L’Anthurium è una pianta molto famosa e diffusissima grazie alla bellezza delle sue foglie e dei suoi fiori. Gli abitanti delle sue zone di origine, in Sud America, sono abituati a vederla crescere in ogni angolo, anche perché esistono più di 800 specie diverse di questa pianta. In Europa invece non arrivò prima dei primi del 1900 e da allora è stata impiantata in tutti i paese con il clima adatto, ma anche negli altri come pianta da appartamento.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di anthurium
- 2 Coltivare anthurium: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Potatura e cimatura
- 10 Moltiplicazione della pianta di anthurium
- 11 Malattie e parassiti della anthurium
- 12 Coltivare anthurium in vaso
- 13 Tossicità
- 14 Varietà di anthurium
- 15 Curiosità
- 16 Significato dei fiori: anthurium
La pianta di anthurium
L’Anthurium è una piccola pianta (circa 60 cm) originaria delle zone subtropicali e tropicali dell’America centrale e meridionale. Appartiene alla famiglia delle Araceae, è una pianta di tipo erbaceo, come le orchidee, ha delle foglie caratteristiche a forma di cuore, altamente riconoscibili; anche i fiori sono particolari e insieme alle foglie sono la caratteristica che differenzia la maggior parte delle specie una dall’altra, una differenza di colore ma non di forma.
Il fiore dell’Arthurium in realtà è soltanto un’infiorescenza che fa da contorno al fiore vero. Quest’ultimo di divide in due parti, la Spata è la parte colorata, può essere di diversi colori a seconda della specie bianco, rosso, arancione, rosa, giallo, etc. I colori di questa parte sono sempre molto brillanti. L’altra parte è lo Spadice, la parte del fiore che sta eretta, di consistenza spugnosa e di colore giallo o bianco pallido.
Questa parte sorregge delle piccole protuberanze da cui potrebbero anche uscire dei frutti, ma spesso questo non succede alle piante da appartamento. L’Anthurium è una pianta che cresce sia in terra che attaccata agli alberi, come le orchidee, ma in alcune specie c’è anche la convivenza di questi due comportamenti e se necessario per la sopravvivenza le piante in terra si trasferiscono sugli alberi.
Coltivare anthurium: quando e dove
L’Arthurium essendo una pianta tropicale ha bisogno del giusto ambiente per poter crescere sana e forte. Se la crescete in casa, potrete ben controllare le temperature a cui è esposta e altri fattori come la luce e l’umidità dell’ambiente. Se decidete di metterla in giardino assicuratevi che le temperature non siano troppo rigide dove abitate o che non ci siano troppi sbalzi di temperatura, poiché l’Anthurium non ce la farebbe a sopravvivere a meno di 10 gradi.
La pianta non richiede molte cure a parte questi pochi accorgimenti. Mantenere l’Anthurium tra i 16 e i 18°C e assicurarle la giusta dose di umidità è una delle poche cure che questa pianta richiede. E’ sensibile al freddo e, in particolare alle correnti d’aria: in estate quindi ben venga la vita all’aperto ma, in autunno, quando gli sbalzi di temperatura cominciano ad essere bruschi, è bene ripararlo. La temperatura, da ottobre fino a primavera inoltrata, non deve disturbare il riposo vegetativo, attestandosi intorno ai 13°C: si evitano così successive fioriture rade e stentate.
Ogni due anni e mezzo o tre L’Anthurium potrebbe richiedere un vaso più grande, almeno quando le radici fuoriescono dai fori sottostanti al vaso. In questo caso è bene procedere al travaso, preferibilmente a fine inverno, e si può utilizzare lo stesso terriccio delle orchidee, morbido e poroso e con ph ideale. I fiori potrebbero necessitare di un tutore, poiché il peso tende a ripiegare lo stelo.
E’ una pianta erbacea, quindi non si pota, ma è meglio eliminare le foglie secche e ingiallite. Infine, per ottenere nuove piantine basta semplicemente suddividere il cespo al momento del rinvaso prestando attenzione che ad ogni germoglio corrisponda almeno un gruppo di radici.
Terreno
Il terreno per l’Anthurium è semplice da mettere insieme. Si tratta di un misto di terriccio, torba, pacciame, ghiaia. Se lo coltivate in giardino tenete presente che anche altre sostanze, come muschio, perlite, pomice, etc … non gli darebbero troppo fastidio poiché nel suo ambiente naturale c’è davvero un miscuglio di tante cose.
Se lo coltivate in vaso potrebbe bastare anche il solo terriccio da giardino, ma la pianta preferisce un substrato più ricco. È importante usare dei ciottoli in fondo al vaso o alla buca nel terreno, così da garantire un corretto drenaggio ed evitare il ristagno dell’acqua al livello delle radici.
Esposizione
La vita dell’Anthurium nel suo ambiente casalingo deve essere il più possibile simile a quella nel suo ambiente naturale. L’esposizione ideale è alla luce indiretta del sole, come avviene quando si trova tra gli alberi, meglio se continua. Durante il riposo vegetativo tollerano livelli di luce inferiori, ma soltanto nei mesi più freddi, appena arriva il primo caldo la pianta ha bisogno del sole per crescere sana.
L’esposizione troppo diretta alla luce non è una buona idea, se dovesse succedere ve ne accorgerete perché le sue foglie sbiancheranno, mentre se la luce è poca le foglie diventeranno di una forma allungata, rovinando di fatto il fascino della pianta. Avere troppa o poca luce influisce anche, ovviamente, sulla produzione di fiori che cresceranno solo se la pianta vive in condizioni adatte.
Per quanto riguarda la temperatura invece l’ideale è che l’Anthurium si trovi sempre intorno ai 16 18 gradi nella fase di crescita e fioritura, nella fase di riposo vegetativo potrà sopportare temperature più basse, ma non eccessivamente fredde, se la esporrete a freddo intenso oppure a correnti d’aria eccessive morirà. Se la avete in casa attenzione anche all’eccessivo calore, cercate di non dimenticarla mai vicino a fonti di calore o condizionatori.
Trapianto
L’Anthurium di solito non è il genere di pianta che si può spostare, se decidete uno spazio per lei, che sia un vaso o un pezzo di terreno, e vedete che sta crescendo bene, lasciatela dove si trova o rischiate di rovinarla o di ucciderla. Se la coltivate in vaso e vi accorgete che sta diventando troppo piccolo, potrebbe succedere ogni 2 anni circa, spostatela in un vaso più grande, con delicatezza, facendo attenzione a non fare modifiche nel terreno che usate.
Il periodo migliore per questa operazione è la primavera, appena prima della ripresa vegetativa oppure l’autunno appena prima del riposo vegetativo.
Irrigazione
L’Anthurium, date le sue origini tropicali, ha bisogno di un ambiente costantemente umido e caldo per crescere rigogliosa. Oltre a costanti irrigazioni, con poca acqua per non rischiare il ristagno, si può procedere a vaporizzare tutto l’esterno della pianta, anche più volte al giorno se il clima è molto caldo e secco.
Diminuite la frequenza invece se il clima è caldo e già di per sé umido e diminuitela anche d’inverno quando la pianta sarà a riposo e basterà irrigarla e vaporizzarla una sola volta al giorno. È importante che per parte esterna della pianta usiate acqua demineralizzata e che evitiate di vaporizzarla durante la fioritura.
Concimazione
L’Anthurium ha delle radici molto spesse e forti che utilizza per assorbire tanti nutrimenti disciolti nell’acqua piovana del suo ambiente naturale. A volte queste radici potrete vederle salire in superficie, anche se la coltivate in vaso, per cercare di catturare il vapore acqueo nell’aria ed avere il giusto apporto di sostanze necessario. Se la concimate bene può essere che questo non succeda perché la pianta sarà già soddisfatta e nutrita.
Il concime migliore per l’Anthurium è il fertilizzante liquido per piante da giardino, le dosi possono essere maggiormente diluite rispetto a quelle della confezione e possono essere applicate ogni due settimane durante il periodo che va da Aprile a Settembre, da Settembre ad Aprile invece, mentre la pianta riposa, una volta al mese sarà più che sufficiente.
Assicuratevi comunque che il fertilizzante che acquisterete contenga almeno principalmente azoto, fosforo e potassio e in misura minore zinco, ferro, manganese, rame e boro. Assolutamente niente calcio perché questo elemento danneggia la pianta.
Fioritura
Se la coltivate in maniera ottimale e mantenuta alle giuste temperature, la pianta potrebbe potenzialmente fiorire in qualsiasi mese dell’anno. Se la temperatura è giusta la fioritura può iniziare già da Marzo, ma il periodo di fioritura preferito resta comunque l’estate, tra Giugno e Settembre e dura all’incirca un paio di mesi.
Potatura e cimatura
L’Anthurium è una pianta erbacea e quindi non soggetta a potatura; ci sono però degli accorgimenti che possiamo mettere in atto per migliorare l’aspetto e la salute generale della pianta. Per evitare che si ammali è bene eliminare immediatamente i fiori o le foglie che mostrano segni di secchezza o marciume.
Moltiplicazione della pianta di anthurium
L’Anthurium si può moltiplicare con diversi metodi:
- La divisione dei cespi, avviene tra Marzo e Aprile e si effettua prelevando un cespo dalla pianta madre che abbia almeno un germoglio ben sviluppato e utilizzando un terreno identico a quello della pianta già cresciuta.
- La talea, avviene a Giugno utilizzando parti di foglie, radici o fusto. Le talee dovranno essere messe a dimora in un substrato molto poroso e molto umido ad una temperatura ideale tra i 22 e i 24 gradi fino al momento della produzione del germoglio, poi si può spostare in vaso e coltivare normalmente.
- La riproduzione per seme non è semplice poiché nel nostro ambiente non ci sono gli insetti impollinatori del suo ambiente d’origine deve essere impollinata a mano, il che non è un’operazione facile da effettuare. Se si riesce a procurarsi dei semi questi vanno piantati subito perché seccano facilmente. Si deve porli nel giusto terreno, già fertilizzato e umido, ad una temperatura tra i 24 e i 27 gradi e attendere la germinazione che di solito è molto rapida. Per le piante che crescono in questo modo è normale avere una prima fioritura dopo almeno 3 anni.
Malattie e parassiti della anthurium
L’Anthurium è sensibile ai parassiti classici che infestano i nostri giardini e le piante da interno come afidi, cocciniglie, acari e tripidi. Questi ultimi si trovano in genere solamente sulle piante appena nate fino a circa 1 anno di età, gli acari compaiono solamente se l’aria è troppo secca, mentre gli altri due possono attaccare la pianta in qualsiasi momento.
Il miglior modo di intervenire è controllare la pianta molto spesso da vicino, in modo da accorgersi immediatamente anche di un solo parassita e poter impedire la riproduzione eccessiva. Per rimuovere i parassiti è sufficiente pulire bene la pianta in tutte le sue parti, soprattutto le foglie, con dei saponi naturali come ad esempio il sapone di Marsiglia, o con Alcool e ricordarsi di risciacquare bene.
Per le malattie l’unico vero pericolo sono quelle da fungo, ma esse arrivano solamente se esagerate con la vaporizzazione sulla parte esterna della pianta o se esagerate con l’irrigazione al livello delle radici.
Coltivare anthurium in vaso
L’Anthurium può benissimo crescere anche in vaso, anzi è molto più spesso coltivato in vaso che in terra, seguendo le stesse indicazioni di cui sopra.
Tossicità
La pianta non è velenosa per gli animali domestici (e per gli umani) ma diventa davvero pericolosa se ingerita in grandi quantità o in maniera costante.
Varietà di anthurium
Esistono tantissime varietà di Anthurium, alcune sono anche state incrociate per ottenere fiori di colori diversi come il fucsia o il giallo oro, vediamo le più comuni:
- Anthurium scherzerianum: presenta foglie di forma allungata e fiori di colore rosso-arancio;
- Anthurium veitchii: presenta foglie allungate con molte nervature bianche;
- Anthurium crystallinum: presenta foglie di colore verde brillante con nervature di colore argento;
- Anthurium Andreanum è conosciuto anche come Anthurium rosso, grazie al colore rosso acceso dei fiori. Questa pianta è tra le più diffuse e conosciute in Italia e in Europa ed è originaria della Colombia;
- L’anthurium bianco invece non è altro che una variazione dell’Andreanum che presenta fiori bianchi.
Curiosità
Gli antichi greci associavano lo spadice dell’Anthurium alle frecce di Eros, il dio dell’amore, arricchendo questo fiore di un simbolismo tutto particolare.
Significato dei fiori: anthurium
Il significato del suo nome Anthurium si collega ai sentimenti dell’amore e dell’amicizia. Generalmente questa pianta viene regalata durante le feste, specialmente a Natale, oppure a San Valentino.