Famosa per le sue foglie dal verde acceso e per le sue coloratissime brattee floreali, la guzmania si presenta in diverse varietà e viene molto spesso coltivata anche dai principianti del settore per la facilità con cui si presta alla coltura.
Proveniente da terre lontane, come la maggior parte dei fiori colorati e dalle caratteristiche esotiche, essa potrà rallegrare i tuoi interni senza bisogno di cure troppo particolari. Ecco quindi qualche consiglio utile per iniziare a coltivare questa pianta nel tuo appartamento o nella tua casa.
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Pianta della guzmania
Per riconoscere la pianta della guzmania, dovrai tener conto di qualche piccolo particolare. Innanzitutto come abbiamo già detto le sue foglie hanno un colore acceso molto intenso, ma soprattutto si riconosce per la brattea floreale che ha nella sua parte centrale e che può assumere diversi colori.
Il suo vero fiore invece, è di una forma piuttosto singolare e ha una gamma coloristica che va dal bianco al giallo. Di queste piante ne esistono di diverse dimensioni, dalle più piccoline fino a quelle che raggiungo all’incirca i 50 o 60 centimetri. La guzmania viene da lontano, precisamente dall’America centrale e meridionale, e prende il nome da un famoso studioso naturalista del 1600 di origine spagnola, il cui nome era Anastasio Guzman.
Come coltivare guzmania
Devi sapere che la coltivazione della guzmania è molto semplice da mettere in pratica. Il terriccio in cui deve rimanere è quello classico utilizzato per le piante da interno a base di torba e sabbia, ma cosa fondamentale è di stare attenti alle temperature in cui la pianta viene fatta riposare.
Essa infatti, essendo originaria da zone piuttosto calde, teme molto le temperature basse. Addirittura non bisogna farla rimanere sotto i 15 gradi, quindi necessariamente non andrà messa sul balcone di casa, ma dovrà rimanere per tutto l’inverno all’interno dei propri ambienti. Altra cosa fondamentale è quella di calcolare al meglio l’esposizione, che deve essere sempre in pieno sole, favorendo così la crescita della pianta.
Rinvaso e irrigazione della guzmania
Essendo una pianta tropicale, potresti pensare che essa abbia bisogno continuamente d’acqua. In realtà non è proprio così: infatti dovrai cercare di moderare l’acqua da dare alla guzmania in modo da evitare ristagni idrici. È comunque importante annaffiarla un po’ ogni giorno e magari, anziché strofinarle sulle foglie dei lucidanti composti soltanto da elementi chimici, sarebbe più indicato spruzzare un po’ d’acqua fresca sulle stesse e pulirle con un panno inumidito.
Per quanto riguarda invece il rinvaso, esso è da farsi semplicemente nel momento in cui ti accorgerai che la pianta è diventata molto grande rispetto al vaso in cui è. Torba, sabbia grossolana e corteccia, sono la base per poter eseguire il lavoro nel migliore dei modi. Se decidi di cambiare vaso, cerca sempre di sceglierne uno in terracotta per far respirare meglio la pianta e soprattutto cerca di sceglierlo delle dimensioni giuste, né troppo piccolo né troppo grande.
Concimazione e fioritura
Per far comparire il fiore della guzmania, dovrai cercare di concimare la pianta con regolarità soprattutto nei periodi più caldi, quindi tra la primavera e l’estate. Il concime dovrà essere fornito alla guzmania ogni due settimane e la base da cui partire è quella fatta con fosforo, azoto e potassio. È poi opportuno scegliere concimi che oltre a questi macroelementi contengano anche magnesio, ferro, manganese e rame.
I fiori in realtà non compariranno se non a partire dal secondo anno e, anzi, non è poi così scontato che si presentino. Potresti vedere delle prime infiorescenze comparire già dal primo anno, ma saranno semplicemente prossime a scomparire. Nel momento in cui vedrai comparire i fiori veri e propri, devi sapere che la pianta non ne farà più e inevitabilmente morirà perché nella rosetta si sono formati dei fiori che impediranno a nuove foglie di crescere. Sebbene possa sembrare un’immagine triste, in realtà la guzmania avrà fornito diversi polloni da cui ripartire per dare vita a nuove piante della stessa specie.
Un altro consiglio, se i fiori non si fanno proprio vedere, è quello di aiutare la pianta a produrne avvolgendola in un sacchetto di plastica insieme ad una mela matura. Dovrà rimanere nel sacchetto chiuso con la mela per circa due settimane di modo che possa agire l’etilene del frutto.
Potatura e moltiplicazione della guzmania
Dopo aver capito come far fiorire la guzmania, devi sapere come potarla. O meglio, devi capire come non potarla perché questa pianta non ha bisogno di potatura, ma semplicemente deve essere ripulita dalle foglie danneggiate, soprattutto quelle che magari sono state in precedenza attaccate dai parassiti.
Per farla moltiplicare ci sono due modalità: o partendo dai semi o con i germogli basali. La differenza principale riguarda il risultato da ottenere: se vuoi una pianta identica a quella che avevi, parti dai germogli, perché con i semi può subentrare la variabilità genetica.
Troverai i germogli alla base della pianta che hai nel momento della fioritura. Cerca di staccarli utilizzando un coltello o delle forbici disinfettate e di conservare anche le radici, se ce ne sono. Se invece vuoi partire dai semi, devi fare questa operazione in primavera ed utilizzare un terriccio fatto di sabbia grossolana e torba, che occorrerà inumidire e su di esso dovrai poi spargere i tuoi semi. In seguito cerca di tenere questa superficie a temperature piuttosto alte, tra i 24 e i 27 gradi e mantienila sempre umida; per mantenere la temperatura ricopri il vassoio con un foglio di plastica, ma controlla sempre che il terriccio sia umido. Le piantine saranno pronte dopo tre o quattro mesi.
Malattie e parassiti della guzmania
Anche la pianta rossa ha dei nemici, come tutte le piante. In linea di massima, se la tua pianta viene tenuta bene e non viene maltrattata, se la curi quotidianamente rispettando i piccoli consigli che devi seguire, non avrai particolare problema.
Talvolta possono comparire fastidiosi parassiti, ma potrai benissimo prevenire questo problema grazie ai numerosi antiparassitari che già esistono in commercio e che sono specifici per questo tipo di pianta.
Varietà di guzmania
Tra le varie specie di questo fiore, probabilmente la più nota è la guzmania Lingulata, che ha fiori molto bianchi e contrastanti con il colore rosso intenso della loro brattea. È una delle piante più grandi e il fiore può raggiungere i 50 centimetri di altezza.
C’è poi la guzmania Sanguinea, famosa per la sua nota di colore rosa che la rende più delicata. La Conifera, anch’essa dalle dimensioni importanti, fiorisce a fine estate e ha colori molto intensi. La varietà Zanhii ha invece delle foglie molto particolari: sono strette e di colore verde oliva e i suoi fiori sono bianchi e gialli.
Significato del fiore della guzmania
Questa pianta da appartamento con fiori rossi o con fiori gialli o bianchi e dalle bellissime foglie, ha un suo significato che la contraddistingue dalle altre. Il suo significato è legato principalmente alla propria caratteristica di essere eccentrica ed effettivamente insolita rispetto ad altri sempreverdi.
Per questo motivo la persona a cui regalarla deve essere stravagante, deve amare un po’ la diversità e deve avere un brio particolare. È adattissima a chi ama giocare con i colori sia nel proprio abbigliamento, sia negli arredi e nelle pareti di casa.