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Come coltivare pianta del pepe

piante di pepe

Avere del pepe a disposizione nel proprio giardino è il sogno dei più.

Questo ingrediente versatile è capace di impreziosire qualunque piatto con disarmante facilità ma bisogna sdoganare l’idea che non possa essere coltivato in proprio. Con qualche nozione giusta e un pizzico di impegno è possibile coltivare la pianta di pepe in tutte le sue varianti.

La pianta del pepe

La pianta di pepe è una liana legnosa perenne originaria del sud dell’India che può raggiungere ben 5 metri di altezza. L’albero di pepe è caratterizzato da foglie di forma ovale che misurano dai 5 ai 10 cm e fiori molto piccoli che sbocciano su un gambo pendulo.

albero di pepe
Pepe nero pianta (Foto©Pixabay)

Coltivare pianta del pepe

Con le giuste indicazioni anche coltivare la pianta del pepe può rivelarsi un gioco da ragazzi. Questo perché richiede poca manutenzione che rende la coltivazione fruibile anche ai meno esperti. Qui di seguito alcuni preziosi consigli su come coltivare la pianta del pepe al meglio.

Clima ed esposizione

La pianta di pepe richiede un clima tropicale e temperature che oscillano quindi dai 20° ai 30°. L’esposizione richiesta dalla pianta, invece, deve essere molto luminosa ma distante dal sole diretto e riparata dall’umidità atmosferica che ne comprometterebbe la crescita.

Terreno

Quale terreno predilige la pianta di pepe? Il suolo adatto alla coltivazione deve essere umido e molto fertile e che non sia né eccessivamente secco né allagato. Quest’ultimo punto è fondamentale affinché la pianta abbia un giusto dosaggio di umidità che sia ben lontano dai dannosi ristagni idrici. Inoltre è richiesta una quantità copiosa di sostanze organiche, ottimali quindi si rivelano i substrati alluvionali o a carattere vulcanico.

pianta del pepe nero
La pianta del pepe (Foto©Pixabay)

Irrigazioni

Qualora si decidesse di coltivare la pianta di pepe in un terreno eccessivamente secco, condizione che è comunque sconsigliabile, allora bisogna intervenire con abbondanti irrigazioni, soprattutto durante la stagione estiva. Se invece il terreno sul quale si è deciso di coltivare il pepe è umido a sufficienza è importante irrigare il giusto ed assicurarsi che il substrato sia sempre umido. Per capire quanto la pianta necessiti delle innaffiature, basti pensare che nel luogo di origine le precipitazioni sono frequenti.

Propagazione

Quando si parla di propagazione del pepe su larga scala, bisogna tenere in considerazione il fatto che questa avviene tramite talea. Si tratta di un processo che permette di recuperare parte di un ramo lungo circa mezzo metro che poi verrà messo a radicare in acqua e in un ambiente che presenti temperature elevate. Il processo di radicazione della pianta del pepe è abbastanza rapido, infatti nel giro di un mese  le radici vengono emesse. Soltanto dopo questo primo step le piantine verranno trasferite in vasi dotati di supporto e dopo tre anni coltivate in piena terra, dove avranno una vita produttiva di circa 20 anni.

Raccolto e conservazione

Coltivare una pianta di pepe è un processo semplice in termini di coltivazione ma lungo in termini di produttività. La pianta raggiunge il massimo della produttività soltanto dal settimo anno di vita e cala a patire dal decimo. CI sono casi in cui la pianta di pepe viene totalmente rinnovata e in genere questo processo si registra attorno al dodicesimo anno di vita.

La raccolta delle avviene in genere 5 o 6 volte l’anno e spesso viene effettuata a mano o con l’ausilio delle forbici. Un volta recuperate le bacche andranno lasciate essiccare al sole per alcuni giorni e successivamente andranno aperte per estrarre i grani. Per ottenere il pepe nero la raccolta delle bacche inizia prima della maturazione: per il pepe bianco invece è importante attendere la completa maturazione; il pepe verde deve essere invece raccolto ancora acerbo.

I grani di pepe sono estremamente delicati e la macinazione, l’evaporazione o la luce solare possono alterarne aroma e il sapore. Per evitare che ciò accada si consiglia una conservazione sottovuoto a riparo dalla luce.

pianta pepe coltivazione
Coltivare pepe (Foto©Pixabay)

Potatura

Quando parliamo di pianta del pepe bisogna tener presente che le attenzioni sono ridotte all’osso e anche nel caso della potatura si ritiene un processo non necessario. L’intervento può essere necessario a causa delle dimensioni notevoli della pianta e quindi per ragioni di spazio. In tal caso è importante sapere che questa pianta sopporta anche le potature più severe.

Moltiplicazione

La moltiplicazione della pianta del pepe può avvenire per semina o per talea. In entrambi i casi le accortezze sono sempre le stesse: che abbia terreni umidi e ricchi di sostanze organiche. Per la moltiplicazione tramite talea si consiglia il paragrafo sulla propagazione.

Malattie e parassiti

La pianta del pepe appartiene ad una specie resistente sebbene vulnerabile di fronte ad alcune malattie. Prima tra tutte l’oidio o mal bianco, una malattia fungina che si manifesta con macchie pulverulente grigio-biancastre che ricoprono le parti verdi della pianta. In genere, infatti, le parti più colpite sono le foglie.

Tra i parassiti ai quali bisogna prestare attenzione troviamo invece la cocciniglia che ama annidarsi soprattutto in ambienti protetti come serre e case.

albero pepe
Pianta di pepe (Foto©Pixabay)

Da dove viene il piccante

La sensazione piccante che si avverte mangiando viene causata da alcune sostanze chimiche capaci di stimolare i ricettori del calore presenti sulla cute e sulle mucose. Nel caso specifico del pepe questa sensazione si deve alla piperina, presente al 2% in ogni grano di pepe lungo e al 10% nel pepe bianco e nero.

La piperina interferisce con la percezione del salato ed è per tale ragione che in antichità veniva utilizzato il pepe per smorzare i cibi conservati sotto sale.

Proprietà e Benefici

Erano già note ai tempi dei Greci le proprietà benefiche del pepe. In particolare i vantaggi che quest’ultimo apporta alla digestione. Il pepe è un alleato non sono a tavola, esso infatti favorisce l’assorbimento dei cibi e, considerando il fatto che attraverso la sudorazione favorisce il rilascio di tossine, aiuta nella perdere peso.

Grazie alla piperina, la molecola alla quale si deve il sapore piccante, il corpo è favorito nel digerire proteine o tutti quegli alimenti che causano diarrea, indigestione, stitichezza e acidità.

Curiosità

Il pepe fin dall’antichità ricopriva un ruolo fondamentale. Era infatti considerato tanto prezioso da essere utilizzato spesso come moneta di scambio.  Questo veniva considerato il “re delle spezie” perché dava sapore agli alimenti e per le sue proprietà benefiche e medicali.

pianta del pepe
Albero del pepe (Foto©Pixabay)

L’albero del pepe rosa

L’albero del pepe rosa merita un paragrafo a parte. Questo è conosciuto anche come albero del falso pepe o pepe peruviano e il nome è dovuto al caratteristico colore delle bacche che nella forma assomiglia molto alla bacca di pepe.

Si tratta di un sempreverde alto fino a 7 metri e costituito da un fusto eretto ramificato dalla chioma folta. I fiori compaiono in estate mentre le bacche rosa intense emanano un odore forte e aromatico.

La coltivazione e il raccolto seguono la falsariga del pepe tradizionale e viene utilizzato in cucina per insaporire soprattutto pesce e carni bianche.

Varietà di pepe

Fatta esclusione per il finto pepe o pepe rose, possiamo distinguere in natura numerose varietà: il pepe nero costituisce la spezia base nel mondo ed è facile da reperire in tutti i paesi e in tutte le stagioni, questo a sua volta cambia a seconda del paese di provenienza; troviamo poi il pepe bianco che niente non è che il pepe nero senza che l’involucro esterno venga rimosso.

Questo ha un sapore più intenso ed è ideale per salse bianche, purè o soufflè; il pepe verde è semplicemente pepe acerbo contenente ancora l’involucro; il pepe del Sichuan conosciuto come pepe ma che, come il pepe rosa, non appartiene alla categoria e infine il pepe lungo, pepe dall’aspetto  inusuale che al gusto è molto più piccante del nero.

Differenze tra i diversi tipi di pepe

Il pepe è una spezia largamente utilizzata a tavola e le differenze sostanziali tra le varietà si sfidano in sapori. Il pepe verde possiede un gusto meno piccante e meno intenso ma decisamente più fresco, quello nero è il più utilizzato ed è tra i più forti ed è molto piccante mentre quello nero surclassa il nero per piccantezza ma ha un sapore meno forte.

Infine il finto pepe o pepe rosa vince tra tutti in delicatezza.

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