Lo zenzero è una pianta erbacea originaria dell’estremo Oriente, essa cresce fino a 60-90 cm di altezza, ma le varietà ornamentali crescono ancor di più. Si tratta di una delle piante officinali più utilizzate nel corso della storia; la sua radice dal gusto acidulo come un limone ha grandi proprietà curative.
Quasi tutto lo zenzero che trovi in commercio è di provenienza cinese, quindi se vuoi dello zenzero italiano occorre che lo coltivi nel tuo orto o sul balcone di casa. Se sei un principiante ed è la prima volta che provi a coltivare lo zenzero sappi che non è per niente difficile, bisogna partire dai suoi rizomi e iniziare a piantarli. Se negli ultimi tempi ha comprato dello zenzero, magari biologico, noterete che sulla radice stanno iniziando a nascere dei piccoli germogli, non esitare e inizia la coltivazione che sarà senza dubbio più semplice e veloce.
Purtroppo bisogno sottolineare che se hai acquistato zenzero al supermercato e con il passare dei giorni non germoglia, vuol dire che prima di essere messo in commercio è stato trattato con sostanze che ne ritardano la germogliazione. Per rimediare lasciate le radici di zenzero un bicchiere di acqua per 12-14 ore.
Contenuti dell'articolo
- 1 Quando coltivare zenzero
- 2 Conservazione dei rizomi di zenzero
- 3 Condizioni climatiche per lo zenzero
- 4 Preparazione del terreno per lo zenzero
- 5 Come piantare lo zenzero
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Raccolto
- 9 Malattie e parassiti dello zenzero
- 10 Coltivare zenzero in vaso
- 11 Coltivare zenzero in un bidone
- 12 Coltivare zenzero in un sacco
- 13 Proprietà e benefici
- 14 Varietà di zenzero
Quando coltivare zenzero
Il periodo migliore per iniziare a piantare zenzero è da Marzo fino a Giugno, in questo modo la germogliazione sarà facilitata dalla temperatura calda del terreno, inoltre le piantine giovani che nasceranno non dovranno subire subito il freddo dell’inverno. In ogni caso puoi iniziare a piantare zenzero in qualunque periodo dell’anno.
Conservazione dei rizomi di zenzero
Conserva alcuni dei rizomi della pianta dello zenzero raccolti cosi negli anni potrai proseguire nella coltivazione con zenzero biologico coltivato da te.
Condizioni climatiche per lo zenzero
La pianta di zenzero preferisce ambienti caldi e umidi ma non ama l’esposizione diretta al sole. Inoltre non ama le basse temperature, quindi d’inverno copri le piantine con del tessuto non tessuto o pacciame, oppure porta i vasi in casa o in un ambiente riparato dalle gelate.
Per evitare rischi nel periodo autunno/primavera, conviene iniziare la coltivazione in ambienti interni.
Preparazione del terreno per lo zenzero
Prima di piantare le radici nell’orto, pulisci il terreno da eventuali sassi ed erbacce. Quando la temperatura scende al di sotto dei 10°C, strappa le erbacce e riscalda le piantine coprendole con uno strato di pacciame.
Come piantare lo zenzero
Come nella coltivazione delle patate, nel caso in cui un solo rizoma di zenzero abbia già sviluppato più germogli, sarà possibile suddividerlo in più parti, ognuna con il proprio germoglio, da piantare separatamente. Il consiglio è valido per la coltivazione dello zenzero direttamente nell’orto, oppure in vaso o in altri contenitori.
Irrigazione
Innaffia con regolarità e inumidisci leggermente la terra una volta al giorno, preferibilmente la sera. Prosegui con le medesime cure anche quando la piantina sarà spuntata e poi cresciuta. Ricorda che lo zenzero è una pianta tropicale e in ambienti diversi cresce lentamente, dunque continua a innaffiarla almeno per 2 settimane prima di arrenderti completamente, vedrai che le probabilità sono molte e piano piano spunteranno i primi germogli.
A fine estate quando i rami dello zenzero tendono a seccare riduci l’irrigazione fino a fermarla completamente.
Concimazione
Per migliorare la qualità delle piantine, aggiungi mensilmente del fertilizzante completo liquido oppure concime naturale.
Se il terriccio è ricco ed è stato aggiunto anche del composto iniziale non è necessario concimare.
Raccolto
Dopo 6 mesi sarà possibile il primo raccolto. Il periodo migliore per la raccolta sarà quando le foglie saranno del tutto secche, proprio come accade per le patate. In media questo periodo è di circa 10 mesi ed è determinato dalla temperatura climatica e dalla zona di coltivazione
Quando procedi al raccolto, usa un coltello sterilizzato e ricorda che fin quando sul rizomi lasci alcuni germogli, la pianta è ancora viva è può ricrescere.
Malattie e parassiti dello zenzero
Lo zenzero è una pianta che teme molto i ristagni d’acqua
Coltivare zenzero in vaso
Che sia all’aperto o in casa, puoi coltivare zenzero in vaso. Utilizza vasi grandi tondi o quadrati, di plastica o meglio ancora di terracotta con un diametro minimo di 35 cm al fine di far sviluppare l’apparato radicale della pianta.
Sul fondo del vaso create uno strato drenante con ciottoli, poi un substrato di 10-15 cm fatto da terriccio arricchito con pietra pomice (anch’esso molto drenante), aggiungi un piccolo strato di terriccio fine, quindi mettete a dimora i pezzi di rizomi con una distanza di 10 cm tra loro, compri con dell’altro terriccio fine.
Coltivare zenzero in un bidone
Bucherella il fondo di un bidone poi riempilo per metà con del terriccio ricco e fresco, disponi i rizomi di zenzero, interrandoli a 2 o 3 centimetri di profondità. A seconda dello sviluppo della pianta, potrà essere necessario aggiungere altro terriccio, proprio come avviene nel caso delle patate. Può essere utile ricoprire il fondo del bidone con palline di argilla espansa, che aiuterà il mantenimento della corretta umidità del terriccio.
Coltivare zenzero in un sacco
Come per le patate anche lo zenzero può essere coltivato in un sacco di lana o di juta. Riempi il sacco con del terriccio, posizionate i rizomi, versate altro terriccio. L’aggiunta di terra nel sacco incoraggia un maggiore sviluppo delle radici e dei rizomi stessi. Il sacco può essere posto in un secchio o bidone per comodità.
Proprietà e benefici
Seguendo questo manuale sulla coltivazione dello zenzero anche tu avrai le tue radici biologiche e potrai godere di tutte le sue proprietà benefiche.
Utilizza l’estratto di zenzero in caso di artrite vedrai che è meglio di tanti cortisoni e medicine tradizionali. Prepara delle tisane e decotti per prevenire e curare tosse, mal di gola, raffreddore. Lo zenzero previene e placa la nausea, anche in gravidanza. Aiuta la digestione e a mantenere sotto controllo il livello degli zuccheri nel sangue.
Varietà di zenzero
In India esistono 400 varietà che hanno caratteristiche organolettiche diverse e quantità diverse di olio essenziale.
Della stessa famiglia dello zenzero e con proprietà molto simili appartiene la galanga maggiore “Alpinia officinalis” conosciuta con il nome di “zenzero cinese”.
Spiegazione accurata e molto chiara.
Complimenti e grazie.
Grazie infinite, la spiegazione è stata molto utile, chiara ed efficace. Buone cose
Maurizio Militello
Grazie mille Maurizio ♥ Continua a seguirci.