Come coltivare peperoncino tabasco

tabasco

Il peperoncino tabasco è molto comune, e viene ricordato per la salsa piccante che utilizziamo spesso nelle nostre case. Andiamo a scoprire qualcosa in più su questa pianta.

Il peperoncino tabasco

È una pianta originaria del Messico da cui prende il nome di Capsicum frutescens. È stata introdotta in Louisiana nel lontano 1848 ed è conosciuto per la realizzazione della salsa tabasco.

tabasco verde
Tabasco pianta (Foto©Instagram-mypepper.it)

Coltivare tabasco: quando e dove

Il tabasco può essere coltivato in giardino, in un orto o anche a casa, proprio per la sua semplicità di coltivazione si può trovare anche sui balconi delle case, infatti può essere piantata nel vaso o a terra previa sistemazione del terreno. Il periodo migliore per la coltivazione varia da marzo inoltrato fino a maggio, ovvero prima dell’estate.

Terreno

Le piante di tabasco vanno piantate in un substrato umido ma non troppo zuppo di acqua, alla profondità di 1 mm con distanza da uno all’altro di 2 mm. Il terreno è la parte più delicata della coltivazione del tabasco, va concimato, va eseguita una vangatura e prestare attenzione alla quantità d’acqua.

Esposizione

Il Tabasco ha bisogno di stare molto tempo al sole, Ma la temperatura deve rimanere sui 21°C o superiore ma l’ideale comunque è sopra i 30°C, ma mai scendere al di sotto di esse.

Trapianto

Il periodo migliore di trapianto adatto per il Tabasco è marzo, aprile e maggio.

Irrigazione

Essendo una pianta molto sensibile allo stress idrico, ha bisogno di essere irrigata notevolmente, infatti la mancanza d’acqua può causare l’arresto della vegetazione con annesso arresto della fruttificazione.

peperoncini tabasco
Peperoncino tabasco coltivazione (Foto©Instagram-mypepper)

Concimazione

La concimazione delle piante di tabasco è molto semplice, in quanto la pianta in sé non ha bisogno di cure particolari. Per migliorare la qualità della coltivazione, prima di piantare le piante nel terreno è necessario una buona concimazione possibilmente però non liquida.

Fioritura

Per quanto riguarda la fioritura quest’ultima avviene in estate e in autunno, i frutti sono piccoli, dalla superficie irregolare che maturano dal giallo, all’arancione fino al rosso.

Raccolto e conservazione

La raccolta dei peperoncini, avviene a fine estate inizio autunno, che sono appunto i periodi migliori. Come tutte le piante che generano frutti deve prendere le giuste ore di sole. Per conservarla poi bisogna realizzare la salsa tabasco, questa richiede molto tempo (la ricetta veloce 2 mesi) ma risulta ottima per la conserva dei peperoncini, inoltre è altrettanto utile in cucina in quanto poche gocce possono insaporire e rendere più piccante qualunque vostro piatto. Ovviamente si può anche optare per la conserva sott’olio, così come per il metodo di essiccazione.

Potatura e cimatura

Molto importante è la potatura del tabasco, questo serve ad aumentarne la produzione, a svernarlo in inverno ed a mantenere pulita la pianta.

conservazione semi peperoncino
Coltivazione peperoncino tabasco

Moltiplicazione della pianta di tabasco

Il tabasco può essere moltiplicato per talee. Bisogna prendere i rami più giovani, e tagliarli in basso della pianta, radicheranno prima e meglio, taglio netto a 45°. Se il ramo è lungo, si può ottenere anche da 2 o 5 talee addirittura senza problemi. Bisogna poi immergere i rami tagliati subito in acqua evitando così che si formi un’embolia che renderebbe inutile tutto il lavoro. Immergere poi in un radicante, per qualche minuto ed infilarli con delicatezza poi in vasetti di terra non concimata e umida.

Preferire un substrato per radicazione, rende molto più facile ottenere buoni risultati e percentuali di riuscita. Qualcuno usa una bottiglia di acqua per far radicare, l’ho provato e funziona in modo simile alla terra. Poi bisogna Tagliare a metà le foglie per evitare che la piccola senza radici si disidrati prima di poter tornare a “mangiare da sola”. Usare una serra riscaldata per mantenere alta l’umidità soprattutto per i mesi freddi. Per i primi 5/7 giorni, l’umidità più è vicina al 100% meglio è, questo lo si ottiene mettendo le talee in un contenitore trasparente con coperchio, tipo una serra di piccole dimensioni.

Non bisogna esporre le piante a sole diretto ed a temperature oltre i 30 gradi. Attendere circa 2 settimane per vedere i primi risultati. L’ingiallimento di alcune foglie è normale, se morte bisogna eliminarle.

Malattie e parassiti del tabasco

Il tabasco è soggetto ad alcune malattie, tra le più devastanti ci sono la muffa grigia, che colpisce tutte le parti della pianta con conseguente marciume, l’oidio che prevede la comparsa di macchie bianche sulle foglie, la ruggine che è anch’essa una malattia fungina che colpisce nei mesi di primavera provocando una stasi vegetativa e ingiallimento. Inoltre è attaccata anche dalla fumaggine.

Coltivare peperoncino tabasco in vaso

È possibile coltivare il tabasco anche in vaso. Bisogna scegliere innanzitutto un vaso di 20-40 cm di diametro e altrettanti di profondità. Buona norma è porre dei cocci o argilla espansa sul fondo del vaso per il drenaggio. Per il rinvaso bisogna utilizzare del terriccio di buona qualità, mescolato a sabbia grossolana o perlite (15%). Importante è prestare attenzione che il pane di terra della piantina, al trapianto non sia troppo asciutto. Se necessario irrigarlo prima di metterla a dimora. Dopo il rinvaso pressare con cura il terreno vicino alle radici per farlo aderire meglio.

Consociazioni

La consociazione del tabasco può essere effettuata con: Lattuga, patate e cavoli.

Proprietà e benefici

Il Tabasco è ricco di proprietà e benefici, quali ad esempio, è ricco di vitamina C, ed è un potente antiossidante e antitumorale. È anche utile nella cura del raffreddore e nelle malattie legate al raffreddamento come la sinusite e la bronchite e nel favorire la digestione.

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