Le proprietà della malva sono davvero tante e per questo motivo molto spesso viene coltivata anche nei propri giardini o addirittura in vaso. Appartenente alla famiglia delle malvaceae, essa oltre ad essere importante per il nostro benessere è anche molto bella da vedere.
Se dunque non sai quali fiori aggiungere nel tuo giardino, puoi trovare nella malva un’alternativa assai valida, che porterà colore alla tua casa e non solo. Ecco quali sono i segreti da tenere a mente quando hai a che fare con questa pianta.
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Coltivare la malva: esposizione e terreno
Se vuoi coltivare la pianta di malva, devi ovviamente avere qualche accorgimento come si ha solitamente per qualsivoglia pianta. In caso tu decida di partire dai semi, ti consigliamo di effettuare la semina nel periodo tardo-primaverile.
Il terreno per lei migliore deve essere ben nutriente, quindi con la presenza di materiale organico in abbondanza. Per quanto riguarda invece l’esposizione puoi benissimo tenerla al Sole, stando però attento a quando inizierà ad invecchiare perché diverrà più sensibile sia a parassiti e malattie, sia ai cambiamenti climatici.
È possibile coltivare la malva in vaso
In caso tu non abbia un giardino o comunque non abbia abbastanza spazio per coltivare piante, la malva può essere benissimo coltivata anche in vaso, con non troppi accorgimenti differenti rispetto a quella coltivata in giardino.
Il periodo migliore per iniziare è sempre quello primaverile e in caso tu sia alle prime armi, ti consigliamo di avvalerti di una piantina già pronta che facilmente potrai trovare dal rivenditore specifico per giardini di fiducia e per la quale dovrai semplicemente fare la messa a dimora in un nuovo vaso, cercando poi di curarla attraverso una corretta irrigazione e una giusta posizione all’interno della casa, non troppo fredda, ma nemmeno troppo calda.
L’irrigazione della malva
I fiori della malva sono davvero splendidi. Se vuoi vederli fiorire nel migliore dei modi, devi fare particolare attenzione a curare la tua pianta attraverso una corretta irrigazione. I semini appena piantati hanno subito bisogno di acqua, ma attenzione: il getto d’acqua non dovrà essere troppo potente per evitare che i semi piantati si spostino nel terreno.
Con l’andare avanti nel tempo, la malva non avrà particolare bisogno di essere costantemente innaffiata, anche perché ambienti troppo umidi potrebbero essere pericolosi per la vita della tua pianta.
Concimare la malva
Un altro punto importante riguarda la concimazione della malva. In realtà questo tipo di pianta non ha bisogno di particolare cure a riguardo, ma in caso tu voglia aumentare la produttività della stessa puoi avvalerti di concime organico.
Per migliorare invece la produzione di fiori e foglie puoi incrementare la presenza di alcuni elementi all’interno del terreno in cui è messa la pianta, azoto in primis che sarà un buon aiuto per una crescita più rapida e rigogliosa.
Malattie e parassiti della malva
Un problema importante la coltivazione della malva così come quella di molte altre piante, riguarda di sicuro la presenza di malattie e di parassiti che possono comparire nel tempo.
Un pratico accorgimento è quello di evitare ristagni d’acqua che potrebbero compromettere la salute delle radici della pianta. Attenzione poi a piccoli insetti come gli afidi o il ragnetto rosso, che si possono contrastante cercando di mantenere sempre pulite le foglie della tua malva.
La malva e le sue proprietà benefiche
Se ti stai chiedendo quali proprietà abbia questa pianta, devi sapere che essa è utilizzata molto spesso in erboristeria per diversi tipi di problemi. Molto spesso è un valido rimedio alla stitichezza e alle infiammazioni che possono essere presenti nell’intestino.
Non solo: la tisana alla malva è molto utile soprattutto in caso di forte stress. Viene infatti consigliata come calmante, magari da assumere alla sera prima di dormire. Oltre ad un effetto rilassante, grazie alle sue proprietà è utile come digestivo.
Varierà di malva
La famiglia delle malvacee comprende circa 25 specie, le più conosciute sono:
- Malva sylvestris: Diffusa in italia, con fuori viola.
- Malva alcea: anch’essa nota in Italia. Ha grossi fiori rosa.
- Malva moscata: È una pianta robusta molto facile da coltivare, il suo periodo di fioritura è Giugno – Settembre raggiunge un’altezza massima di 50 cm.
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Malva moscata Alba: Ama la penombra, fiorisce tra Giugno e Settembre e ha fiori bianchi.
- Malva crispa: Ha foglie crespe e arricciate.
Insomma, coltivare la malva non è poi così difficile e la cosa bella è che essa può stare sia nel tuo giardino, sia nel tuo orto sul balcone in caso tu non abbia altra possibilità se non quella di metterla in vaso.
Sarà una tua alleata importante, soprattutto per gli effetti benefici che ha sull’organismo umano. D’altra parte il significato del suo fiore è ricollegato ad un alone protettivo e materno, che si poteva già intravvedere in età medioevale, ovvero da quando i suoi benefici iniziarono ad essere sempre più noti e sempre più necessari per il benessere fisico della popolazione.