In questo articolo vedremo come coltivare la cassia una pianta originaria dell’Africa orientale. La coltivazione della cassia avviene sia per le sue grandi proprietà lassative (ottima per chi soffre di stitichezza e intestino pigro) e sia per scopi ornamentali, infatti i fiori della senna assomigliano a quelli del glicine e della ginestra.
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La pianta di cassia
Il nome botanico è Cassia angustifolia detta anche Senna o Cassia senna; è una pianta appartenente alla famiglia Leguminose (Fabaceae) e della sottofamiglia della Cesalpinioidee e della tribù Cassieae. La cassia è un sempreverde di medie dimensioni che solo in alcuni casi riesce ad arrivare ai due metri d’altezza. Le foglie della pianta cassia nascono alterne su dei rametti; il numero delle foglie varia da 5 a 9 a seconda della specie di cassia, e sono simile a quelle delle rose.
I fiori della cassia sono di colore giallo acceso con filamenti bluastri, questi si presentano a grappoli di cinque sulle estremità dell’arbusto, questi decorano il giardino da fine primavera ai primi mesi dell’estate. Il frutto della cassia è un legume lungo e secco come un fagiolo al cui interno si trovano dai 5 ai 8 semi di cassia.
Al genere Senna appartengono oltre 270 specie di piante. Visto che Senna e Cassia si somigliano notevolmente si fa fatica a distinguere quali sono le specie dell’una e dell’altra; infatti ancora oggi gli studiosi sono in disaccordo.
Preparazione del terreno
Essendo una pianta africana la cassia predilige le zone calde e al riparo dai venti forti ma riesce ad adattarsi bene ad ogni contesto. Può resistere anche a temperature sotto lo zero ma solo per brevi periodi. Per coltivare la cassia occorre un terreno composto da torba e sabbia.
Questa pianta può essere coltivata anche a partire dai semi, cioè con la riproduzione. Piantate i semi nel mese di marzo in un semenzaio coprendoli leggermente con un po’ di terriccio, quindi innaffiateli spesso; dopo qualche settimana potete piantare le piantine nel posto prescelto al riparo dal vento e in un luogo soleggiato.
Irrigazione
Anche per quanto riguarda l’irrigazione la cassia non ha molte pretese; ha bisogno d’essere innaffiata poco e sono nei periodi di siccità, per il resto dell’anno gli basta la quantità di acqua che arriva dalle piogge.
Concimazione
Per avere una grande quantità di fiori grossi e belli, concimate la senna con del concime granulare complesso ricco di fosforo.
Raccolto
Per le grandi piantagioni industriali di cassia il raccolto si effettua con grandi macchinari che passano sulle piante e tagliano tutto sia foglie che rametti; invece nelle piccole coltivazioni è la mano dell’uomo che passa su ogni pianta a staccare le foglie con le forbici. Per entrambi i casi si passa poi al setacciamento separando le foglie dai rametti; questi poi verranno tritati a grandezza opportuna per preparare infusi, decotti e tisana per andare di corpo.
Malattie e parassiti
Durante la crescita della pianta bisogna stare attenti alle infestazioni di afidi, larve minatrici e cocciniglie. Inoltre questo arbusto soffre anche di malattie fungine come i funghi cercospora e cladosporium.
Proprietà e Benefici
Come abbiamo detto le foglie di senna sono utilizzata prevalentemente in erboristeria per la preparazione di infusi e tisane come potente lassativo.