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Come coltivare feijoa

feijoa

La feijoa è un frutto prodotto da una pianta arbustiva tropicale, molto popolare nei paesi del Sudamerica e in Nuova Zalanda. La sua popolarità sta crescendo perché il frutto è davvero molto buono ed è versatile, si può utilizzare in cucina ma anche mangiare appena colto dall’albero. Inoltre la Feijoa è anche molto bella da vedere, quando è fiorita, quando è verde e quando è ricoperta di frutti.

La pianta di feijoa

La pianta di Feijoa appartiene alla famiglia delle Myrtaceae ed è una pianta sempreverde. Essa sviluppa degli alberelli arbustivi che raggiungo un’altezza tra i 2,5 e i 4,5 metri, quindi bassi, ma che si estendono in larghezza coprendosi di grandi cespugli ricoperti di foglie ovali, spesse e carnose. I colori delle foglie sono verde brillante sopra e grigio sotto, nell’insieme il verde sovrasta anche il colore marrone chiaro dei rami e del tronco.

I fiori sono di forma sferica, di colore bianco rosato con lunghi stami color rosso corallo al loro interno. I frutti sono di forma ovale allungata (somigliano a piccole palle da rugby) di lunghezza tra i 5 e gli 8 cm e di colore verde, talvolta sfumato con arancione e giallo.

All’interno presentano una parte centrale con semi e di consistenza gelatinosa, circondata da una parte carnosa e morbida. La pianta può arrivare anche ai 70 anni di vita.

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Feijoa sellowiana (Foto©Pixabay)

Come coltivare feijoa

La Feijoa si interra di solito a pianta già cresciuta, ovvero si compra in vivaio e si effettua un trapianto nel terreno. Prima di metterla a terra però è opportuno immergere l’alberello in un secchio contenente composti organici ricchi di nutrienti, il che fornirà alla pianta una buona base per crescere sana ed eviterà lo shock da trapianto.

Successivamente si piazzerà in una buca, di circa il doppio della larghezza e profondità della zolla con cui verrà fornita, posizionandola giusto al centro. Si può aggiungere altro fertilizzante nella buca che, dopo aver allentato la zolla intorno alla pianta, andrà compattata con il terriccio. In zone particolarmente ventose è bene fissare la pianta al terreno con dei picchetti, in modo da lasciare alle radici il tempo di fissarsi bene nel terreno, senza essere spostate o sottoposte a pressione. Il punto dove deciderete di posizionarla dovrà essere definitivo, assicuratevi quindi che abbia abbastanza spazio per raggiungere la sua massima ampiezza in crescita, questo vale anche per i vasi.

La Feijoa va fertilizzata bene per far sì che i suoi frutti siano perfetti, durante i primi 10 anni se la avete fertilizzata bene inizialmente, potrete somministrare circa 250 grammi di fertilizzante, distribuiti nei mesi di ripresa vegetativa primaverili ed estivi. Dopo il 10 compleanno occorreranno circa 2 kg di fertilizzante l’anno per ogni pianta, sempre distribuiti più o meno in maniera omogenea durante i mesi più importanti.

Terreno ed esposizione

La Feijoa ha bisogno di temperature miti per crescere, essendo una pianta tipica tropicale, anche se tutto sommato resiste bene alle temperature anche abbastanza fredde fino a circa 0 gradi. Il freddo però potrebbe impattare la crescita, il gusto o la composizione dei suoi frutti oppure potrebbe far sì che questi non nascano affatto. La temperatura ideale è perciò tra i 10 e i 20 gradi centigradi, si adatta molto bene a vivere in particolare nelle regioni del sud del nostro paese. In compenso resistono molto bene a venti forti, anche salmastri in caso abitiate in zone di mare.

L’esposizione invece deve essere in mezz’ombra in modo da proteggere la pianta in caso di temperature troppo alte, che non la ucciderebbero, ma avrebbero lo stesso effetto sui frutti delle temperature troppo basse. Il terreno migliore per la pianta è un terreno fresco e ben drenato, leggermente acido e ricco di nutrienti di tutti i tipi.

Irrigazione

Irrigare bene la Feijoa è molto importante nei periodi più caldi, ed è fondamentale durante lo sviluppo e la crescita dei frutti, che senza acqua possono anche cambiare sapore o interrompere la maturazione. La pianta va innaffiata costantemente, anche nelle stagioni fredde, senza però affogarla per non andare incontro a marciume. In estate somministrate una quantità d’acqua adatta alla dimensione della pianta e alla sua condizione (con frutto o senza frutto), mentre in inverno dimezzate circa quella quantità mantenendo però la costanza di innaffiare tutti i giorni.

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Feijoa pianta (Foto©Pixabay)

Fioritura

Dato il clima Italiano la pianta fiorisce solitamente a Maggio, ma se si trova in climi più freddi può arrivare a ritardare anche di un paio di mesi. Il periodo che intercorre tra la fioritura completa e lo sviluppo dei primi frutti è di altri 2 mesi circa.

Raccolto

I frutti della Feijoa sono pronti per essere raccolti quando sono morbidi al tatto, ma non troppo. È comunque possibile, ma non consigliabile, farli maturare dopo il distacco dalla pianta. La raccolta non è complicata, basta staccare delicatamente il frutto, che sarà appeso dall’apice, dalla pianta.

Potatura

La potatura migliorerà la produzione di frutti della pianta e ne garantirà anche la salute grazie ad una migliore areazione tra i rami e una migliore ricezione della luce, fondamentale per la crescita della Feijoa e dei suoi frutti. Questa operazione può essere effettuata in autunno o inverno, a patto che non ci sia pericolo di gelate e subito dopo la raccolta dei frutti, che avviene di solito a fine estate.

Prima di procedere assicurarsi sempre che gli strumenti siano ben sterilizzati possibilmente alla fiamma. Si procede poi a tagliare tutti i rami e i germogli che spuntano dal terzo ramo inferiore in poi a partire dal tronco.

Malattie e parassiti

Come molte piante da frutto la Feijoa è soggetta all’attacco di molti parassiti, che possono causare malattie più o meno dannose e talvolta letali, i più pericolosi sono la cocciniglia e la mosca della frutta. Nel primo caso il danno sarà principalmente al raccolto, esso potrebbe diminuire o non presentarsi affatto, ma come collaterale possono danneggiarsi anche le foglie e i germogli in crescita. Nel secondo caso il danno è invece al frutto, che sarà attaccato da maturo e reso immangiabile.

Un’altra malattia, che spesso segue un’infestazione di insetti importante, è la muffa fuligginosa, inconfondibile perché ricopre tutti i rami, le foglie e i germogli con una sostanza nera appiccicosa. Si può eliminare con delle sostanze specifiche, ma occorrerà anche trattare le infestazioni di insetti con dei prodotti chimici specifici, senza esagerare.

feijoa potatura
Frutti brasiliani (Foto©Pixabay)

Coltivare feijoa in vaso

La coltivazione in contenitore di questa pianta è del tutto possibile e non ci sono controindicazioni. Potete procedere seguendo gli stessi accorgimenti che in campo, attenzione solo a scegliere il vaso delle giuste dimensioni per ospitare la pianta fino a crescita completa.

Proprietà e benefici

La pianta di Feijoa è favorita dai nutrizionisti poiché contiene una elevata quantità di vitamine del gruppo B e anche la C, E e K. Inoltre contiene minerali come ferro, calcio, manganese, potassio e fosforo ed è ricca di antiossidanti. È un pianta dal sapore sorprendentemente buono, che ha svariati usi in cucina a crudo, ad esempio nelle insalate o perché no aperta e mangiata singolarmente, e anche cotta, ad esempio nei dolci come marmellata o ingrediente principale di gelati, sorbetti, etc. La polpa di questo frutto ha un sapore dolce, leggermente aspro, ma nel contempo fortemente aromatico. Non somiglia a nessuno dei frutti che siamo abituati a consumare.

Una Risposta

  1. Roberto
    Postato il23 Marzo 2022

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