Il Maitake o Grifola frondosa, è un grazioso fungo alimentare della famiglia delle Meripilaceae, che può essere utilizzato anche come rimedio naturale, scopriamo insieme dove si trova e quali proprietà offre questo meraviglioso fungo.
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Caratteristiche generali del Maitake
Il Maitake è un fungo commestibile, originario del Giappone, delle zone dell’Europa e dell’Asia, viene utilizzato come rimedio naturale. Ha una forma particolare, viene definito infatti “fungo che danza”, o perché ricorda quella di tante farfalle danzanti che si uniscono tra loro, oppure perché i primi cercatori, quando trovavano questo fungo, ballavano di gioia, vista la sua estrema rarità. Si può trovare da agosto a novembre.
Una semplice tecnica di coltivazione consiste nell’inoculare dei ceppi di legno con il micelio di maitake, farli incubare ad una temperatura di 21-24 °C per circa 60 giorni, ed infine interrare i ceppi in un angolo del giardino. Un’altra tecnica valida prevede l’utilizzo di substrato artificiale sterilizzato, il substrato può essere composto da segatura e residui vegetali di latifoglie. Le essenze legnose consigliate sono: Castagno, Quercia, Faggio, Salice, Ontano, Betulla, Pioppo; ma anche altre latifoglie possono dare buoni risultati. Si sviluppa soprattutto in luoghi umidi e pieni di calore, è sensibile alle variazioni di clima e predilige zone temperate.
Il fungo è costituito da un Carpoforo, che arriva fino a 70 cm, ramificato a cappelli sovrapposti a forma di ventaglio di colore bruno o grigiastro, con margine ondulato. Può arrivare a pesare 15 kg, poi ci sono i tubuli corti e decorrenti, dai pori rotondi e bianchi, inizialmente piccoli poi diventano più grandi con l’età, il gambo ramificato di colore bianco legato lateralmente ai cappelli. Il fungo contiene sostanze come: Minerali, vitamine B1, B2 e B3, amminoacidi e Vari polisaccaridi tra cui grifolano e grifolina e inoltre contiene: potassio, magnesio, calcio, ferro, fosforo, zinco, sodio, rame e selenio. Il prezzo può variare, perché dipende dall’acquisto del prodotto fresco, secco o come integratore. In questo ultimo caso, i costi di polvere o capsule possono essere compresi tra i 10 e i 50 euro, mentre la varietà essiccata può raggiungere anche i 200 euro per pochi etti.
Dove si trova
La grifola frondosa cresce attaccandosi al tronco degli alberi, è una specie parassita e preferisce soprattutto i castagni, solitamente tende a rinascere sempre nello stesso punto, ogni due/quattro anni. I ricercatori, che trovavano questo fungo, custodivano come segreto il luogo di ritrovamento. Oggi possiamo trovare questo fungo in Giappone, dove però è ancora alquanto raro, negli stati uniti, invece, lo si può trovare facilmente. In Italia, cresce in zone come le pre alpi marittime piemontesi e l’altopiano della Sila.
Proprietà della Grifola frondosa
Il Maitake svolge azioni molto importanti, quella di rinforzare l’organismo attraverso la produzione di cellule che rinforzano il sistema immunitario. In Giappone il Maitake è considerato il “re dei funghi”, in quanto si è visto che ha in particolare proprietà anti-tumorali, anti-ipertensive ed è efficace nelle patologie metaboliche ed epatiche. Alla fine degli anni ’80 tramite una ricerca, fu notato che questo fungo era importante anche per attaccare il virus dell’HIV. sembra che l’estratto di Maitake riduce del 75% l’incidenza dei tumori grazie alla presenza in esso di una proteina anti-cancro di efficacia portentosa nella lotta e la cura di alcuni tipi di tumori della vescica, della prostata e dei polmoni.
La leggenda del Maitake
C’è una leggenda che narra la storia di questo fungo e spiega il perché viene definito anche fungo danzante. La leggenda narra che alcuni taglialegna molto tempo fa, partirono da Kyoto in direzione delle montagne di Kitayama, e si smarrirono, ad un certo punto udirono delle voci provenire dai recessi delle montagne.
I taglialegna si domandarono con sospetto di cosa si trattasse e di chi fossero quelle voci, quando quattro monache buddiste fuoriuscirono danzando e cantando. Vedendole, i taglialegna si spaventarono, pensando che monache che danzano e che cantano non potevano di certo essere esseri umani, ma dovevano essere spiriti o demoni. E quando le monache si diressero verso di loro, i taglialegna si impaurirono molto e si chiesero come fosse possibile che delle monache fuoriuscissero da recessi di montagna, le monache allora dissero che avevano capito che i taglialegna si erano impauriti per questa strana apparizione, ma spiegarono loro, che erano solo delle semplici monache e che vivevano nei pressi di quella montagna, ed erano corse lì per raccogliere fiori a Buddha e che salendo sulla collina avevano smarrito la strada e non sapevano più come tornare.
Spiegarono ancora le monache che si erano imbattute in alcuni funghi che non sapevano se fossero avvelenati oppure no, però ugualmente decisero di raccoglierli e mangiarli e dopo averli mangiati, videro che erano molto deliziosi, ma una volta che terminarono di mangiarli, videro che erano costrette ad una danza incontrollabile. I taglialegna non finirono di sorprendersi per una storia così inusuale. Vollero, affamati anche loro, assaggiare questi funghi e iniziarono a danzare anch’essi.
In quella condizione, le monache e i taglialegna risero e danzarono girando intorno tutti insieme. Dopo un poco di tempo, l’ebbrezza sembrò dissiparsi, e in un qualche modo tutti ritrovarono le loro separate vie per tornare a casa. Da allora questi funghi sono stati chiamati maitake o fungo che danza.
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