Famoso per le sue bellissime foglie tondeggianti, per i piccoli fiori colorati e per l’odore pungente che emana, il nasturzio è una preziosissima pianta da inserire nella propria casa o magari all’esterno se nelle sue forme più grandi per rendere più elegante l’arredamento di interni ed esterni.
È una pianta annuale e ne esistono diverse varietà: di per sé non è difficile da coltivare, anzi, puoi iniziare a farla nascere direttamente dai semi. Ecco dunque quali sono i consigli da seguire se vuoi provare a coltivare questa bellissima pianta.
Contenuti dell'articolo
- 1 Il nasturzio
- 2 Quando e dove seminare il nasturzio
- 3 Annaffiatura del nasturzio
- 4 Trapianto del nasturzio
- 5 Concimazione del nasturzio
- 6 Fioritura e raccolto
- 7 Potatura e cimatura del nasturzio
- 8 Moltiplicazione della pianta di nasturzio
- 9 Malattie e parassiti del nasturzio
- 10 Proprietà e benefici del nasturzio
- 11
- 12 Varietà di nasturzio
- 13 Significato del nasturzio
Il nasturzio
È una pianta che proviene dal Perù ed è stata importata nelle terre europee durante il ‘600; il suo nome scientifico è Tropaeolum Majus e infatti viene anche detta Tropeolo. Si trova all’incirca in tutti i continenti, anche se è caratterizzata da differenti peculiarità: ad esempio in Sudamerica è perenne, mentre invece nel continente europeo sono presenti molti ibridi della pianta di nasturzio.
È molto famosa per essere commestibile, sia a livello di foglie, sia a livello di fiori, tanto che venne importata proprio per essere una grande fonte di Vitamina C. E’ ancora molto utilizzata, soprattutto in ambito omeopatico poiché sembra abbia effettive proprietà antibatteriche.
Quando e dove seminare il nasturzio
La coltivazione del nasturzio di per sé non è difficile: basta capire il momento giusto per seminarla, non che il luogo adatto per farlo. La pianta predilige le zone in pieno Sole, ma può anche andar bene una zona in semi-ombra, sebbene possa compromettere la capacità di fioritura della stessa. Il terriccio in cui inserirla deve essere ben drenato per evitare ristagni che potrebbero danneggiare la pianta ed è meglio se risulta essere con una buona fertilità.
Per quanto riguarda il quando, essendo una pianta che fiorisce nella tarda primavera-inizio estate, è buona cosa iniziare la coltivazione alla fine dell’inverno, meglio se magari dopo l’ultima gelata o comunque l’ultimo freddo in modo da evitare problemi ai semini che cresceranno. Nei primi tempi è opportuno che la pianta rimanga e cresca all’interno della casa, per proteggerla appunto dalle basse temperature: ama infatti un clima mite e temperature non troppo rigide.
Annaffiatura del nasturzio
Una cura fondamentale per permettere alla tropaeolum majus di crescere nel migliore dei modi riguarda l’innaffiatura: questo significa che il terreno deve rimanere sempre abbastanza umido, ma non troppo. È importante dosare la giusta quantità di acqua in base alla stagione in cui ci si trova.
Ad esempio durante il periodo estivo, le annaffiature dovranno aggirarsi attorno alle tre volte a settimana, anche se comunque possono aumentare in presenza di clima particolarmente caldo. Durante l’inverno invece possono addirittura essere sospese, soprattutto se le precipitazioni sono regolari e il clima piuttosto freddo.
Trapianto del nasturzio
Il periodo più adatto per fare il trapianto del nasturzio nano o comunque di tutte le varie tipologie di nasturzio che puoi tenere in casa, è l’inizio della primavera, quando la piantina inizierà a farsi vedere.
Prepara dunque il terreno dissodandolo per poi inserire i nasturzi che avrai fatto crescere dopo aver conservato le piantine in un contenitore di torba. L’importante è sempre e comunque proteggere le radici, sebbene tu abbia la possibilità di iniziare la coltivazione direttamente nel terreno all’esterno.
Concimazione del nasturzio
Sebbene questa pianta non ne abbia particolare bisogno poiché la sua crescita è molto veloce, puoi aiutarla a diventare ancora più bella e ad evitare possibili problemi provando a concimare il nasturzio. Farlo è molto semplice ed è consigliato in particolar modo durante la prima crescita vegetativa con prodotti ricchi di azoto.
Ogni due settimane circa, dovrai diluire il prodotto ricco di azoto nell’acqua con cui di solito innaffi la pianta. Puoi continuare la concimazione anche durante il periodo di fioritura, ma deve essere diradata soltanto una volta al mese e il concime deve essere formato principalmente da fosforo e potassio.
Fioritura e raccolto
Come abbiamo già accennato i fiori di nasturzio inizieranno a farsi vedere verso la fine della primavera, al massimo all’inizio dell’estate. Quando inizieranno a comparire i fiori, vorrà dire ovviamente che la pianta è pronta, soprattutto se la vuoi utilizzare anche in cucina.
La raccolta dunque deve avvenire durante la crescita della pianta: dovrai semplicemente andare a tagliare con una forbice ben disinfettata quello che ti serve, in modo da non intaccare la salute della pianta. In questo modo potrai sfruttarne tutte le parti per lavorare in cucina.
Potatura e cimatura del nasturzio
Per quanto riguarda la potatura di questa pianta perenne, in realtà deve essere continua poiché la pianta deve essere lasciata libera di crescere a lungo, soprattutto se vuoi avere un effetto estetico ottimo. L’unica cosa per cui avere un po’ d’occhio è realizzare una specie di pulizia della pianta in modo abbastanza abitudinario.
Quello che devi fare è semplicemente andare ad eliminare le foglie secche o i fiori che stanno appassendo per ripulire la tua pianta e per permetterle di crescere ancora di più e nel migliore dei modi.
Moltiplicazione della pianta di nasturzio
Un’altra cosa fondamentale è capire come si moltiplica il nasturzio rampicante: dalla fioritura nascono gruppi di tre semi che poi possono essere raccolti e conservati quando diventano di dimensioni abbastanza notevoli. Questi semi tenderanno a sgonfiarsi e si prepareranno per essere piantati la primavera successiva.
Una riproduzione molto facile del nasturzio avviene per talea o anche per propaggine, il che significa che sul terreno possono presentarsi delle radici aeree provenienti da quei rametti che stanno più vicini al terreno.
Malattie e parassiti del nasturzio
Come per ogni pianta, anche per i nasturzi rampicanti bisogna avere un occhio di riguardo in modo da proteggerli da possibili problemi che potrebbero presentarsi. In particolar modo c’è una minaccia fondamentale che riguarda le temperature più alte, ovvero il fatto che possono presentarsi gli afidi per i quali fortunatamente esistono appositi insetticidi.
Tuttavia, il problema che maggiormente potrebbe causare danni alla pianta, riguarda una cattiva coltivazione. Il che significa che il nasturzio ha bisogno di cure e attenzioni non troppo specifiche, ma costanti.
Proprietà e benefici del nasturzio
Tra le curiosità interessanti che riguardano questa pianta, ci sono sicuramente i tantissimi benefici che essa ha. È in primo luogo una fonte essenziale di vitamina C ed è per questo che spesso si trova nelle erboristerie. Per questo motivo, se decidi di coltivarla, puoi benissimo inserirla a crudo nelle tue insalatone o nei sughi della pasta, cercando però di non esagerare poiché ha un gusto abbastanza forte.
Inoltre il nasturzio allontana le formiche ed è un dato di fatto: avere una tipologia di pianta così soprattutto nell’orto è importante per evitare problemi che potrebbero interessare altre piante presenti.
Varietà di nasturzio
Le varietà del nasturzio sono sicuramente molte: sta a te decidere quella che maggiormente fa al caso tuo e che puoi lasciare in casa tua. Tra le più diffuse vi è sicuramente quella del nasturzio nano, che cresce sotto forma di piccoli cespugli ed è anche facilmente coltivabile.
C’è poi la Peach Melba che produce fiori molto gialli ma con striature rosse e arancioni soprattutto nella parte centrale: questi fiori sono molto noti in particolar modo per essere utilizzati nei piatti di insalata. Ricordiamo poi anche la varietà “Salmon baby”, il cui nome deriva dal particolare colore che prendono i petali dei fiori: dal rosa all’arancione, essi sono davvero belli a livello decorativo.
Significato del nasturzio
Come ogni pianta anche il fiore del nasturzio ha un significato proprio che proviene da lontano nel tempo. Avendo i fiori a forma di piccoli elmi, sembra che questa pianta sia sempre pronta per la lotta.
È dunque il regalo migliore per chi ha bisogno di forza e per chi è tutti i giorni un vero lottatore nella vita. La sua bellezza renderà gli ambienti decorati e pieni di colore grazie ai meravigliosi petali dalle tonalità più svariate.
Adesso provo questo consiglio e provo a piantarli, poi dirò se sono cresciuti bene sia nella fioritura che della pianta.
Ciao Giuseppe, sono curiosa di avere tue notizie tra qualche tempo 🙂