L’amanita caesarea, conosciuta comunemente come “ovolo buono” è un fungo commestibile molto apprezzato, particolarmente diffuso sui Monti Sibillini.
Scopriamo insieme qualche nozione in più su questo fungo pregiato.
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Funghi Amanita Caesarea
L’amanita caesarea si presenta con un cappello arancione, inizialmente racchiuso nel velo primordiale bianco, che con la crescita assume una forma sferoidale. Le lamelle, fitte e di colore giallo, sono libere dal gambo. Il gambo è cilindrico e anch’esso di colore giallo, sormontato da un anello membranaceo dello stesso colore. La carne è bianca, tenera e fragile, e non cambia colore al taglio. L’odore è tenue e il sapore dolce ma non particolarmente distintivo.
L’amanita caesarea appare generalmente da luglio a metà settembre, crescendo su terreni sia acidi che ricchi di carbonati. Prolifera nelle radure secche e ventose dei boschi ben soleggiati, principalmente in boschi di castagni e querce, fino a una quota massima di 1000 metri. Già conosciuto e apprezzato dai Romani, questo fungo era considerato “il cibo degli dei”.
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Habitat
Questo fungo vive su terreni sabbiosi sotto la macchia mediterranea, vicino al mare, prediligendo temperature miti. Per questo motivo, è più comune nel sud della penisola italiana, diventando sempre più raro man mano che si procede verso nord.
Come Riconoscere l’ovolo buono
Riconoscere l’ovolo buono è relativamente semplice, anche per chi non è esperto. È importante prestare attenzione a specifiche caratteristiche: il colore arancione vivo del cappello, le lamelle di colore giallo limone, il margine del cappello rigato, e la rigatura che si estende anche all’anello giallo.
Commestibilità
L’amanita caesarea è uno dei funghi più apprezzati e ricercati tra i funghi commestibili. Molti lo consumano anche crudo, in insalata. È eccellente anche cotto, e si presta ad essere essiccato e conservato sott’olio e sotto aceto. La sua prelibatezza era tale che già i Romani lo definivano “Il Cibo degli Dei”, e ne tutelavano i boschi.
Conservazione
Dopo la raccolta, l’amanita caesarea può essere conservata in frigorifero per alcuni giorni. Per una conservazione più lunga, può essere essiccata o conservata sott’olio o sotto aceto. È importante trattare i funghi con cura per mantenere il loro sapore e le loro proprietà organolettiche.
Questo fungo non solo è una prelibatezza culinaria, ma anche un pezzo di storia e cultura gastronomica, che continua a essere celebrato per il suo sapore unico e la sua bellezza inconfondibile.