Tutti gli amanti del giardinaggio e della floricultura, sia i più esperti sia i principianti, sanno benissimo che uno dei fiori più belli e maestosi da tenere nelle proprie case è il ciclamino: dai colori intensi e dai petali delicati, il ciclamino è sicuramente diventato uno dei must da avere quando ci si vuole cimentare in nuove colture.
Ecco dunque tutti i segreti e tutto quello che devi sapere per avere questo fiore in vaso sul balcone di casa o magari anche nel tuo giardino: vedrai che in pochi passi, saprai benissimo come gestirlo e tenerlo sempre nel migliore dei modi.
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La pianta di ciclamino
Il fiore ciclamino è molto amato, soprattutto tra i Paesi del Nord: in Inghilterra ci sono prati sterminati di ciclamini e tantissime associazioni che li curano e ne studiano sempre nuove varietà. Oggi questo fiore è molto amato anche in Italia, tanto che spesso, in particolar modo per chi ha dei balconi da decorare, è diventato il must dell’estetica e della floricoltura.
Ne esistono tantissime varietà, che fioriscono durante l’anno, ma le più diffuse sono sicuramente il Cyclamen persicum, il Cyclamen purpurascens e il Cyclamen Coum. Tra le piante da interni non può proprio mancare ed è per questo che dovresti proprio averlo anche in casa tua.
Come e dove seminare ciclamini
La cura dei ciclamini non è poi così difficile da attuare. In primis, come per ogni pianta, bisogna partire dalle basi, dunque dalla collocazione della piantina o dei semi che ad essa daranno origine. Come abbiamo detto puoi benissimo tenerlo in vaso perché in questo modo sarà più facilmente gestibile e magari spostabile in caso di condizioni climatiche avverse.
Sta di fatto che il ciclamino ama molto gli ambienti freschi e umidi, quindi in linea di massima anche soltanto tenerlo in casa può andare bene. Cosa che può accadere è che abbia bisogno di un po’ d’aria, soprattutto nei periodi più caldi. Ecco perché, avendolo in vaso, potrai spostarlo fuori all’aria aperta, sempre però lasciandolo abbastanza riparato dai calorosi raggi solari.
Tipo di terreno per i ciclamini
Dopo aver capito quale potrebbe essere l’esposizione migliore per la tua nuova pianta, è il momento di scegliere il terreno più adatto per il tuo ciclamino bianco o rosso. Anche in questo caso non ha bisogno di un terriccio troppo particolareggiato, ma semplicemente di quello che spesso va bene a quasi tutti i fiori.
Predilige infatti un terreno ben drenato, soprattutto se decidi di piantarlo a terra e non hai la possibilità di controllarlo sempre durante il giorno. Un terreno drenato deve anche essere abbastanza ricco di sostanza organica, cosicché la tua pianta, tramite il lavoro delle radici, possa assorbire il nutrimento necessario per vivere e rimanere in forma.
Ciclamino in vaso
La soluzione migliore, soprattutto per chi abita in ambienti piccoli, è ovviamente quella di avere il ciclamino in vaso ed è una soluzione adottata da quasi tutti gli amanti della floricoltura visto che questo fiore lo permette senza troppi problemi.
Più che il terreno che come abbiamo detto non deve avere caratteristiche troppo specifiche, è importante prendere innanzitutto un vaso abbastanza ampio per poter permettere alle radici di assorbire maggior nutrimento possibile. Un’altra cosa molto importante riguarda ovviamente l’ambiente in cui deve rimanere: mai troppo caldo, anzi, non bisogna lasciarlo in ambienti riscaldati o vicino a termosifoni.
Irrigazione e concimazione del ciclamino
Dopo avere capito in che posizione metterlo, è il momento di capire come nutrirlo. Il tuo ciclamino da esterno così come quello in vaso ha ovviamente bisogno delle sostanze nutritive migliori per poter crescere senza problemi.
La cosa più importante è ovviamente l’acqua, che deve avere abbastanza costantemente. Il terriccio non deve essere mai secco nei mesi estivi e durante i mesi invernali bisogna avere qualche accortezza: quando l’aria è secca bisogna che la parte aerea rimanga un po’ umida e un consiglio è di mettere la pianta in un contenitore più ampio con argilla espansa e mettere anche un sottovaso con almeno 2 cm di acqua.
Fioritura e potatura del ciclamino
Il bulbo del ciclamino inizierà a crescere e a diventare pianta in pochi mesi. Di solito, anche se questo dipende in realtà dalla varietà con cui hai a che fare, il momento migliore per piantarlo è all’incirca in autunno, in modo da portarlo a fioritura durante i mesi primaverili.
Per quanto riguarda invece le pratiche di potatura, non c’è nulla di troppo complicato anche se bisogna farle con una certa regolarità: semplicemente dovrai eliminare rametti e foglie secche in modo da portare a maggiore fioritura il tuo ciclamino anche negli anni successivi. Se ci sono fiori appassiti ovviamente bisogna tagliarli.
Come conservare il ciclamino per anni
Se vuoi nuove piante dalla tua pianta madre, dovrai semplicemente procedere dal tubero e il tuo unico strumento sarà un coltello sterilizzato per tagliare il tubero nel quale dovranno comparire almeno un paio di gemme e anche qualche radice. Il tubero ottenuto dopo il taglio dovrà subito essere interrato in un terriccio mescolato a torba.
Se invece ti chiedi la cura e manutenzione del tuo vecchio ciclamino, non ci sono particolari cose da tenere a mente: un ciclamino può durare tanto semplicemente quando vengono mantenute le solite abitudini. È sicuramente più semplice mantenere a lunga durata quelli in vaso semplicemente perché si ha modo di spostarli tenendoli sempre sotto stretta osservazione.
Malattie e parassiti dei ciclamini
I ciclamini sono i fiori per eccellenza di chiunque abbia voglia di iniziare a conoscere il mondo della floricoltura. Il mondo della floricoltura però è fatto anche di problemi un po’ sgradevoli, come quelli che riguardano le malattie e i parassiti delle tue piante. Ecco perché è utile, anche nel caso del ciclamino, sapere quali problemi si potrebbero affrontare prima o poi.
Un problema molto diffuso tra i ciclamini, ma che in realtà è lo stesso di tante altre piante, riguarda i ristagni d’acqua e le muffe. In caso di ambiente eccessivamente umido, infatti, possono comparire pericolose muffe e malattie fungine, come la botrite. Cercare di prevenirla è sempre buona cosa per evitare di dover curare la pianta nei tempi successivi.
Significato del fiore del ciclamino
Come in ogni caso, anche le varietà di ciclamino hanno un loro preciso significato che deve essere conosciuto soprattutto se hai intenzione di regalare questa pianta ad amici o a parenti, ma non sei ancora convinto perché non sai i significati nascosti che la pianta stessa porta con sé.
Sebbene abbia di per sé dei risvolti misteriosi e talvolta alcuni significati negativi legati alla seduzione dei fiori e al veleno dei tuberi, non mancano tanti significati positivi che contraddistinguono il nostro ciclamino. Già nell’antica Roma infatti si credeva potesse prevenire le malattie e soprattutto il malocchio. Inoltre la seduzione del fiore stesso veniva percepita quasi come un eccitante sessuale, dunque come uno strumento di buon auspicio per la fertilità di una giovane coppia.
Oggi invece è più legato ad un’idea di stima e sicurezza. Il suo profumo intenso lo rende un fiore deciso, da regalare soprattutto a chi ha raggiunto un traguardo significativo della propria vita o come augurio a chi vorrà intraprendere qualcosa di nuovo su qualunque piano.