Chiunque abbia un terreno da curare sa per certo che la pala (o badile) è molto poco diffuso rispetto alla vanga ma ricopre comunque un ruolo fondamentale nella lavorazione del substrato. Il badile è una pala il cui compito è quello di spostare la terra, mucchi di letame o compost da distribuire per la concimazione. Anche se a furor di popolo sembra sia uno strumento poco necessario, qui di seguito scopriremo come acquistare una pala o un badile e quali sono le sue principali funzionalità.
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A cosa serve la pala nell’orto
La pala nell’orto è uno strumento fondamentale se si ha intenzione di creare prode rialzate. Si tratta di un piccolo espediente che aiuta nella coltivazione a evitare i dannosi ristagni idrici. Per poter realizzare, con una buona lavorazione del terreno, uno scolo dell’acqua in eccesso bisogna avere a propria disposizione una pala o badile.
Lo scopo principale della pala è quella della preparazione del terreno prima di una coltivazione. È infatti fondamentale lavorare il substrato prima di ogni intervento, questo sarà molto utile anche al fine di evitare i dannosi ristagni.
La pulizia del suolo, prima della coltivazione, avviene grazie all’utilizzo di una vanga ma spostare e raccogliere il terreno è il compito del badile.
Come usare il badile
Come sappiamo la vanga ha il compito di rompere le zolle, mentre il badile raccoglie e spala la terra. Questo passaggio avviene immediatamente dopo la pulizia del terreno.
La pala o badile si utilizza entrando in orizzontale nel suolo e sollevando una porzione di terreno. Per tale ragione esiste l’inclinazione tra manico e lama che facilita l’uso ergonomico dell’attrezzo.
Utilizzare l’attrezzo può infatti essere molto faticoso e compromettere la condizione della schiena. Il movimento, per evitare di sforzarsi troppo, devono partire dalle braccia. Bisogna poi accompagnare la badilata abbassando leggermente le gambe, così da slanciare il movimento in salite insieme all’attrezzo.
Come scegliere la pala giusta
Una volta chiarita la funzione e l’utilizzo del badile, è il momento di comprendere come comportarsi di fronte all’acquisto dell’attrezzo. Innanzitutto bisogna considerare la composizione della pala, dotato sia di manico sia di lama.
Il manico dell’attrezzo deve essere solido ma anche leggero, questo perché dovrà assorbire le vibrazioni e facilitare le badilate. Si predilige spesso il legno perché è in grado di ammortizzare le vibrazioni in fase di lavorazione.
Il legno è inoltre un fedele alleato in inverno, perché si mantiene caldo, e in estate, perché non scalda come il metallo. Diffidate, inoltre, da chi parla di una lunghezza ideale.
A rendere ideale le dimensioni è la proporzione di chi usa l‘attrezzo. Un buon manico misura in genere 140 cm ma bisogna sceglierlo sempre in base alla propria altezza personale.
Un’altra parte importante è costituita dalla lama. Il badile deve averla in metallo. Generalmente questa è in lega o ferro. L’alluminio ha l’alto vantaggio di essere leggero ma è poco resistente e quindi facile da piegare. Nei terreni argillosi sono da preferire pale o badili dalla lama in ferro o metallo resistente, in questo modo sarà performante alla lavorazione.
Come montare un badile
Il badile si compone di due parti: lama e manico. Le due parti sono vendute separatamente, così da facilitare la scelta migliore per il proprio lavoro. Esistono, come abbiamo anticipato, numerose lunghezze di manico, che variano anche in base ai materiali, e differenti lame.
Una volta scelte le parti più performanti al lavoro, bisogna infilare la lama nel manico di legno. Le due parti vanno avvitate insieme fin quando non risulteranno perfettamente bloccate.
Una volta assicurato l’accesso e la massima aderenza, si procede con l’inserire due chiodi nei buchi presenti. È importante che questo venga avvitato non fino in fondo ma a metà.
Differenze tra vanga e pala
La differenza tra pala e vanga è tra gli interrogativi più gettonati.
La pala o badile ha un manico e una lama in metallo dalla forma ampia. Questa può essere squadrata o a punta.
Il badile ha un manico molto lungo che facilita la presa e la lavorazione del terreno ma soprattutto differisce per l’inclinazione tra manico e lama.
Quanto costa una pala
Come anticipato le parti che compongono una pala variano a seconda della dimensione, dei materiali, della resistenza, della marca e molte altre variabili. Per tale ragione è importante prima affidarsi alla propria scelta e scegliere in base alle esigenze personale, e poi accertarsi di acquistare un prodotto in commercio che sia valido e comprovato.
Il costo di una pala può variare dai 20€ ai 60€.