La zinnia, originaria del Messico, è un fiore che viene spesso utilizzato per rallegrare il proprio orto. Le zinnie sono caratterizzate da steli singoli allungati, eretti o ramificati, oppure formano dei cespugli. Grazie alla loro particolarità nelle forme e nei colori, i fiori della zinnia sono molto apprezzati dalle farfalle che ne risultano fortemente attratte. Le zinnie nonostante la loro forma ed i loro colori, sono inodore.
Vediamo insieme quali sono i metodi migliori per prenderci cura di questa pianta ornamentale, quando coltivarla, potarla, la concimatura e la fioritura.
Contenuti dell'articolo
Come e quando coltivare zinnia
La coltivazione della zinnia non richiede particolari cure e trattamenti, e presenta una crescita rapida e vigorosa in qualsiasi terreno purché ben lavorato, ricco di materia organica. La sua specificità è quella di offrire abbondanti fioriture ed effetti scenici.
L’esposizione deve essere in pieno sole. Le zinnie si seminano da marzo a maggio, in cassetta, per avere la fioritura in estate poiché amano molto il caldo e non sopportano il freddo. Per favorire la fioritura possiamo potare contenendo le foglie ed eliminando i fiori appassiti. Per evitare l’insorgere di muffe o funghi e favorire la coltivazione, scegliamo la posizione in cui porle a dimora in un luogo ventilato.
Irrigazione
Per una corretta irrigazione andiamo a bagnare regolarmente la zinnia, con modeste quantità di acqua e aspettiamo che il terreno sia asciutto. Questi fiori non necessitano di grandi quantità di acqua e resistono anche a brevi periodi di siccità, perciò il bisogno idrico è ridotto in modo da evitare il ristagno di acqua, prevenendo così varie malattie.
Concimatura
La concimazione delle zinnie può avvenire una volta al mese, o anche più di rado a seconda del periodo dell’anno. Ti consiglio di utilizzare un concime contenente un elevato quantitativo di azoto o stallatico indispensabili per la fioritura. Un’ eccessiva concimazione rischia di bruciare l’intera pianta.
Fioritura
Nelle zone caratterizzate da un clima mite le zinnie fioriscono nel periodo estate – autunno, da giugno fino alla fine di ottobre.
Potatura e cimatura
Per favorire una corretta fioritura occorre potare con costanza le zinnie evitando così un eccessivo sviluppo di foglie e steli. Per stimolare l’emissione di nuovi getti laterali e nuovi fiori andiamo a cimare le zinnie in maniera frequente a livello della quarta foglia.
Moltiplicazione delle zinnie
La moltiplicazione delle zinnie avviene per seme e raggiungono una maturazione completa all’inizio dell’autunno, nel bottone centrale.
Raccolta e conservazione dei semi
La raccolta dei semi delle zinnie si effettua quando i fiori sulla pianta sono secchi. Dopo aver scelto le tonalità di colore desiderate, poniamo al sole i fiori in modo da essiccarli evitando così la formazione di muffe. Quando i fiori appariranno secchi, sia i petali e sia i bottoni centrali, allora è il momento giusto per raccogliere i semi. Per la conservazione, poniamo i semi in sacchetti di carta o in barattoli a chiusura ermetica, riposti preferibilmente in luoghi bui ed asciutti.
Malattie e parassiti della zinnia
La zinnia può essere colpita dall’oidio e dalla cocciniglia farinosa. Quest’ultima va a succhiare la linfa della pianta formando una sostanza appiccicosa su cui si forma in seguito la muffa, causando la caduta di foglie e fiori.
Per combattere questo parassita vengono usati insetticidi a base di piretro, olio bianco ad azione coccicidica. L’oidio, a differenza della cocciniglia farinosa, è una malattia dovuta ad un fungo, che si presenta con macchie biancastre su steli e foglie. Si può rimediare a tale malattia con un fungicida specifico. A seconda della varietà di zinnia si hanno differenti suscettibilità, infatti la Zinnia Elegans è una fra le più sensibili.
Consociazioni
I fiori di Zinnia possono essere associati con altri fiori a bassa crescita come verbena, lavanda o calendula per creare un bel mix di colori e texture. Si possono anche piantare Zinnie con verdure come pomodori, zucchine o fagioli, in modo da attirare insetti impollinatori e creare un’area verde più attraente e colorata. È importante scegliere piante che abbiano bisogni simili in termini di luce, acqua e terreno.
Curiosità
La zinnia, secondo delle documentazioni ufficiali prodotte dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale del 2016, è stata la prima pianta a fiore nello spazio.
Per creare un insieme compatto e piacevole da vedere, è preferibile seminare le zinnie in piana terra ad una distanza di circa 30 cm tra una piantina ed un’altra. Il temine zinnia prende il nome in onore di Zinn, il biologo-molecolare che descrisse per la prima volta la composizione delle zinnie.
Varietà di zinnie
Ci sono zinne nane (25 – 40 cm) e giganti (20 – 120 cm), in tinte vivaci o bicolori, semplice a margherita oppure doppio, a fiore piccolo o gigante.
Esistono in natura numerose varietà di zinnie, ma sicuramente quella che riscuote maggior successo nella coltivazione dei nostri giardini è la Zinnia Elegans (nella varietà nana), usata per costituire bordure. Le zinnie più alte vengono invece usate per creare vivaci composizioni. Fra le altre tipologie comuni troviamo la zinnia linearis (forma compatta dei cespugli) e zinnia grandiflora (con fiori giallo brillante).
Significato dei fiori: zinnia
La zinnia nel linguaggio dei fiori assume numerosi significati, essa viene considerata il simbolo della grandezza spirituale e amorosa, indicando la nostalgia per la lontananza della persona amata. La zinnia è anche considerata un simbolo di semplicità perché è una pianta che non richiede di particolari cure.