La Robinia pseudoacacia è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, dette anche leguminose, coltivata a scopo ornamentale nei giardini per la splendida e profumata fioritura.
Vediamo insieme come coltivare questa splendida pianta.
Contenuti dell'articolo
Coltivazione
La Robinia è un albero a foglia caduca, la cui altezza va dai 16 ai 25 metri. Questa necessita di un terreno sciolto e ben drenato e molto profondo, ma si sviluppa senza problemi in qualsiasi terreno, purché abbia spazio sufficiente per sviluppare un apparato radicale robusto e profondo.
Per ottenere il migliore sviluppo della pianta è consigliabile porre a dimora in zona luminosa, possibilmente soleggiata. In generale questi alberi di acacia sono molto vigorosi, possono svilupparsi senza problemi anche in luoghi sfavorevoli, ombreggiati o spazzati da forti venti.
Le piante di robinia sopportano benissimo la salsedine e l’inquinamento, per questo vengono talvolta utilizzate come alberature stradali. non necessitano di annaffiature, accontentandosi dell’acqua derivante dalle piogge .
Gli alberi di questo tipo di acacia possono presentare segni di sofferenza in presenza di forti venti, soprattutto per il fatto che il loro legno è piuttosto tenero e poco resistente e subisce l’azione del vento forte o delle nevicate abbondanti. Hanno bisogno della somministrazione del concime organico al momento dell’impianto e poi ogni 2-3 anni nel periodo autunno – inverno.
Avendo una crescita veloce, questo tipo di albero va potato almeno ogni 2 anni.
Raccolta
Questo tipo di albero produce dei bellissimi fiorellini, per la raccolta dei fiori bisogna recidere con le cesoie i grappoli e appoggiateli con delicatezza in un sacchetto di plastica. In erboristeria si utilizzano i fiori raccolti prima che sboccino completamente.
Malattie e parassiti
Questi alberi non risentono dell’attacco di parassiti e di malattie, anche se talvolta le larve minatrici possono rovinare molte foglie. Possono anche essere attaccate dalle cocciniglie.
Proprietà e Benefici
Questa pianta è officinale, cioè grazie alla sua azione astringente, antisettica e antinfiammatoria, l’acacia è usata contro le dispepsie accompagnate da diarrea e nelle enteriti.
Curiosità
Dal fiore di questa pianta le api producono il cosiddetto miele d’acacia, conosciuto per il suo colore chiaro, per il fatto che rimane liquido indipendentemente dalla temperatura, il suo odore leggero, il suo sapore delicato e la sua bassissima acidità.
Nessun altro miele monoflora possiede contemporaneamente queste qualità. Il miele di acacia contiene grandi quantità di crisina, potente flavonoide.