La Parietaria è la pianta “delle allergie”, ricca di proprietà nutritive, parente dell’ortica. Scopriamo come coltivarla.
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La pianta di Parietaria
La Parietaria è una pianta sempreverde, fa parte della famiglia delle Urticaceae.
È di piccole dimensioni, “parente” dell’ortica, viene ricordata per le allergie che causa. Cresce nei terreni rocciosi, ai bordi delle strade, nei pressi dei muretti. È originaria del continente europeo. Si adatta sia ad ambienti in penombra che in pieno sole.
Le foglie sono verdi, sottili e di forma ovale, pelose nella pagina inferiore e un po’ appiccicose al tatto. Proprio per questo riescono ad attaccarsi bene ai muri.
I fiori sono anch’essi verdi e sono composti da piccole capsule nere o marroni contenenti i semi. Compaiono dall’estate fino all’inizio della stagione autunnale.
Il fusto è di colore rossastro e ricoperto da peli. Generalmente non supera i 40 cm di altezza. può crescere in modo eretto o prostrato.
Coltivazione
La parietaria è una pianta davvero facile da coltivare. È una pianta che cresce in terreni molto calcarei, e dove spesso si trovano muretti a secco. superficialmente in un qualunque terriccio leggero, ben drenante a piena esposizione solare, mantenendo il terriccio umido fino alla germinazione.
La riproduzione non richiede molto tempo e particolari attenzioni. Per quanto riguarda la Parietaria judaica, possiamo provare ad inserire i semi in palline di terriccio argilloso e lanciarle nelle fenditure dei vecchi muri soleggiati, l’umidità atmosferica provvederà a farli germinare. Si propaga facilmente per seme o per divisione di cespo.
Come riconoscerla
La parietaria si riconosce subito, innanzitutto perché è solita crescere vicino i muretti, e poi la sua forma è molto caratteristica. Si tratta di una pianta ricoperta di peluria, che può crescere in modo eretto o prostrato, le sue foglie verdi piccoline la rendono facilmente riconoscibile.
Proprio la particolarità dei suoi peli, fa si che quando si stacca una foglia dalla pianta e poggiandola sugli abiti, rimarrà ben appiccicata, confermando che si tratta proprio di parietaria.
Proprietà e Benefici
Alla parietaria sono attribuite proprietà diuretiche, depurative, diaforetiche, antinfiammatorie, espettoranti ed emollienti; Tali proprietà sono date da un fitocomplesso contenente flavonoidi, tannini e mucillagini.
Le piante parietarie sono utilizzate principalmente per il benessere delle vie urinarie, grazie alle sue proprietà, infatti, la parietaria è da sempre impiegata in caso di infiammazioni e infezioni a carico della vescica appunto, calcoli renali e renella.
Il fitocomplesso della parietaria, oltre a svolgere azione antinfiammatoria, antibatterica e diuretica, favorisce l’eliminazione attraverso le urine di cloruri, urea e scarti del metabolismo.
Esternamente, le foglie di parietaria vengono usate per impacchi lenitivi, antinfiammatori e cicatrizzanti o in infusione per risciacqui della bocca e lavande esterne vaginali.
Viene utilizzata spesso la parietaria anche in cucina, viene utilizzata cotta, raccogliendo le foglie prima della fioritura primaverile.
Le foglie di parietaria possono essere usate per preparare brodi, minestre, contorni di verdure, ripieni. Tra le ricette con la parietaria si può sperimentare una minestra da preparare con abbondande parietaria e qualche spezia a piacere, patate, olio e sale, e poi frullare.
Allergia
Quando si sente parlare di parietaria, si collega automaticamente la parola allergia a questa pianta. L’allergia alla parietaria interessa infatti intorno al 25%/30% della totalità dei casi di allergia da polline che interessano i Paesi dell’area del Mediterraneo.
La parietaria ha un periodo di pollinazione piuttosto lungo: inizia a marzo e raggiunge ottobre, dunque il suo polline rimane in aria per molti mesi e sarà questo a causare l’allergia, ma per i soggetti particolarmente sensibili, anche la peluria della pianta stessa, causerà irritazione ed allergia.
Varietà di parietaria
Ci sono vari tipi di Parietaria, tra le principali ricordiamo la Parietaria officinalis e Parietaria judaica.
Entrambe le specie di parietaria sono comuni in tutta Italia e le possiamo trovare fino a 800 metri di quota, ma la specie officinalis è più rara o quasi assente nelle regioni meridionali, soprattutto in Calabria e nelle isole. Si tratta di una pianta molto comune, che si trova facilmente sui muretti, ruderi, macerie, in città e in campagna.
La Parietaria judaica si trova spesso ai piedi dei muri e preferisce ambienti aridi. La Parietaria officinalis è più comune in campagna, ai margini ombreggiati dei campi coltivati con abbondante concimazione, nei boschi e nelle siepi.
È una pianta erbacea perenne con fusti rossastri, dai 20 ai 100 cm, spesso lignificati alla base. Questi fusti li troviamo eretti nella officinalis, prostrati nella specie judaica. Le foglie ovali, dal margine intero e dall’apice a punta, hanno un lungo picciolo, con una pagina superiore con peli, ruvida e lucente, di colore verde carico.
Quella inferiore è vellutata e biancastra per la presenza di peli ricurvi, per cui la pianta si attacca facilmente a mani e indumenti. I fiori sono piccoli, verdi-rossastri, non appariscenti, riuniti all’ascella della foglia.
Nomi della parietaria
La Parietaria viene conosciuta con diversi nomi in tutta Italia, tra i più comuni troviamo: parietaria officinalis, erba murale, partara, Erba di vento, coddizza, spaccapietra, erba vetriola ed erba di muro.