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Come coltivare euphorbia o spina di Cristo

euphorbia

L’euphorbia è un genere di numerose piante grasse, ottime da tenere in appartamento, oltre ad essere davvero facile da coltivare e da gestire. Largamente utilizzata per ornare gli appartamenti e i terrazzi duranti i periodi estivi, ma anche invernali, visto che si tratta di un genere di pianta perenne.

L’euphorbia

Di questa pianta ne fanno parte moltissime specie e soprattutto sono diffuse in tutto il mondo soprattutto in Asia e America, ma è originaria dell’Africa meridionale.

Passando in dettaglio, possiamo dire che si tratti di una pianta dal fusto carnoso come ogni pianta grassa, le foglie al contrario non sono succulente di forma ovale, verde scuro e ricoperte da una sottile peluria e si trovano solo sui germogli se la pianta viene coltivata in ambiente asciutto mentre in abbondanza se il clima risulta umido e fresco.

I fiori tipici di colore giallo e rosso, sbocciano con la bella stagione, ma in appartamento possono fiorire anche tutto l’anno. Si tratta però di una pianta che non rimane piccola, infatti alcuni esemplari anziani possono raggiungere il metro d’altezza.

Per Euphorbia si intende un genere di piante molto vasto che comprende numerose specie, tra cui piante grasse.

euforbia pianta
Euforbie (Foto©Pixabay)

Coltivare euphoorbia: quando e dove

L’euphorbia è una pianta dalla facile coltivazione, come già anticipato, adatta ad essere accolta negli appartamenti, l’importante è garantire alla pianta una posizione luminosa, cercando di evitare che prenda troppo caldo o troppo freddo. Volendo si può posizionare la pianta anche in giardino ma è molto più difficile mantenere un clima ideale per la sua crescita e fioritura. Pertanto il consiglio è quello di posizionare l’euphorbia all’interno della vostra casa.

In inverno anche al chiuso soffrono molto, si consiglia di porne all’interno di una serra per mantenere la temperatura stabile attorno ai 20 gradi.

Terreno

Il terreno ideale potrebbe essere un miscuglio di terriccio universale, corteccia che mantiene l’umidità necessaria e pietra pomice, che garantisce il ricircolo d’aria. Il terreno così sarà ben drenato e perfetto per accogliere la vostra pianta.

Esposizione

La pianta di euphorbia, come già detto precedentemente, necessita di almeno qualche ora di luce al giorno per poter compiere la sua fotosintesi e far nascere i suoi meravigliosi fiori.

Posizionata in un luogo senza luce o al contrario in un luogo dove la colpisce la luce solare direttamente, la pianta non fiorirebbe mai più. Quindi bisogna fare molta attenzione.

euforbia arborea
Spinasanta pianta (Foto©Pixabay)

Irrigazione

A differenza di molte piante grasse che necessitano davvero di pochissima acqua, questa pianta invece ha bisogno di annaffiature regolari. Ovviamente bisogna cercare di non esagerare, altrimenti si potrebbe danneggiare irreparabilmente la pianta, causando delle malattie e delle muffe.

Ogni volta che il terreno risulterà asciutto la pianta avrà bisogno di essere annaffiata. In estate potrebbe essere circa due o tre volte a settimana, in inverno una volta a settimana potrebbe spesso essere anche troppa.

Concimazione

Diversamente da quanto accade per altre piante grasse, la concimazione per l’euphorbia è molto importante. Basterà un concime a lenta cessione per dare tutto ciò che la pianta necessita. Il concime ideale è quello per cactacee.

Fioritura

I fiori molto belli di questa pianta possono essere presenti per tutto l’arco dell’anno, se la pianta è in salute e se la temperatura è mantenuta a livelli ottimali, riceve la giusta luce e irrigazione.

Potatura

Il periodo ideale per la potatura è la primavera, così che la pianta abbia il tempo e la forza necessaria per la fioritura e la crescita della pianta stessa. Bisogna stare attenti al lattice che fuoriesce dai tagli, perché è estremamente tossico e può causare delle serie irritazioni cutanee, oltre a dare molto fastidio ad occhi e mucose.

pianta spine di cristo
Pianta spina di cristo (Foto©Pixabay)

Moltiplicazione della pianta di euforbia

Si può moltiplicare questa pianta per talea a fine fioritura, per divisione nel periodo autunnale e per seme durante l’inverno.

Malattie e parassiti della euforbia

Ciò che colpisce questa pianta maggiormente è la cocciniglia, quando sono ancora pochi si possono eliminare manualmente. Quando invece risulteranno troppi bisogna procedere con degli insetticidi specifici che aiuteranno l’eliminazione.

Coltivare euforbia in vaso

Si può coltivare facilmente questa pianta in vaso. Basta preparare il vaso con del terriccio universale e della sabbia, in modo che abbia il giusto drenaggio e il gioco è fatto.

Varietà di euforbia

Di varietà di euphorbia ne esistono davvero tante, circa 1700. Le più diffuse sono:

L’euphorbia arborea di forme sferica, di colore verde, con foglie rosse che cadono in estate.

L’euphorbia obesa con corpo panciuto, di colore grigio-verde.

L’euphorbia caput-medasae con fiori gialli assomiglia ad un cactus e vive solo in sud Africa.

L’euphorbia spina di Cristo o Milii è la tipica pianta grassa da appartamento che necessita di un’irrigazione costante.

Curiosità

Il nome Euphorbia deriva dal latino, che a sua volta deriva dal greco euphòrbion, per ricordare un medico della Mauretania, che è stato il primo ad utilizzare la pianta di campo medico.

Inoltre si potrebbe anche pensare che visto che i due termini che compongono il nome completo in greco significano buono e foraggio, il nome abbia come significato “ben nutrito”.

Significato dei fiori: l’euphorbia

Il significato del fiore di euphorbia Milii o anche detto spina di Cristo, è legato molto alla cristianità e vuol dire coraggio, proprio perché associato al coraggio di Cristo. Quindi regalare questo fiore è l’intera pianta vuol dire augurare a chi la/lo riceve tanto coraggio e forza nell’affrontare i problemi che la vita ci riserva.

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