Le piante ornamentali, se rampicanti, hanno la capacità di rallegrare qualunque spazio aperto o giardino. È questo il caso del cissus, una rampicante perenne dal fogliame cespuglioso la cui qualità principale è proprio quella di riempire e colorare gli esterni.
Facile da coltivare, questa pianta garantisce un’ottima resa finale ed ha una aspettativa di vita di 7 anni. I fiori, piccoli e inesistenti, non solo il punto forte della stessa mentre le foglie, a seconda della specie, creano un’armonioso insieme a prova di tutti i pollici verdi.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di cissus
- 2 Coltivare cissus: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Potatura e cimatura
- 10 Moltiplicazione della pianta di cissus
- 11 Malattie e parassiti di cissus
- 12 Coltivare cissus in vaso
- 13 Proprietà e Benefici
- 14 Varietà di cissus
- 15 Curiosità
La pianta di cissus
La pianta di cissus è una sempreverde perenne appartenente alla famiglia delle vitaceae. Questa comprende specie provenienti dall’Asia orientale, l’America e l’Africa e la loro diffusione è dovuta a fatto che si tratta di una tipologia resistente alle più disparate condizioni.
Questa sempreverde si caratterizza per fusti semi-legnosi o legnosi; le foglie della pianta di cissus sono semplici, lanceolate o ovali ed è grazie alla loro caratterizzazione che questa rampicante si ancora ai supporti. Se l’idea è quella di coltivarla per una rigogliosa fioritura allora è bene sapere che il cissus ha dei fiori quasi inesistenti ma da questi nascono i frutti: bacche che in alcune specie sono commestibili.
Coltivare cissus: quando e dove
Non è necessario rientrare tra gli esperti per coltivare il cissus, questa pianta infatti è semplice e resistente ed ha un ciclo di vita di circa sette anni. Per una copiosa rampicante l’unica regola è quella di utilizzare supporti adatti alla crescita della stessa, costituiti da intelaiature formate da spago di canapa o rami degli alberi a superficie ruvida.
Vanno invece esclusi sia fili di ferro, sia legni privi di corteccia. È preferibile coltivare il cissus all’aria aperta, questa infatti, sebbene tollerante, difficilmente fiorisce in appartamento.
Terreno
Sebbene particolarmente inclini a qualsiasi tipo di suolo, la pianta di cissus per un risultato ottimale gradisce l’utilizzo di terreni torbosi, soffici e ricchi di sostanze organiche. Per il rinvaso è consigliato ogni anno utilizzare un miscuglio in parti uguali di torba, terreno fertile e sabbia grossolana; questo servirà a drenare il tutto ed evitare i dannosi ristagni idrici.
Esposizione
Posizionare il cissus a una fonte diretta di luce è la condizione ideale per la crescita esponenziale della pianta, che ama la luminosità ma mal tollera l’esposizione diretta ai raggi solari.
Nonostante ciò cresce senza particolari problemi anche nelle zone di mezz’ombra mentre è poco resistente alle correnti di aria fredda.
Trapianto
Il trapianto della pianta non è richiesto né necessario.
Irrigazione
Se il terreno utilizzato è ben drenato allora è importante procedere con innaffiature abbondanti ma regolari. In estate si può procedere ogni due o tre giorni mentre durante i mesi invernali è consigliato annaffiarla con meno frequenza.
Concimazione
Per una rigogliosa rampicante che orni gli spazi esterni, è importante concimare ogni primavera il cissus. Questo passaggio è richiesto ogni due o tre settimane per tutto il periodo primaverile ed estivo miscelando acqua e fertilizzante.
Importante per la pianta è avere a disposizione un terreno ricco di microelementi come l’azoto, il fosforo, il potassio, il ferro e il magnesio.
Fioritura
Come già anticipato, gli amanti del cissus non dovranno aspettarsi una copiosa fioritura. Queste infatti sulla rampicante sono quasi inesistenti, soprattutto in appartamento mentre negli spazi esterni saranno molto piccoli.
Potatura e cimatura
Una particolarità del cissus è il fatto che cresca rapidamente. A tal proposito può rivelarsi vincente per la coltura potarla a inizio primavera. Occasione che può essere sfruttata per dare una forma più armoniosa alla stessa. Se l’obiettivo è quello di un aspetto cespuglioso e compatto, allora è bene intervenire con forti cimature primaverili che stimoli lo sviluppo di nuovi rami.
Moltiplicazione della pianta di cissus
La moltiplicazione della pianta di cissus avviene principalmente per talea. In questo caso bisogna intervenire in primavera ricavando delle talee di circa 7/10 cm recise con attrezzi sterili che evitino la formazione di eventuali infezioni. A questo punto vanno sistemate in un vaso che abbia all’interno torba e sabbia in parti uguali.
Il vaso andrà coperto con un sacchetto di plastica trasparente e lasciato in un luogo che abbia una temperatura stabile di circa 26° C. Il terriccio andrà costantemente mantenuto umido mentre è consigliato togliere la plastica un’ora al giorno per favorire il riciclo di aria.
Alla comparsa dei primi germogli si potrà procedere al rinvaso.
Malattie e parassiti di cissus
In linea generale il cissus si presenta come una pianta straordinariamente resistente ma non per questo è immune dal contrarre malattie o parassiti. Importante è constatare che le foglie siano in salute, se queste dovessero presentarsi pendenti o segnate è il caso di intervenire tempestivamente.
È importante infatti controllare, oltre all’esposizione diretta ai raggi solari, anche le radici che potrebbero dimostrare la comparsa di marciumi. Tra i parassiti ai quali prestare attenzione troviamo il ragnetto rosso, che provoca macchie bianche e giallastre sulla parte inferiore delle foglie.
Coltivare cissus in vaso
La coltivazione del cissus in vaso è una alternativa indicata e per nulla costrittiva per la pianta: Basterà mischiare torba, terreno e sabbia in parti uguali, drenare il vaso, magari inserendo dei cocci sul fondo, e provvedere al rinvaso annualmente.
L’ultimo passaggio è necessario affinché la pianta non sia costretta.
Proprietà e Benefici
Questa splendida pianta ornamentale porta con sé una serie di proprietà e benefici. Vi sono alcune varietà, infatti, come il cissu quadrangularis che viene adoperato in medicina per ottenere analgesici naturali che accelerano la guarigione di cartilagine e legamenti in caso di fratture, tendiniti o infortuni.
Da sempre la pianta viene utilizzata in medicina grazie alle proprietà antinfiammatorie, digestive e antidolorifiche. Negli ultimi anni ha preso piede uno studio secondo il quale la pianta estende i propri benefici anche alla cura del sovrappeso e dell’obesità.
Varietà di cissus
Il cissus appartiene a una famiglia numerosa, soprattutto tenendo conto di tutte le variante sviluppate in Asia, Africa e America. Tra le più diffuse e largamente utilizzate troviamo il cissu antractica, originario dell’Australia, coltivata in ambienti sub tropicali e, grazie alle foglie semplici a forma di cuore, utilizzata come pianta ornamentale; la cissu rhombifolia, originaria dell’America del Sud, è caratterizzata da foglie, divise in gruppi da tre, picciuolate e a forma di rombo, come si evince dal nome; la cissu rotundifolia, originaria dell’Africa e le cui foglie sono circolari.
Queste sulla parte inferiore produce cristalli di zucchero; una specie straordinariamente decorativa è la cissus discolor, originaria dell’Asia, con fogliame marrone-rossastro.
Curiosità
Tra le curiosità legate a questa pianta troviamo la derivazione del nome, dal greco kissos con cui anticamente veniva indicata l’edera. Questa pianta ha un significato simbolico molto forte che è la fedeltà sebbene alcune scuole di pensiero associno al cissus l’allegria.