Tulasi: pianta erbacea annuale nota anche come basilico sacro indiano. È molto diffusa infatti in India dove è principalmente coltivata e utilizzata per moltissimi fini terapeutici.
È una pianta dalle foglie verdi che a volte tendono al viola, assomiglia al nostro basilico. Volete beneficiare anche voi delle sue proprietà e provare a coltivarlo in casa? sappiate che trattandosi di una pianta che si adatta molto facilmente potete farlo tranquillamente.
Vediamo insieme come coltivare il tulasi.
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Tulasi
È una pianta annuale alta dai 30 ai 60 cm. Esistono tre varietà del basilico sacro, la prima varietà è il Krishna tulsi, con foglie verdi o violacee. Shin o Ram tulsi è la seconda varietà sempre con foglie verdi, l’ultima varietà è Vana tulsi so dostongue per i fiori bianchi e cresce spontaneamente ai margini delle foreste.
Come coltivare tulsi
Esistono diversi modi per coltivare il tulsi. Se avete un giardino potete coltivarlo direttamente li, altrimenti optate per un vaso. Sarebbe opportuno mettere i semi in piccole vaschette dove far avvenire la germinazione, le piantine cresceranno dopo una o sei settimane. Hanno bisogno di temperature elevate per germinare, quindi bisogna tenerle in un posto assolato.
Se si decide di seminare in inverno il contenitore va tenuto sotto una lampada o in una serra. Quando le piantine sono piccole vanno travasate in singoli contenitori o vasi facendo attenzione alle radici, a questo punto dovrai innaffiarle facendo attenzione però a non creare ristagni.
La cosa importante è non lasciare che il tulasi fiorisca tutto assieme, ma si devono spuntare le cime quando si formano sei coppie di foglie e anche i boccioli devono essere rimossi appena si vedono. In questo modo la pianta si allargherà e crescerà piena e rigogliosa evitando così la produzione di semi.
Proprietà e benefici
Il tulsi viene impiegato nella medicina ayurvedica. È un antistress, antinfiammatorio, cardiotonico e espettorante. Ha anche proprietà digestive e antibatteriche. È molto utile anche per abbassare il colesterolo e i livelli di zucchero nel sangue.
Con le tre varietà di tulsi si prepara una tisana molto utile per contrastare lo stress e rafforzare in modo naturale il sistema immunitario. È una pianta ricca di antiossidanti e protegge la salute del fegato e dei polmoni. La tisana di tulsi aiuta anche ad abbassare la febbre e regolare la pressione sanguigna, aiuta l’organismo a depurarsi dalle tossine e a mantenere la pelle giovane. Aiuta a ridurre l’acidità, allieva l’asma e i sintomi di raffreddore e influenza. Inoltre favorisce la digestione.
Curiosità
Il tulsi o basilico sacro è un simbolo importante nella religione hindu ed è considerato una pianta sacra che identifica la sposa Vishnu, simbolo di armonia, bellezza e dea della fertilità.
Secondo la tradizione il tulsi apre le porte del cielo per questo si mette una foglia sul petto delle persone che stanno per morire e dopo che sono morti gli si lava la testa con una soluzione fatta di semi di lino e basilico santo. Con il legno di questa pianta è fatto il mala una specie di rosario indiano.