Il prezzemolo è un’erba aromatica sicuramente tra le più comuni, sia perché non è così difficile reperirla sia perché effettivamente può rendere gustoso ogni piatto. Ciò potrebbe farlo sembrare banale, in realtà nasconde grandi sorprese anche per il miglioramento della nostra salute, andiamo quindi a scoprire come si coltiva.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di prezzemolo
- 2 Coltivazione del prezzemolo
- 3 Quando coltivare il prezzemolo
- 4 Trapianto
- 5 Irrigazione
- 6 Concimazione
- 7 Fioritura
- 8 Raccolto
- 9 Potatura e cimatura
- 10 Moltiplicazione della pianta di prezzemolo
- 11 Malattie e parassiti del prezzemolo
- 12 Coltivare del prezzemolo in vaso
- 13 Consociazioni
- 14 Proprietà e benefici
- 15 Significato e curiosità del prezzemolo
La pianta di prezzemolo
Questa erba aromatica è una pianta biennale della famiglia Apiceae, originaria delle zone mediterranee. Cresce spontaneamente nei boschi e nei prati delle zone a clima temperato, teme infatti il freddo intenso. La crescita è biennale nelle zone temperate, annuale nelle zone tropicali. Ha una robusta radice a fittone bianco giallastra. Le foglie sono completamente glabre e hanno un contorno triangolare frastagliato, possono essere bipennatosette o tripennatosette.
Coltivazione del prezzemolo
Premettiamo che la coltivazione del prezzemolo è molto semplice. Il primo passo da compiere per coltivare il prezzemolo è sicuramente la semina, dato che questa piantina è una pianta spontanea, la semina può avvenire a spaglio nel vostro orto. Compiuta la semina si può procedere ricoprendo i semini con uno strato molto sottile di terra. Se si abita in una zona ventilata,meglio usare un terriccio soffice.
Una volta avvenuta la germinazione potete passare a diradare la coltura, quindi andando a eliminare le piantine ammalate e più fragili. Nonostante i semi di prezzemolo impieghino molto a germinare,la semina rimane il metodo più ottimale.
Quando coltivare il prezzemolo
Anche se il prezzemolo è una pianta spontanea ha le sue semplici regole, soprattutto se si effettua una coltivazione controllata. Le temperature troppo rigide sono quelle che si presentano come le più ostili al prezzemolo, quindi se si vive in una località dal clima temperato, il prezzemolo potrebbe essere coltivato sempre; nel caso si viva nel Sud, quindi in una località dalle temperature più elevate il periodo migliore per la semina si potrebbe rivelare tra fine febbraio e inizio marzo; se, invece, la località nella quale si vive è nordica, si dovrà aspettare la fine della primavera.
Trapianto
Il trapianto è da effettuare quando le piantine sono alte circa 7,5 cm. Durante il trapianto i semi sono da posizionare in modo che le piantine siano distanti tra loro 7,5 cm, mentre i filari devono trovarsi a 15 cm di distanza l’uno dall’ altro. Se sistemato in questo modo, il prezzemolo avrà spazio in abbondanza per crescere ed estendere al meglio tutte le foglioline che produrrà.
Irrigazione
Il prezzemolo certo non è una pianta grassa anzi, ama essere costantemente irrigato. Tra l’altro nei mesi più caldi è meglio anche ombreggiare le vostre piantine oltre che irrigarle, ciò si può fare attraverso l’utilizzo di reti o teli, in particolar modo se avete coltivato il prezzemolo in zone particolarmente assolate; ricordiamo infatti che il prezzemolo ama il clima temperato e non certo delle temperature estreme.
Concimazione
Quest’ operazione non è assolutamente necessaria perché il prezzemolo, in quanto pianta spontanea, si presuppone sia notevolmente forte. Da effettuare è quando si ricercano produzioni particolarmente estese. La soluzione migliore per concimare a meglio la vostra coltura è quella di utilizzare 40 kg di letame maturo, ben prima della semina, quindi durante il periodo di preparazione del terreno scelto.
Fioritura
L’ infiorescenza,quale avviene tra il trapianto e il primo raccolto, è una ombrella formata da una cinquantina di piccoli fiori a cinque petali bianchi con sfumature azzurro- violetto o dal colore giallastre
Raccolto
Già dopo quindici giorni dal trapianto il prezzemolo si dimostra pronto al raccolto che deve avvenire prelevandone le foglioline. Più precisamente il raccolto può iniziare quando la pianta supera i 20 cm di altezza. La capacità produttiva del prezzemolo è considerevole, infatti una sola piantina può arrivare a produrre fino a un kilo di erba aromatica, questo avviene perché il prezzemolo è possibile raccoglierlo a più ricresce. Ovviamente il periodo di raccolta dipende dalla semina,ma ,essendo una piantina che cresce facilmente, il periodo di raccolta è lungo e può andare da marzo a dicembre.
Potatura e cimatura
La potatura non necessita di un’attenzione specifica. Semplicemente, nel caso si notino rametti malati, questi vanno tolti. Certo è che più si taglia il prezzemolo più si potrà incrementare la propria coltivazione di prezzemolo, quindi questo passaggio non è male compierlo frequentemente.
Moltiplicazione della pianta di prezzemolo
Se si desidera moltiplicare la propria coltura si potrà fare semplicemente tramite seme.
Malattie e parassiti del prezzemolo
Questa piantina subisce le stesse malattie che possono colpire le piante ombrellifere. Teme inoltre la cercospora, quale si presenta a macchie sulle foglie che arriveranno poi a seccare la pianta. In questo caso è meglio sostituire l’esemplare malato piuttosto che spendere tempo e soldi in un trattamento. Per quanto riguarda i parassiti, sono nemici del nostro prezzemolo gli afidi, quali non fanno crescere il prezzemolo, questi parassiti possono essere eliminati tagliando le parti della pianta colpite. Altro parassita che può rivelarsi fastidioso sono le larve di maggiolino.
Coltivare del prezzemolo in vaso
Potete anche scegliere la semina in vaso che si può effettuare dal mese di marzo. Affinché tutto il processo della coltivazione possa avvenire in modo adeguato, utilizzate un vaso avente diametro di 12 cm. Anche in questo caso è doveroso riparate il prezzemolo con del tessuto durante le stagioni più assolate. La zona dove andrete a esporre il vostro vasetto con il prezzemolo, è bene sia ventilata , al fine di proteggere la piantina da parassiti.
Consociazioni
Se desiderate effettuare delle consociazioni, si possono effettuare con asparagi o anche pomodori. Assolutamente da evitare sono quelle con la lattuga o i piselli.
Proprietà e benefici
Nonostante il prezzemolo sia una pianta alquanto comune non manca di benefici,basti pensare che un cucchiaio di foglie tritate di prezzemolo contiene lo stesso quantitativo di vitamina C di una piccola arancia. Il prezzemolo è poi un’ottima fonte di betacarotene, quale ha proprietà antiossidanti, ma anche un’ottima fonte di calcio. Anche la sua parte più a contatto con la terra, quindi le radici sono ottime perché grande fonte di potassio. Il cataplasma delle foglie può poi essere impiegato per un uso esterno,in particolar modo per dare sollievo a delle piccole contusioni.
Significato e curiosità del prezzemolo
La parola prezzemolo deriva dal latino volgare “pretosemŭlum”, a sua volta derivante dal greco “petrosélinon”, quale sta proprio a significare : “Sedano che nasce fra le pietre”, fin dal nome si può quindi notare la natura della pianta che è quella spontanea. Curioso è l’uso che ne facevano gli antichi Greci, cui lo utilizzavano per ornare il capo durante i banchetti, convinti che il suo profumo desse una nota di allegria, stimolando così l’appetito.
Salve, vi prego di aiutarmi perché trovo dappertutto informazioni su come gestire il terriccio subito dopo la semina e poi informazioni su quando le piantine si sono già sviluppate, ma mai informazioni sulla fase della germogliazione. Ho seminato prezzemolo gigante in vasi circa 2-3 settmane fa, e sono già cresciuti moltissimi piccoli germogli, di circa 2-3 cm. Ho due domande:
1. da quando ho seminato, ho sempre mantenuto il terriccio molto molto umido, spruzzando e annaffiando delicatamente anche più volte al giorno (i vasi sono all’interno a una temperatura di circa 25 gradi), e infatti la germogliazione è stata rapida, una decina di giorni; ora che i germogli sono spuntati devo continuare così o ridurre le innaffiature per non fare marcire le radici dei germogli? (credo di aver fatto questo errore con germogli di rucola: bellissimi all’inizio, poi afflosciatisi e morti ancora verdi)
2. abito in un paese nordico, dove la temperatura cambia molto dal giorno alla notte; attualmente le temperature sono 20-22 di giorno e le minime anche 5 o 6 (di notte); finora i vasi sono stati dentro casa. È il momento di metterli sul balcone, oppure i germogli sono troppo fragili e non resisterebbero?
Grazie mille e scusate la lunghezza!
Ciao Claudia, il prezzemolo per fortuna non è una pianta delicatissima. Per l’irrigazione di consiglio di mettere poca acqua un giorno si e uno no, oppure quando vedi il terriccio asciutto.
Se la temperatura si abbassa cosi tanto meglio portare le piantine dentro. Ricorda di non metterle a sole diretto perchè, come il basilico, tende a ingiallire.