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Come coltivare vite americana

vite rampicante

La vite americana è una pianta rampicante della famiglia delle Vitaceae, che può raggiungere anche altezze fino a 15 metri di altezza. È molto simile alla vite canadese, con la quale viene a volte confusa. Il nome scientifico è Parthenocissus quinquefolia ma è detta anche vite vergine. Scopriamo di più su questa pianta.

Piantare vite americana

La vite americana è una pianta rampicante che deve essere trapiantata con tutta la massa radicale e possibilmente in una fase già adulta. Essendo un rampicante ha la necessità di un sostegno e quindi va piantata vicino ad un muro o un traliccio dove farla arrampicare. Non è necessario procedere legandola, infatti è munita di minuscole ventose che le consentono una facile arrampicata.

edera rossa
Vite americana

Terreno ed esposizione

Per l’esposizione della vite americana c’è bisogno assolutamente di tanto sole, può essere esposto a mezz’ombra o a pieno sole, anche se ama molto il clima temperato, per quanto riguarda il terreno, essa si adatta in modo ottimale a molti tipi di terreno, il terreno ideale però deve essere ben drenato e con una buona percentuale di sostanza organica.

Messa a dimora

La messa a dimora della parthenocissus può essere fatta in periodo soleggiato nell’intervallo che va dal mese di ottobre a marzo. La superficie di terra per la coltivazione della pianta dovrà essere ben smossa, si dovrà effettuare uno scavo di almeno 20 cm e si dovrà incorporare del letame ben maturo oppure del terriccio ricco di sostanza organica.

vite americana sempreverde
Edera rossa rampicante

Irrigazione

La vite americana è molto sensibile alle annaffiature eccessive. A tal riguardo, bisogna distinguere tra le piante coltivate all’esterno in terra o in vaso, e quelle coltivate in zone riparate. Per le viti americane poste in luoghi aperti, è necessario bagnare la terra e procedere con l’irrigazione solo quando quest’ultima è asciutta. È opportuno anche procedere con l’innaffiatura solo quando non si prevedono piogge, senza rendere fradicio il terreno, sia se posizionata in vaso che in terra. Si devono inoltre evitare ristagni idrici e terreni troppo umidi.

Concimazione

La vite americana cresce in modo molto rapido, specie nei periodi estivi. Per tale motivo necessita di molte sostanze nutritizie e di un terreno organico ben concimato. Una corretta concimazione del terreno permetterà alla pianta di crescere in maniera rigogliosa e continuativa, in relazione al luogo e all’ambiente in cui è posta. Uno degli elementi più importanti che garantiscono la crescita rigogliosa della pianta, è certamente il posizionamento nel terreno, fin dal primo impianto, di stallatico. Ma soprattutto un’ottima concimazione. sarà opportuno concimare il terreno regolarmente durante l’inverno, con l’utilizzo di granulari bilanciati o letami. Nel terreno della vite americana, inoltre, specie se coltivata in vaso, non dovrebbe mai mancare l’azoto, che permette una crescita omogenea dei rami e una buona rigogliosità fogliare.

Bacche e frutti

Dai fiori della vite nascono i frutti e le bacche. I frutti della vite americana hanno una certa tossicità e se ingeriti possono causare problemi digestivi di varia natura. È vero che il frutto della vite americana è tossico ma è altrettanto vero che i germogli della stessa pianta non presentano alcuna tossicità e sono ampiamente impiegati in gemmoterapia.

Moltiplicazione della vite americana

La moltiplicazione delle viti può avvenire per talee. Le talee semi-legnose con precisione, che avranno una lunghezza di 12-15cm andranno prelevate nel periodo che va da luglio a settembre. In alternativa possono essere prelevate anche delle talee legnose nel periodo di settembre / novembre, queste ultime però avranno una lunghezza superiore, circa 25-30 cm. Per estendere in larghezza il rampicante è possibile effettuare una propaggine strisciante. Questa tecnica viene applicata ai rami più lunghi e più flessibili e si effettua in questo modo: scelto il ramo prestabilito e la posizione in cui orientarlo si effettua una buca di 10 cm di profondità, il ramo scelto verrà intaccato leggermente nella parte che verrà interrata. Il buco verrà ricoperto di terriccio, sabbia e torba in parti uguali. Questa operazione si può ripetere lungo il fusto lasciando intervalli di 4/5 foglie.

Potatura della vite americana

La potatura può essere sia intensa che leggera, in entrambi i casi andrà a rafforzare la pianta. In genere si esegue una potatura di contenimento o di ricambio, per garantire un rinnovo della vegetazione. In inverno si possono recidere i rami più spessi così da non danneggiare il supporto che ospita questa rampicante.

Malattie e parassiti

Tra i vari parassiti che attaccano la vite troviamo gli afidi, l’oziorrinco della vite e il ragnetto rosso. Una delle infestazioni più diffuse di cui la vite americana può essere affetta, è quella degli oidio. Gli oidio sono dei piccoli funghi che si sviluppano sulle foglie specie quando la pianta si trova in un ambiente molto umido e con un terreno poco drenato. Lo oidio è una muffa biancastra che va a coprire tutte le foglie, riducendo sensibilmente la rigogliosità e finendo per intaccare anche i rami, al punto da renderli fradici. Per risolvere questo tipo di malattia, è opportuno cambiare il terreno, renderlo drenato, creare un ambiente più temperato e potare i rami più infestati della pianta.

Varietà di parthenocissus

Tra le specie di parthenocissus maggiormente diffuse troviamo il Parthenocissus quinquefolia, detto anche vite canadese, caratterizzato da fusti che possono raggiungere i 20 metri di altezza. Poi c’è il Parthenocissus himalayana, alto fino a 10 metri e caratterizzato da una fioritura di colore giallastro. Il Parthenocissus inserta è originario dell’America Settentrionale, può raggiungere un’altezza di20 metri. Varietà rustica e strisciante, che cresce in modo molto veloce specialmente lungo i muri, grazie ai viticci di cui è dotata che le consentono di aderire e “agganciarsi” ad ogni appiglio, anche il più impercettibile. I suoi fiori sono di color bianco e sono raggruppati in cime; le sue foglie assumono colori brillanti tra il rosso e l’arancio durante il periodo autunnale. Parthenocissus thompsonii: rampicante dai fusti legnosi, dalle foglie caduche e dotato di viticci. Può raggiungere anche un’altezza di10 m. Le foglie assumono colorazioni particolari in ombra parziale. Produce bacche color nero.

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