Come coltivare tulasi o basilico santo

Tulsi

Tulasi: pianta erbacea annuale nota anche come basilico sacro indiano. È molto diffusa infatti in India dove è principalmente coltivata e utilizzata per moltissimi fini terapeutici.

È una pianta dalle foglie verdi che a volte tendono al viola, assomiglia al nostro basilico. Volete beneficiare anche voi delle sue proprietà e provare a coltivarlo in casa? sappiate che trattandosi di una pianta che si adatta molto facilmente potete farlo tranquillamente.

Vediamo insieme come coltivare il tulasi.

Tulasi

È una pianta annuale alta dai 30 ai 60 cm. Esistono tre varietà del basilico sacro, la prima varietà è il Krishna tulsi, con foglie verdi o violacee. Shin o Ram tulsi è la seconda varietà sempre con foglie verdi, l’ultima varietà è Vana tulsi so dostongue per i fiori bianchi e cresce spontaneamente ai margini delle foreste.

pianta officinale
Basilico sacro indiano (Foto©Pixabay)

Come coltivare tulsi

Esistono diversi modi per coltivare il tulsi. Se avete un giardino potete coltivarlo direttamente li, altrimenti optate per un vaso. Sarebbe opportuno mettere i semi in piccole vaschette dove far avvenire la germinazione, le piantine cresceranno dopo una o sei settimane. Hanno bisogno di temperature elevate per germinare, quindi bisogna tenerle in un posto assolato.

Se si decide di seminare in inverno il contenitore va tenuto sotto una lampada o in una serra. Quando le piantine sono piccole vanno travasate in singoli contenitori o vasi facendo attenzione alle radici, a questo punto dovrai innaffiarle facendo attenzione però a non creare ristagni.

La cosa importante è non lasciare che il tulasi fiorisca tutto assieme, ma si devono spuntare le cime quando si formano sei coppie di foglie e anche i boccioli devono essere rimossi appena si vedono. In questo modo la pianta si allargherà e crescerà piena e rigogliosa evitando così la produzione di semi.

Proprietà e benefici

Il tulsi viene impiegato nella medicina ayurvedica. È un antistress, antinfiammatorio, cardiotonico e espettorante. Ha anche proprietà digestive e antibatteriche. È molto utile anche per abbassare il colesterolo e i livelli di zucchero nel sangue.

Con le tre varietà di tulsi si prepara una tisana molto utile per contrastare lo stress e rafforzare in modo naturale il sistema immunitario. È una pianta ricca di antiossidanti e protegge la salute del fegato e dei polmoni. La tisana di tulsi aiuta anche ad abbassare la febbre e regolare la pressione sanguigna, aiuta l’organismo a depurarsi dalle tossine e a mantenere la pelle giovane. Aiuta a ridurre l’acidità, allieva l’asma e i sintomi di raffreddore e influenza. Inoltre favorisce la digestione.

Curiosità

Il tulsi o basilico sacro è un simbolo importante nella religione hindu ed è considerato una pianta sacra che identifica la sposa Vishnu, simbolo di armonia, bellezza e dea della fertilità.

Secondo la tradizione il tulsi apre le porte del cielo per questo si mette una foglia sul petto delle persone che stanno per morire e dopo che sono morti gli si lava la testa con una soluzione fatta di semi di lino e basilico santo. Con il legno di questa pianta è fatto il mala una specie di rosario indiano.

 

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