Chiunque abbia l’ambizione di abbellire il proprio spazio verde con piante dai fiori straordinariamente appetibili, non può ignorare i mazzetti prodotti dal garofano dei poeti oDianthus, una delle varietà più belle dei garofani. Si tratta di una pianta erbacea perenne che ha una durata breve ma la capacità di autoriprodursi. Può essere coltivata anche come annuale e appartiene alla famiglia del genere Caryophyllaceae.
Contenuti dell'articolo
Garofano dei poeti
Il garofano dei poeti, nome con il quale è riconosciuto il dianthus barbatus, affonda le proprie origini nell’Europa centrale e meridionale ed è una pianta erbacea perenne talvolta coltivata come biennale o annuale. Questa presenta un fusto rigido coperto da lanceolate foglie verdi mentre i fiori nascono a mazzetti; quest’ultima caratteristica la rendono una perfetta pianta ornamentale per giardini e terrazzi anche per i colori pastello di cui sono dotati i suoi fiori. In natura possiamo trovarli bianco, rosa o rossa e talvolta anche bicolori. L’altezza può raggiungere i 15 – 25 cm. La vita di questa pianta è generalmente breve ma siccome si auto-semina può considerarsi una pianta perenne.
Coltivare garofano dei poeti
Ma dove, come e quando coltivare il garofano dei poeti per una riuscita eccellente? Qui di seguito andiamo ad analizzare tutte le richieste di cui questo splendido esemplare necessita. La coltivazione di questa pianta fa gola non solo per la straordinaria bellezza dei fiori ma anche per le proprietà benefiche di cui questi sono dotati. Inoltre attrae api, uccelli e farfalle.
Clima, terreno ed esposizione
Il dianthus barbatus predilige un’esposizione prevalentemente soleggiata ma con l’arrivo della bella stagione è preferibile lasciarla un po’ in ombra per evitare l’esposizione diretta ai raggi solari. Il clima rigido non è un problema poiché questa pianta ben risponde al freddo e può essere coltivata all’esterno senza particolari accortezze. Per il terreno, al fine di garantire un’ottima coltivazione, è bene utilizzarne uno sciolto, ricco di sostanze organiche e ben drenato. E’ consigliato utilizzare un mix di terriccio universale, foglie e sabbia.
Irrigazione
Come già anticipato il dianthus barbatus non richiede particolari attenzioni e quando parliamo di irrigazione il discorso non è diverso. Questa splendida pianta ornamentale non necessita di grandi quantità di acqua e sopporta anche brevi periodi di siccità. Il consiglio è quello di annaffiarle abbondantemente durante la stagione calda e approfittare dell’acqua piovana durante gli inverni. Uno dei nemici chiave che potrebbe danneggiare la pianta è il ristagno idrico, quindi è bene lasciare sempre il terreno umido ma evitare annaffiature troppo frequenti.
Concimazione
Oltre al terreno e all’esposizione, sebbene questa pianta sia in grado di gestirsi in maniera quasi del tutto autonoma, per garantirle una riuscita ottimale è bene non sottovalutare il passaggio della concimazione. Il terreno favorevole al garofano dei poeti è quello ricco di sostanze nutritive, quindi è bene ricorrere alla concimazione dopo la fioritura. Affinché la pianta possa autoprodursi con facilità e possa evitare quindi di danneggiarsi o morire è consigliato ricorrere ad un concime equilibrato e specifico per le piante fiorite. In primavera il garofano va concimato ogni 20 giorni o in alternativa puoi puntare su un concime a rilascio graduale da riprendere ogni 4 mesi. Questo passaggio è importante per chi punta sull’aspetto ornamentale della pianta perché favorisce un’abbondante fioritura.
Fioritura
L’aspetto più interessante di questa pianta è senza dubbio la fioritura. Affinché questa dia i risultati migliori è consigliato coltivarla nelle zone dal clima temperato, che venga seminata tra settembre e maggio e che abbia il giusto terreno fertile e la giusta concimazione. Se la pianta viene concimata a settembre, la fioritura avverrà durante la primavera successiva.
Moltiplicazione del garofano dei poeti
Sappiamo che se la pianta viene seminata a settembre, fiorirà a primavera successiva. Ecco perché spesso si compra in vivaio la pianta dell’anno precedente pronta a dare i fiori durante la primavera. Il garofano può moltiplicarsi per talea o per seminazione. Per seminare il dianthus è possibile prendere i semi da inserire in un misto di torba da coprire con vermiculite agricola. Questi andranno tenuti costantemente umidi. Questi dovrebbero germinare nel giro di qualche settimana una volta spuntata la quinta foglia sarà possibile trapiantarla in vaso più grande. Per talea invece è ideale staccare all’altezza di un’ascella fogliare e inserite in un misto di sabbia e torba. Queste dovrebbero moltiplicarsi nel giro di un mese.
Malattie e parassiti
Quando parliamo di piante perenni, parliamo di un genere notoriamente resistente e difficilmente oggetti di attacchi da parte di insetti e patogeni. Chiaramente non è esente dal rientrare nella categoria della resistenza anche il garofano dei poeti. Nonostante ciò vi sono parassiti che potrebbero danneggiare il lavoro svolto, primo tra tutti le lumache. Queste vanno ghiotte delle foglie del garofano ed è bene, per evitare irreversibili danni, prepararsi a questa ipotesi e lavorare sulla cura preventiva. Queste piante perenni possono inoltre essere colpite da oidio, soprattutto durante le annate in cui le piogge si alternano al caldo umido. Per prevenire questa ipotesi è bene intervenire con l’aiuto dello zolfo bagnabile.
Curiosità
Ma adesso è arrivato il momento di sdoganare un paio di questioni su questa splendida pianta, di sicuro la più bella tra le varietà di garofano: Innanzitutto a questo fiore è legata la figura della Dea della caccia Diana. La storia infatti narra di un giovane innamorato della Dea che venne prima sedotto e poi abbandonato e dalle cui lacrime nacquero dei bellissimi fiori. I garofani. Non tutti sanno inoltre che questo fiore è commestibile e porta con sé una serie di proprietà a benefici. Si dall’antichità, infatti, le foglie venivano usate per creare infusi il cui scopo era quello di alleviare febbre e altre malattie. Il fiore era inoltre considerato un ingrediente fondamentale per la preparazione di filtri d’amore.
Punto Saliente | Dettagli |
---|---|
Periodo di semina | Primavera o fine estate |
Terreno ideale | Ben drenato, ricco di humus, leggermente alcalino |
Esposizione | Pieno sole o mezz’ombra |
Irrigazione | Moderata, evitare ristagni idrici |
Concimazione | Concime organico o a lento rilascio in primavera |
Raccolta dei fiori | Durante la fioritura, da maggio a settembre |
Potatura | Rimuovere fiori appassiti per prolungare la fioritura |
Malattie comuni | Oidio, ruggine, marciume radicale |