Tutti conoscono la pianta della menta e in pochi sanno che è facilmente coltivabile anche nel proprio giardino, sia piantata a terra, sia molto più frequentemente messa in vaso. Non servono grandi doti per coltivare questo tipo di pianta.
Avere la menta in casa è sicuramente un valore aggiunto essendo le sue foglie molto utilizzate, soprattutto in campo culinario, ma non solo: molto spesso infatti la menta è utilizzata anche in campo cosmetico o medicinale. Vediamo dunque come si può coltivare.
Contenuti dell'articolo
La pianta della menta
La menta, la piccola pianticella dal classico colore verde molto fresco, è una pianta erbacea classificata come perenne e che è molto famosa per l’intenso profumo che dalle sue foglie si sente.
È una pianta non troppo difficile da coltivare e, in base alle sue tipologie, sia adatta meglio all’uno o all’altro clima. Quello che possiamo dire è che è ben resistente a qualunque tipo di temperatura. Sicuramente la specie più nota è la menta piperita, un ibrido dall’odore molto intenso e per questo molto utilizzato in cucina.
Dove coltivare la menta: clima e terreno
Come abbiamo appena accennato, la coltivazione della menta è possibile in una varietà climatica piuttosto ampia, sulla base della tipologia che andrai a scegliere. In linea di massima non teme le temperature né troppo fredde né troppo calde e solitamente fiorisce in pieno sole durante il periodo estivo.
È opportuno iniziare la coltivazione nei periodi più stabili a livello climatico, durante le stagioni in cui non ci sono grandi picchi di caldo o di freddo, ovvero in primavera o in autunno. Per quanto riguarda il terreno, la menta ha bisogno di una parte del tuo giardino che sia sempre fresca e ricca di sostanza organica.
Piantare la menta: riproduzione da seme o da talea
Le modalità attraverso cui puoi cominciare a coltivare menta, sono principalmente due: iniziare a piantare con il seme oppure da talea. Per chi non è un affermato pollice verde, dobbiamo dire che iniziare a coltivare partendo da seme è un po’ più difficile; se decidi comunque per questa alternativa, avrai i primi risultati, se tenuti con cura, dopo i primi 10/15 giorni.
Meglio dunque partire dalla talea, ovvero prendendo un piccolo ramo di una pianta già cresciuta e che più facilmente potrai piantare e far crescere in rapidità. In alternativa dal vivaista puoi anche trovare piccole piante di menta già abbastanza cresciute che ti basterà semplicemente trasferire in terra o in vaso, in base a ciò che preferisci.
Coltivare la menta in vaso
La modalità più pratica e di sicuro più diffusa per coltivare la menta, si basa sulla messa a dimora in vaso, anche se è una pianta piuttosto invasiva e per questo motivo necessita di recipienti piuttosto importanti, in cui sia libera di spaziare nel terriccio per essa preparato.
Sempre per questo motivo è meglio piantarla in un vaso in cui non ci sia la presenza di altre piante: questa sua invasività metterebbe a rischio la vita delle piante alle quali viene accostata. Per rendere ancora più ottimale il vaso, che ti ricordiamo dover essere molto ampio e profondo in relazione alla dimensione della pianta da coltivare, un consiglio è quello di mantenere sempre umido il terreno, soprattutto in caso di esposizione a pieno sole. Ama molto il materiale organico e poiché il terreno deve rimanere sempre fresco, ti consigliamo di farne un ricambio ogni 2 o 3 anni.
Irrigazione e concimazione della menta
A livello generale la menta non ha bisogno di annaffiature troppo frequenti: basterà che esse siano regolari evitando però fenomeni di stagnazione che possono mettere a rischio la salute della tua pianta. Aumenta magari l’irrigazione nei periodi più caldi o se la pianta si trova sempre al sole.
Per quanto riguarda la concimazione, essa non è da fare in modo frequente, ma è opportuno aggiungere elementi importanti per la salvaguardia e per la crescita della tua pianta circa ogni 3 anni. In particolar modo, gli elementi che non devono mancare sono il potassio, il fosforo e l’azoto.
Raccolta e potatura
Dopo tutti questi consigli le tue piantine di menta cresceranno sane e robuste. Potrai iniziare a raccogliere le foglioline in pieno periodo estivo, proprio quando la pianta si mostrerà in tutta la sua bellezza: è il periodo migliore perché le foglie sono nel loro pieno vigore e sono eccezionalmente aromatiche.
La menta non necessita di pratiche di potatura se ne utilizzi già le foglie: puoi magari intervenire soltanto nei casi in cui appunto non le usi. In questo caso è piuttosto semplice procedere a potatura: basta togliere i rami secchi o le parti danneggiate della pianta, sempre con molta delicatezza.
Malattie e parassiti della menta
Oltre a sapere come coltivare la menta, occorre anche conoscere i nemici di questa importantissima pianta erbacea e aromatica. Possiamo dire che condivide gli stessi nemici che in generale sono anche di altre piante: in particolar modo teme molto i ristagni d’acqua per la presenza di pericolosi funghi che in queste condizioni possono nascere.
In condizioni climatiche umide può inoltre presentarsi la ruggine che tende ad ingiallire varie parti della pianta stessa. Non dimenticare poi di combattere nemici come i coleotteri, gli afidi e gli acari, che possono mettere a repentaglio la vita della pianta.
Proprietà e benefici
Le foglie di menta sono importantissime per le molte proprietà che questa pianta ha: possono essere infatti utilizzate in campo culinario, cosmetico e medicinale, in base a quelli che sono i benefici che si vogliono avere.
Oltre ad essere ricca di nutrienti importanti, da essa si estrae il mentolo, un alcol che è utilizzato in ambito terapeutico. Per quanto riguarda gli usi più comuni, essa contrasta l’alito cattivo, che si può combattere con i gargarismi. Aiuta anche lo stomaco a ripulirsi, soprattutto in caso di intensi gas intestinali. Poiché tonica e purificante, è inoltre spesso inserita in molti prodotti cosmetici. In cucina è utilizzata per preparare molte ricette, le più famose sono la torta alla menta e il liquore alla menta.
Varietà della pianta di menta
Esistono tantissimi tipi di menta: dovrai scegliere quale coltivare in base alle condizioni climatiche in cui si trova il luogo in cui abiti. La menta è una pianta bellissima e con i suoi profumi renderà il tuo ambiente domestico ancora più rilassante, grazie agli aromi che da essa emanano.
- Menta piperita: rispetto alle altre piante di menta ha un altro contenuto di mentolo. È una delle piante officinali più utilizzate.
- Menta romana: Una pianta dalle origini antichissime, essa cresce fino a una altezza massima di 3 – 10 dm; il ciclo biologico è perenne.
Coltivarla non è poi così difficile, anche per chi ancora non è diventato un vero e proprio “pollice verde”: cerca di mettere in pratica le piccole accortezze precedentemente descritte e la tua pianta starà sempre bene e rimarrà con te per moltissimi anni.