Il pomodoro rosa di Berna è una delle varietà di pomodori più gustose che ci sia, ma è anche tra le più pratiche e le più facile da coltivare, ecco perché consiglio sempre di coltivare questa tipologia a chi vuole iniziare una coltivazione di pomodori in casa. In questo articolo affronteremo insieme non solo le peculiarità di questo pomodoro, ma anche come si coltiva e quando si possono raccogliere i deliziosi frutti della pianta.
Contenuti dell'articolo
Pomodori di canna rosa di Berna: caratteristiche
Questo tipo di pomodoro è di origine svizzera ed è uno dei più comuni. Il suo nome deriva dal colore, qual è un rosso La pianta che lo genera è una pianta molto produttiva, quindi coltivarla in casa può essere un’ottima idea. Il ciclo riproduttivo è medio- precoce. Il frutto si presenta tondo, rosato e con polpa carnosa e il suo peso può raggiungere fino ai 200 grammi. La varietà, per quanto comune, è molto antica ed è stata sempre apprezzata per il suo sapore, quale lo rende ottimo per le insalate.
Tempi di raccolta
Non solo questo tipo di pomodoro è molto produttivo, ma ha anche dei tempi di raccolta alquanto brevi, quali consistono in circa 60 giorni.
Consigli di coltivazione
Consiglio di effettuare la semina con la luna crescente e di disporre i semi in modo diverso in base alla varietà che si è scelta. Per i rampicanti si consiglia di disporre i semi in impianti di 40X150 cm, mentre per le varietà nane di 50X180 cm; in ogni caso consiglio di disporre 4 piante per metro quadro. La specie è molto facile da coltivare, in quanto necessita sia di poche cure che poca acqua, quale però deve essere ricevuta regolarmente.
Anche se presenta numerose radici superficiali, la radice di questa pianta è fittonante; proprio per questo si consiglia di procedere con la coltivazione tramite semina, in modo che i pomodori abbiano il tempo di sviluppare le loro radici in modo adeguato.
Lo sviluppo insolito di queste ultime, potrebbe portare al marciume dei frutti. Inoltre, questa varietà di pomodoro tende ad ammalarsi facilmente, quindi consiglio non solo di coltivarlo in zone protette, ma di svolgere un trattamento a base di zolfo elementare, al fine di realizzare il microambiente acido come ostacolo a varie malattie. Varia, poi, il tuo impianto, coltivando varietà differenti nello stesso. Per la varietà rampicante è consigliato il trapianto, quando la pianta raggiungerà 1.50 metri di altezza.
Esposizione nell’orto
La temperatura migliore per una crescita del pomodoro ottimale è tra i 20 e i 22°C, proprio per questo si consiglia di coltivare le piante in un luogo dall’esposizione soleggiata.
