
La salvia splendens è una pianta erbacea annuale, ed appartiene alla famiglia delle Labiate. Scopriamo qualche nozione in più su questa pianta.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di salvia splendens
- 2 Coltivare salvia splendens: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Potatura e cimatura
- 10 Moltiplicazione della pianta di salvia splendens
- 11 Malattie e parassiti di salvia splendens
- 12 Consociazioni
- 13 Proprietà e benefici
- 14 Curiosità
- 15 Significato dei fiori: Salvia splendens
La pianta di salvia splendens
La salvia splendens, è una pianta erbacea annuale, perenne, proveniente dall’America meridionale. Presenta delle foglie dal colore verde argentato e dalla forma ovata, con vistose nervature. Sugli apici degli steli ci sono numerosi fiorellini, a spiga, il cui colore va dal bianco, al rosso rubino, al viola e rosa. All’interno dei fiori ci sono piccoli semi di colore nero.
Coltivare salvia splendens: quando e dove
La salvia va coltivata in vaso, e la si può mettere in casa o sul proprio balcone o in giardino, per abbellirlo, e per avere splendide fioriture è necessario che il vaso abbia un diametro di almeno 20 cm.
Il periodo perfetto per la coltivazione di quest’ultima è l’autunno, per fiorire in primavera, e nei climi temperati fiorisce anche nel periodo invernale se protetta dal freddo.

Terreno
Il terreno che predilige la salvia è umido, ricco di sostanza organica e ben drenato. Il suolo troppo compatto provoca il marciume delle radici che si estende via via al colletto e a tutta la pianta che rammollisce e muore.
Esposizione
Questa piantina ama i luoghi soleggiati o semi ombrosi. Teme il freddo e le temperature estive troppo alte. nelle regioni con estati afose e calde vanno coltivate all’ombra di siepi o alberi.
Trapianto
Il periodo perfetto per trapiantare è nel mese di aprile quando è scongiurato il periodo delle gelate notturne. Le piantine molto piccole soffrono le forti escursioni termiche. Per bordure molto fitte e decorative le piante vanno piantate in buche distanti tra loro circa 20 cm sulle file e tra le file.
Irrigazione
La salvia inizialmente non ha bisogno di essere annaffiata, si accontenta anche solo di pioggia. Dopodiché, però, è bene un’annaffiatura perenne, giornaliera, soprattutto se in vaso.
Concimazione
La salvia va concimata ogni 15/20 giorni con somministrazioni di un fertilizzante specifico per piante da fiore in forma liquida opportunamente diluito nell’acqua.
Fioritura
La salvia fiorisce tra maggio e settembre, ma nei climi temperati fiorisce anche nel periodo invernale se protetta dal freddo.
Potatura e cimatura
La salvia non viene potata ma solo cimata, per favorire l’emissione di nuovi getti fioriferi. Con le mani, si cimano gli apici degli steli appassiti e si eliminano foglie eventualmente ingiallite per evitare che marcendo possano diventare veicolo di malattie fungine.

Moltiplicazione della pianta di salvia splendens
La moltiplicazione della salvia splendens avviene per talea apicale in autunno.
Malattie e parassiti di salvia splendens
La salvia è soggetta all’attacco da parte degli afidi e dalla cocciniglia ed in particolare dal ragnetto rosso, le lumache. Tra le malattie fungine purtroppo la salvia è soggetta al marciume e al mal bianco.
Consociazioni
La consociazione è la coltivazione contemporanea di piante di specie diversa sullo stesso appezzamento di terreno, e perfetta con la salvia è il Geranio selvatico, l’Achillea, l’Astranzia, la lavanda, ed alcune piante verdi.
Proprietà e benefici
La salvia porta con sé, anche proprietà e benefici. Della salvia si utilizzano principalmente le foglie ma anche le altre porzioni erbacee della pianta, essendo molto profumata può anche essere messa in casa per dare odore all’ambiente.
Curiosità
Il nome della pianta di salvia deriva dal latino, salvus o Salus, significa salute.
Significato dei fiori: Salvia splendens
Il fiore di Salvia simboleggia la stima e la fiducia.