
La melissa è una pianta dalle svariate proprietà, può essere utilizzata sia in cucina, sia per decorare il nostro giardino grazie ai suoi splendidi fiori bianchi.
Scopriamo qualche nozione in più su questa pianta.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di melissa
- 2 Coltivare melissa: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Raccolto
- 10 Come conservare melissa
- 11 Potatura e cimatura
- 12 Moltiplicazione della pianta di melissa
- 13 Malattie e parassiti della melissa
- 14 Coltivare melissai n vaso
- 15 Consociazioni
- 16 Proprietà e Benefici
- 17 Tossicità
- 18 Curiosità
La pianta di melissa
La Melissa o Melissa officinalis, è una pianta erbacea aromatica con ciclo biologico perenne. Spesso cresce spontaneamente, specie nelle zone alpine, ma viene anche coltivata come pianta aromatica.
Viene chiamata anche erba cedrina, per il suo odore di agrumi, che va a ricordare un po’ l’odore del limone o del bergamotto. Le foglie sono coperte di piccole setole e crescono sul fusto in coppia e in modo perpendicolare rispetto a quelle sottostanti.
Sono ovali o a forma di cuore, leggermente dentellate, di un verde intenso sulla cima della pianta e più tenue verso la base, di colore verde smeraldo, la pianta della melissa è ricoperta da una lieve peluria, e queste sue foglie possono ricordare un po’ le foglie della menta. Va in fioritura per un lungo periodo, da maggio a settembre a seconda del clima; supera il mezzo metro di altezza e si sviluppa in fitti cespugli.
I fiori sono di colore bianco o rosa, ermafroditi, che sono commestibili proprio come le foglie, con cui condividono il sapore aromatico. La fioritura avviene generalmente tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
I fiori di melissa nell’orto hanno anche la qualità di attirare tanti insetti, tra cui api e altri impollinatori preziosi per la coltivazione.

Coltivare melissa: quando e dove
La melissa va coltivata in genere in primavera, per consentire la sua crescita e la sua fioritura tra la fine della primavera stessa e l’inizio dell’estate.
Può essere coltivata in giardino quindi in piena terra o in vaso, sul proprio terrazzo. L’importante che per essa viene prediletta una zona ombreggiata, anche se cresce bene anche al sole.
Terreno
La melissa ama un terreno fresco e profondo, fertili e con esposizione a mezz’ombra, cresce facilmente in vari ambienti, fatta eccezione per i terreni eccessivamente siccitosi e quelli in cui si ha ristagno delle acque.
Esposizione
La melissa predilige zone ombreggiate, cresce bene anche al sole, però è opportuno per una buona crescita lasciarla in una zona d’ombra.
Trapianto
Il trapianto della Melissa avviene verso marzo/aprile, quando le piante sono alte dagli 8 ai 10 cm e sono costituite da 5/6 foglie.

Irrigazione
Per quanto riguarda l’irrigazione, questa va fatta “gradualmente”, abbondantemente nel primo periodo di attecchimento, per poi ridurre quando la pianta inizia a crescere. Evitare però sempre gli eccessi che possono provocare asfissia e marciume radicale, specie in terreni con un cattivo drenaggio.
Concimazione
Per quanto riguarda la concimazione, il terreno va preparato in primavera provvedendo ad una buona concimazione di fondo impiegando 5 kg di letame o 3 kg di compost per metro quadro.
Fioritura
La fioritura avviene generalmente tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. I fiori sono di colore bianco o rosa, ermafroditi; essi sono commestibili proprio come le foglie, con cui condividono il sapore aromatico.
I fiori di melissa nell’orto hanno anche la qualità di attirare tanti insetti, tra cui api e altri impollinatori preziosi per la coltivazione.

Raccolto
I momenti migliori per la raccolta della Melissa, sono luglio e ottobre, le foglie si posso consumare fresche oppure possono essere essiccate in locali asciutti e bui.
Come conservare melissa
Come già detto, una volta raccolta, la melissa può essere consumata fresca, oppure può essere essiccata in locali asciutti e bui; questa pianta aromatica si conserva molto bene anche in congelatore.
Potatura e cimatura
Importantissimo sarà in autunno potare tutti gli steli secchi e danneggiati alla base usando forbici ben affilate e disinfettate, anche se cimare frequentemente gli apici della Melissa stimola la crescita e, di conseguenza, la produzione di nuovi rametti.
Moltiplicazione della pianta di melissa
La moltiplicazione della Melissa, come tutte le piante di menta, si può riprodurre facilmente per seme, per talea di punta o mettendo a dimora dei pezzi di stoloni radicati.
Malattie e parassiti della melissa
Tra i parassiti alla melissa possono arrecare danno gli afidi, mentre come malattie delle piante il marciume radicale, da prevenire evitando ristagni di acqua in prossimità della coltura. In generale però, non sono quasi mai necessari trattamenti di difesa.

Coltivare melissai n vaso
Per coltivare la melissa possiamo decidere di piantarla anche in vaso, su terrazzi e balconi. Ci serve un contenitore che può essere dapprima medio piccolo, e poi sostituirlo con uno medio e poi grande poiché è bene considerare che dopo tre anni sarà utile rinvasarla. A ogni rinvaso sarà necessario anche rinnovare il terriccio.
Per il resto, valgono le stesse regole della coltivazione in giardino, quindi buon terreno, ottima concimazione ed occhio alle irrigazioni!
Consociazioni
Un’ottima consociazione per la melissa è il pomodoro, che ne andrà a migliorare l’odore. Mentre la melissa sui pomodori andrà a migliora il sapore ed il loro sviluppo.
Proprietà e Benefici
Foglie e fiori di melissa sono ottimi nelle insalate e nei primi freddi estivi, con la loro nota rinfrescante e il profumo di limone, si usano anche in alcune minestre, inoltre, con le foglie secche si fanno ottime tisane. La melissa è una pianta officinale nota per le sue qualità digestive e gli viene attribuito anche un effetto calmante.

Tossicità
L’essenza pura della Melissa è in parte tossica, in piccole quantità provoca torpore e rallenta le pulsazioni cardiache. In cucina, la Melissa si può impiegare in piccole dosi per insaporire insalate, carni e pesce, mi raccomando non esagerate!
Curiosità
Il nome Melissa, in greco “ape”, è stato attribuito a questa specie per la preferenza delle api a visitare i fiori da cui ricavano un ottimo miele, tant’è che l’infuso di melissa viene considerato una medicina per le api, per farle mantenere in buona salute ed immuni da malattie.









