e benefici dell’erba cedrina
Tantissime sono le proprietà dell’erba cedrina. In primo luogo la si può utilizzare per realizzare preparati gustosi. Le sue foglie esiccate infatti sono spesso impiegate tanto per le tisane quanto per i liquori. Non solo. Essa può anche andare ad arricchire i condimenti per le verdure oppure le marmellate.
Soprattutto attraverso la forma di infuso, la cedrina è molto utilizzata nella fitoterapia. Essa dunque non deve essere sottovalutata, anche perché, oltre a fare del bene alla propria persona, renderà l’ambiente più salutare grazie al suo profumo di agrumi.
Curiosità riguardo l’erba limoncina
Tantissimi sono i nomi con cui questa pianta si può chiamare. Tra le tante proprietà per le quali viene molto utilizzata per il benessere personale, c’è anche la possibilità di utilizzare la cedrina contro le zanzare, proprio come l’erba gatta. Le sue foglioline fresche infatti, oltre ad arricchire molti piatti, tengono lontani questi antipatici animaletti che soprattutto durante il periodo estivo, dunque nello stesso periodo di massima fioritura della pianta in questione, si fanno sentire.
Viene detta anche “erba luisa” in onore di Maria Luisa di Parma, moglie di Carlo IV di Spagna e vissuta tra ‘700 e ‘800. L’epiteto scientifico “Lippia” è invece un nome che ricorda il profumo di limone che effettivamente la caratterizza.