Il giglio è una pianta d’appartamento o da giardino che si distingue per la sua profumazione, i suoi coloratissimi petali e la sua forma elegante. Originario in parte dell’Europa, in parte dell’Asia e Nordamericano. Scopriamo come coltivare questo meraviglioso fiore.
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Dove e quando coltivare gigli
I bulbi dei gigli posso essere coltivati nel periodo della primavera, in un ambiente caldo, preferibilmente infatti la coltivazione è consigliata in casa, o in luoghi dove c’è una temperatura costante, lontano da quelli che sono spifferi o luoghi dove c’è una forte ventilazione.
Terreno
Il terreno necessario per coltivare il giglio deve essere soffice e ben drenato.
Esposizione
Il giglio deve essere esposto al sole per almeno sei ore al giorno, preferibilmente alla luce del mattino, quando il sole soprattutto in estate non sia molto forte.
Come piantare i bulbi di giglio
I bulbi del giglio vanno impiantati ad una profondità di circa 2 cm e distanziati tra loro di circa 10/15 cm.
Messa a dimora e rinvaso
La messa a dimora del bulbo del giglio va eseguita in autunno o in primavera. Sono anche i mesi nei quali si consiglia di effettuare il rinvaso, ogni cinque anni dopo l’ultimo cambio di terriccio.
Irrigazione
L’irrigazione del pianta di giglio è molto importante. Durante l’anno la pianta va annaffiata in modo saltuario, durante l’estate invece in modo abbondante. È consigliabile irrigare la pianta nelle prime ore del mattino, perché l’acqua in eccesso possa evaporare più in fretta. CONCIMAZIONE Il giglio non è soggetto ad una concimazione regolare, o particolare. Va concimato con un concime specifico per piante Liliacee o con un composto granulare ed a lento rilascio e basterà concimarlo una volta l’anno.
Fioritura
La fioritura del giglio inizia più o meno nel periodo del mese di marzo, se trattato però può fiorire anche durante tutto l’anno, il fiore ha una forma di ombrello di colore bianco.
Potatura
Per quanto riguarda la potatura del giglio, basterà semplicemente rimuovere le foglie e i fiori secchi di tanto in tanto.
Moltiplicazione della pianta di giglio
La moltiplicazione del giglio avviene attraverso la separazione dei bulbilli laterali e per semina.
Malattie e parassiti
Il giglio è soggetto molto all’attacco da parte di funghi e parassiti. L’erwina carotovora provoca per esempio il marciume del bulbo e si può evitare però con la prevenzione tramite l’irrigazione.
Coltivare gigli in vaso
Per coltivare i gigli in vaso, innanzitutto è importante ricordare di predisporre sul fondo uno strato drenante, insieme di ghiaia e cocci, e palline di argilla espansa, fare attenzione alla somministrazione dell’acqua per evitare ristagni e somministrare poi un fertilizzante liquido mensilmente e non dimenticare un terriccio morbido e ricco.
Curiosità
I gigli vengono utilizzati per le loro proprietà medicinali, per preparare tisane e impacchi per curare bruciature varie. Viene utilizzato inoltre in molti stemmi come quello di Firenze o della squadra Fiorentina, anche se c’è da sapere che anche se è conosciuto come giglio quello che rappresenta Firenze e la sua squadra di calcio è un Iris.
Significato dei fiori: i gigli
Il giglio è un fiore bello, profumatissimo e attrattivo grazie ai suoi coloratissimi petali, è simbolo di purezza, candore e verginità. Il giglio si presta anche a un’interpretazione del tutto diversa, in quanto derivato dalla metamorfosi di Apollo, Giacinto, ricorderebbe gli amori proibiti; qui si tratta però del giglio rosso. Mentre coglieva un giglio (o un narciso), Persefone fu rapita da Ade innamorato di lei e trascinata nel suo regno sotterraneo; il giglio potrebbe, a questo titolo, rappresentare la tentazione o la porta degli Inferi.
Varietà di gigli
Esistono vari tipi di gigli: il lilium bulbiferum, Il giglio rosso o giglio di san Giovanni è una pianta della famiglia delle Liliaceae. Viene anche chiamato giglio di san Giovanni perché fiorisce a fine giugno, poi c’è il giglio di Pasqua, o spesso chiamato giglio pasquale, è un giglio che solleva radici, cresce fino a 1 m di altezza. Poi c’è il giglio martagone, che cresce spontanea in Europa, Asia e Nord America. Ancora, possiamo parlare del giglio tigrato della Cina, è ampiamente piantato come ornamentale grazie ai suoi vistosi fiori arancio e neri, ed è stato naturalizzato in numerose località sparse nell’America settentrionale orientale.