La Calatea o Calathea è una pianta d’appartamento molto apprezzata per il design decorativo del suo fogliame, originaria del sud America. Vediamo come coltivare questa splendida pianta.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di calathea
- 2 Coltivare Calathea: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Potatura e cimatura
- 10 Moltiplicazione della pianta di Calathea
- 11 Malattie e parassiti della calathea
- 12 Coltivare calathea in vaso
- 13 Consociazioni
- 14 Proprietà e benefici
- 15 Varietà di Calathea
- 16 Curiosità
- 17 Significato dei fiori: Calathea
La pianta di calathea
La calathea appartiene alla famiglia delle Marantaceae, è una pianta erbacea, rizomatosa, che allo stato spontaneo può raggiungere il metro di altezza, mentre in coltivazione non supera i 50-60 cm.
La sua particolarità è la bellezza delle foglie, variamente disegnate da sfumature che vanno dal verde al giallo. I fiori sono piccoli, di colore giallo, arancione o bianco.
Coltivare Calathea: quando e dove
La calathea è una pianta delicatissima e molto difficile da coltivare, va coltivata in un ambiente caldo e umido, per questo è difficile farla crescere in appartamento, ma se si riesce a creare un ambiente del genere, c’è la possibilità che cresca anche in appartamento, prestando attenzione a piccoli accorgimenti, come mantenere una temperatura media fra i 17 ed i 25 gradi durante l’anno, e fare in modo che essa non scenda assolutamente sotto i 10 gradi in inverno. Il periodo per coltivarla è la primavera.
Terreno
La calathea ama i terreni soffici, sciolti e ricchi di sostanza organica ben drenata. Il terreno ottimale di coltivazione è un miscuglio composto da terriccio universale, sabbia o altro materiale drenante
Esposizione
Questa bellissima piantina ama la luce diffusa, magari filtrata da tende, non va messa a luce diretta poiché quest’ultima può causare, disseccamento del margine fogliare. Può anche stare all’ombra, ma le foglie perdono di brillantezza nei colori.
Trapianto
Il miglior periodo per il trapianto è la primavera, scegliendo un vaso più grande e pieno di terriccio nuovo.
Irrigazione
L’irrigazione, va effettuata dalla ripresa vegetativa fino alla fine dell’estate, bisogna annaffiare abbondantemente ma facendo attenzione ai ristagni idrici nel terreno. Durante l’inverno è sufficiente mantenere il terreno umido senza quindi abbondare con l’acqua.
Concimazione
La concimazione va effettuata soprattutto d’estate, ogni 15 giorni, e va benissimo un concime per piante sempreverdi.
Fioritura
La fioritura avviene in primavera. La calathea presenta dei fiorellini molto delicati, di colore giallo, bianco o arancio.
Potatura e cimatura
Non si parla di una cimatura o potatura vera e propria per la calathea, ma vanno rimosse semplicemente le foglie secche.
Moltiplicazione della pianta di Calathea
La moltiplicazione della Calathea avviene in primavera, per divisione dei rizomi, come si fa normalmente con la pianta della calla.
Malattie e parassiti della calathea
La calathea non soffre di malattie ben specifiche ma teme in particolar modo l’attacco da parte di nemici come il ragnetto rosso che lascia evidenti ragnatele e la cocciniglia.
Coltivare calathea in vaso
La calathea può essere anche coltivata in vaso, è consigliabile posizionare il vaso su ciottoli di argilla espansa sempre ben drenati, in modo che le radici possano beneficiare di un terreno sempre leggermente umido. Va rinvasata nel periodo primaverile, all’incirca ogni 2/3 anni, o comunque non appena le radici fuoriescono dai fori di drenaggio.
Consociazioni
Per la consociazione, è bene mettere due piante che riescono a vivere bene insieme, in questo caso la Calathea può essere messa in consociazione con il nastrino, cioè l’edera ragno.
Proprietà e benefici
La calathea possiede molte proprietà e benefici tra cui quello della purificazione dell’aria nel proprio ambiente di casa grazie alle sue foglie, inoltre, le foglie non sono pericolose per i nostri amici a quattro zampe, ma è sempre meglio evitare che questi ultimi le mangino.
Varietà di Calathea
La Calathea comprende circa 150 specie, ma tra le più conosciute troviamo: Calathea mackoyana, la quale è molto diffusa in natura, le foglie sono caratterizzate da sfumature rosse sulla pagina inferiore, mentre la pagina superiore è verde chiaro con macchie di colore verde più scuro; poi c’è la Calathea zebrina, in cui la pagina superiore delle foglie è vellutata e di color verde smeraldo mentre quella inferiore, è color porpora; invece, la Calathea ornata, ha foglie sopra di color verde scuro e sotto le foglie sono di rosso porpora. La Calathea lancifolia, che è originaria del Brasile. È una pianta perenne sempreverde, che cresce fino a 60-75 cm.
Curiosità
Il nome Calathea deriva dal greco kalathos, che si traduce in “cesto”, in quanto gli indiani usavano intrecciare cestini usandone le foglie della Calathea.
Significato dei fiori: Calathea
La Calathea è simbolo di nuovo inizio, questo significato nasce da un’espressione inglese che tradotta vuol dire voltare una foglia, quindi come voltare pagina ed iniziare un nuovo cammino, talaltro, una caratteristica di questa pianta quando si fa buio.