Quando si pensa al sud America subito si pensa a una festa di colori incontenibile e irresistibile e niente può esprimere questa regione dell’America quanto la petunia, quale nei mesi primaverili ti potrà trasportare in questi climi caldi e pieni di contraddizioni. Non rimane altro che scoprirla in tutta la sua essenza e imparare a coltivarla.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di petunia
- 2 Coltivare petunia: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Semina
- 6 Trapianto
- 7 Irrigazione
- 8 Concimazione
- 9 Fioritura
- 10 Potatura e cimatura
- 11 Moltiplicazione della pianta di petunia
- 12 Malattie e parassiti della petunia
- 13 Proprietà e Benefici
- 14 Curiosità
- 15 Varietà di petunie
- 16 Significato dei fiori: petunia
- 17 Punti Chiave per la Coltivazione della Petunia
La pianta di petunia
Direttamente dall’America meridionale arriva la petunia, pianta che può essere annuale o perenne e che si sviluppa in cespugli grandi fino a 60 cm o, altre volte, si sviluppa in altezza. I fusti sono erbacei e le foglie di un colore verde chiaro e ricoperte da una delicata peluria. Sicuramente i protagonisti della pianta sono i fiori, tubolari, illuminano il giardino o il terrazzo di casa attraverso fucsia e viola sgargianti. Nel loro schiudersi si aprono al mondo con una forma a campana, rilasciando tutto il loro profumo.
Coltivare petunia: quando e dove
In quanto è prevista la fioritura il momento migliore per coltivare la petunia è sicuramente durante la fine dell’inverno. Questi cespugli, inoltre, possono veramente essere coltivati ovunque, infatti potrai piantarli sia in pieno giardino che in vaso.
Terreno
Il terreno perfetto per la petunia è sicuramente fertile, proprio per favorirne la crescita, a proposito consiglio vivamente di mischiare il terriccio a del semplice letame maturo. Inoltre, il terreno non deve essere calcareo, a questo scopo si potrebbe aggiungere al tutto un po’ di corteggia sbriciolata.
Esposizione
La petunia ha bisogno di un’esposizione in pieno sole, infatti deve essere illuminata per almeno 6 ore al giorno. Inoltre, dovrà essere riparata dal vento e dai grandi freddi che non sopporta; consiglio di ripararla nel momento in cui vengono raggiunti i 19°C.
Semina
La semina, come già detto, deve avere luogo durante la fine dell’inverno. I semini dovranno essere posti in un luogo chiuso come un semenzaio e piantati nel terriccio. Quest’ultimo dovrà essere irrigato non eccessivamente e posto in una zona umida, tale umidità deve essere controllata e mantenuta. Dopo poco tempo spunteranno i germogli pronti per la messa a dimora.
Trapianto
Il trapianto è molto semplice da eseguire, ma non deve essere trascurato per un’ottima crescita del fiore. Dovrà essere effettuato in un vaso grande e con l’utilizzo di un terreno fertilizzato e simile a quello che precedentemente utilizzato. Una volta trapiantata la petunia e dopo aver irrigato con moderazione il terreno, non scordarti di eliminare tutti i fiori secchi che potrebbero essere veicolo di malattie.
Irrigazione
Le irrigazioni sono fondamentali per questo tipo di pianta che proprio attraverso queste diventa rigogliosa e forte. Se durante i periodi più freddi le annaffiature devono essere moderate, in quanto possiamo affidarci alle piogge; durante l’estate e nei periodi di siccità si necessita di irrigazione ogni 2/3 giorni, nonostante non si debba mai esagerare per non causare marciumi.
Concimazione
Da questo punto di vista la petunia non necessita di molte cure, infatti basterà aggiungere al terreno del compost o letame maturo.
Fioritura
Come la maggior parte delle piante anche questa ha la sua fioritura tra la primavera e l’autunno, stagioni che grazie alla petunia diventeranno ancora più colorate e vive, senza alcuna riserva, passando dal viola a giallo più acceso.
Potatura e cimatura
Proprio alla fine della fioritura sarà possibile effettuare una potatura che non solo renderà più florida la pianta, ma la riuscirà a mantenere in una condizione di vita sana. In primo luogo taglia i fusti alla base per incentivare la produzione di fiori, in secondo luogo elimina fiori appassiti e foglie ingiallite che molto spesso sono veicolo di malattie e potrebbero danneggiare l’intero cespuglio.
Moltiplicazione della pianta di petunia
La moltiplicazione avviene principalmente tramite semina, precedentemente illustrata.
Malattie e parassiti della petunia
Da questo punto di vista la petunia non subisce forti attacchi, anzi è una delle piante più forti. Oltre a essere soggetta a marciumi dovuti a ristagni idrici, i principali parassiti sono i comunissimi afidi e i riconoscibili ragnetti rossi che devono essere contrastati con prodotti appositi, per non danneggiare la pianta.
Proprietà e Benefici
La petunia non ha particolari proprietà o benefici.
Curiosità
Se adesso la petunia ricopre accezioni del tutto positive, fino a poco tempo fa non si poteva dire lo stesso. Questo fiore, infatti, fino nell’antica Inghilterra simboleggiava lo scoppio d’ira, l’irritazione, la collera l’indignazione o ancor di più il rancore.
Varietà di petunie
Generalmente le varietà di petunie, per quante ce ne siano, non presentano differenze sostanziali se non nei fiori che si distinguono per forma e per colore. Le due varietà più conosciute sono: la petunia nyctaginiflora, direttamente dalla calda Argentina con le sue foglie allungate e i suoi fiori bianchi, poco comuni per questa specie. Vi è poi la petunia violacea, questa volta originaria del Brasile e questa volta con le foglie ovali, produce fiori piccoli di colore rosso. Proprio queste due varietà hanno dato vita a moltissimi ibridi che si differenziano non solo per i colori dei fiori, ma per il portamento della pianta stessa.
Significato dei fiori: petunia
Proprio per la vastissima fioritura e la grande gamma di colori che caratterizzano la petunia, il significato dei suoi fiori non può essere altro che “amore che non può essere nascosto”, in tutta la sua potenza e la sua forza d’urto come lo è la fioritura di questo strabiliante cespuglio.
Punto Saliente | Dettagli |
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Periodo di semina | Inizio primavera, dopo l’ultima gelata |
Terreno ideale | Leggero, ben drenato, ricco di sostanza organica |
Esposizione | Pieno sole o mezz’ombra |
Irrigazione | Regolare, mantenere il terreno umido ma evitare ristagni |
Concimazione | Concime liquido ogni 2-3 settimane durante la fioritura |
Potatura | Rimuovere fiori appassiti per favorire nuove fioriture |
Moltiplicazione | Per seme o talea in primavera |
Malattie comuni | Oidio, marciume radicale, afidi |