La zappa è uno degli strumenti da sempre più utilizzati dagli agricoltori, con il tempo si è parlato di varie zappe, anche di motozappe, scopriamo insieme quali sono e quali sono le caratteristiche della zappa.
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Caratteristiche della zappa
La zappa è costituita da un lungo manico, in genere di legno, ma che può essere anche in materiale metallico (sconsigliato però per la difficoltà di utilizzo e per il peso) o di materiale plastico, da una lama, la cui funzione è quella di sollevare zolle di terra e rivoltarle, è molto robusta ed è in ferro, spesso di forma trapezoidale o triangolare, o anche quadrata.
Il manico in genere varia dai 35 ai 70vcm e va scelto in base alla propria altezza, in modo tale da assicurare a sé stessi un pratico utilizzo di questo strumento.
Quando si usa la zappa a mano
La zappatura a mano è poco praticata al giorno d’oggi rispetto a prima, ma non del tutto abbandonata. Oggi si utilizza per piccole operazioni, siccome è molto faticosa, infatti per operazione più grandi è sempre meglio utilizzare una motozappa.
Manutenzione della zappa
Per la manutenzione della zappa bastano pochi strumenti, dell’acqua e della carta vetrata, due cose indispensabili per ripulire le parti metalliche, asportare la ruggine e rimuovere lo sporco. Inoltre, almeno una volta all’anno, affilare i bordi degli attrezzi con una lima da ferro,
Come scegliere la zappa adatta
Per scegliere la zappa adatta, bisogna tener conto di tanti fattori.
La lunghezza del manico deve essere proporzionata all’altezza di chi utilizzerà l’utensile. In genere una zappa pensata per la lavorazione del terreno dell’orto stando in piedi ha un’altezza di 70 cm, poi un altro fattore importante è la lama, solitamente la zappa ha la lama in metallo, in genere ferro, e il manico in legno.
Questo attrezzo deve essere di un buon peso che aiuta ad avere un buon impatto col terreno, mentre il legno è adatto perché assorbe le vibrazioni. Vista l’ottima funzionalità di questi materiali classici la zappa moderna non è troppo diversa da quella di cent’anni fa.
La forma della lama
Oltre alla lunghezza del manico, anche la forma della lama è molto importante. A seconda del lavoro da svolgere e del tipo di terreno si sceglierà il modello più adatto.
Ci sono zappe a lama squadrata, a forma triangolare, di cuore, o trapezoidale.
La zappa può avere anche soltanto due punte, oppure le due punte possono stare opposte alla lama vera e propria, da usare all’occorrenza girando l’attrezzo.
Poi c’è un tipo di zappa dalla lama ampia e ricurva a formare un angolo acuto col manico, in genere di 45 gradi, utile a rincalzare o spostare la terra. La zappa olandese invece è un sarchiatore, con una lama orizzontale che serve a recidere le radici delle erbe appena sotto alla al livello del suolo.
I tipi di zappa
Esistono vari tipi di zappa, quelli più comuni sono:
La motozappa o il motocoltivatore sono attrezzi a motore in grado di sostituire buona parte dei lavori che sarebbero da fare manualmente, risparmiando molta fatica al contadino, che evita di dover zappare la maggior parte delle superfici, anche se non si possono utilizzare spesso poiché andrebbero a creare effetti negativi sul terreno.
Poi c’è lo zappone, che come dice il nome, dalle dimensioni di portata maggiore rispetto alla normale zappa, infatti, esso è molto più robusto, la lama è più lunga e più appuntita, e viene utilizzato per lavorare i terreni molto duri e particolarmente sassosi. È utile soprattutto nell’estrazione dei tuberi, come ad esempio le patate. Il suo utilizzo ovviamente è meno pratico rispetto alla zappa, soprattutto perché il suo peso è notevole.
Zappetta
La zappetta, è utilizzata per i lavori da giardinaggio, e per estirpare l’erba nociva. È di dimensioni molto più piccola alla zappa tradizionale e serve nelle proprie case per gli appassionati di giardinaggio. Si usa a una mano sola stando accovacciati vicino alle piante.
