Il pisello appartiene alle piante leguminose, che sono molto diffuse in tavola e coltivate in tutta Italia.
I piselli si distinguono, principalmente per grandezza della pianta, in 3 tipi: nani, con altezza intorno ai 50 cm; mezza rama, con altezza intorno ai 120 cm e rampicanti, i più alti, con altezza intorno ai 180 cm.
Un altro modo per distinguerli è il grado di precocità dello sviluppo, secondo il quale le piante avranno capacità di adattamento a climi e terreni differenti, questa distinzione è tra: tardivi, intermedi, semi precoci e precoci.
In questo articolo vedremo quali sono i piselli rampicanti più conosciuti, come sono fatti e come si coltivano.
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Varietà di piselli rampicanti
Pisello Alderman
Questo tipo di pisello è originario dell’Asia, si tratta di una varietà tra le più diffuse, che richiede pochissime cure e accorgimenti. Sopporta bene il freddo, ma non tanto il clima caldo e arido, ha bisogno di umidità costante per crescere.
La temperatura ottimale per la crescita della pianta è tra i 10 e i 15 gradi centigradi. La semina si fa in fase di luna crescente ed è consigliabile non piantare più di 25 piante per metro quadrato alla distanza di circa 30 centimetri.
I suoi baccelli sono rugosi, di media dimensione e di colore verde, contengono circa una decina di piselli anch’essi di color verde chiaro.
Pisello Golden Sweet
Questo tipo di pisello è detto ‘mangiatutto’, perché può essere consumato con l’intero baccello, quindi senza sgranarlo.
Gli accorgimenti per la coltivazione sono più o meno gli stessi dell’altra varietà: terreno umido, temperatura non troppo calda, semina in luna crescente e giusta distanza. La raccolta di questa varietà si effettua però quando la pianta è giovane. Il baccello liscio, di dimensione piccola e di colore giallo (da qui il nome della varietà).
La pianta solitamente produce molto, i suoi fiori sono di color viola e il gusto dei baccelli e dei piselli è molto dolce.
Quando coltivare i piselli rampicanti
Il pisello è coltivabile in qualsiasi periodo a condizione che la temperatura alla semina e durante la crescita sia intorno ai 10 gradi o in ogni caso mai minore di 5 gradi, tenere presente che la pianta spunta dal terreno in un paio di settimane dalla semina. Quindi, in linea di massima, può essere seminato a fine febbraio al sud Italia e a fine marzo al nord Italia, mentre per le varietà precoci può andar bene la fine di agosto. La pianta produce già a distanza di un paio di mesi dalla semina.
Come realizzare un sostegno a tunnel per piselli rampicanti
Questa struttura aiuta la pianta di pisello a crescere nella giusta maniera ed è molto semplice da realizzare, poco dispendiosa e abbastanza resistente e duratura. I materiali che occorrono sono tutti reperibili in ferramenta o rivendite di materiali edili, la quantità dipende dal numero di piante e dallo spazio a disposizione. Questi sono:
- Matassa di filo di ferro di spessore tra 1.8 e 2 millimetri;
- Rete elettro-saldata a maglie larghe o medio larghe;
- Tenaglia per piegare e legare il filo
Il procedimento è semplice e intuitivo: bisogna creare un tunnel, quindi una forma più o meno cilindrica, con la rete, quindi unire le sue due estremità con dei pezzi di fil di ferro, precedentemente tagliati di una lunghezza idonea alla legatura (circa 40 cm), utilizzando la tenaglia per stringerli a dovere. In alternativa si trovano nei negozi specializzati dei sostegni o reti già pronte all’uso, solitamente di materiale plastico.