La nandina domestica o bambù sacro, appartiene alla famiglia delle Berberidaceae, ed è piante arbustive sempreverdi di origini asiatiche che ben si adatta anche al clima europeo.
È una pianta perenne, dai sottili fusti legnosi che terminano con grandi foglie lanceolate. La sua colorazione che in primavera/estate è di un verde scuro diventa in autunno di un rosso/arancione.
In primavera sulla nandina domestica sbocciano dei fiori bianchi che vengono poi sostituiti da piccole bacche rosse in autunno. La sua altezza può variare dal 1,20 a 1,50 m. Si adatta molto ad essere coltivata singolarmente o in siepi.
Contenuti dell'articolo
- 1 Nandina domestica o bambù sacro
- 2 Coltivare nandina: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Potatura e cimatura
- 9 Moltiplicazione della pianta di nandina domestica
- 10 Malattie e parassiti di nandina domestica
- 11 Coltivare nandina domestica in vaso
- 12 Varietà di nandina domestica
Nandina domestica o bambù sacro
La nandina domestica si confonde con il bambù perché crescono allo stesso modo. Per questo motivo in Cina e in Asia viene chiamato bambù sacro ed è coltivata nei pressi dei templi. Ritenendola una pianta fortunata è molto coltivata. Ed è utilizzata dai più esperti per la produzione di bonsai. Proprio come i bambù la nandina in zone calde tende ad invadere e ad estendersi in tutto il giardino.
Coltivare nandina: quando e dove
È una pianta che può essere coltivata tutto l’anno, da sola o in più esemplari.
Terreno
Per quanto riguarda il tipo di terreno, la nandina non ha esigenze particolari, a parte che non ama i ristagni d’acqua. Il terreno può essere ben drenato o arido, la nandina si adatta ad ogni tipo di terriccio.
Esposizione
La nandina ama le posizioni soleggiate ma si adatta anche all’ombra. Resiste anche agli inverni rigidi, durante i quali può perdere parte del fogliame ma senza morire.
Trapianto
In primavera la nandina va travasata in un vaso più grande con ricambio di terreno.
Irrigazione
In estate e se la nandina è coltivata in vaso l’irrigazione deve essere abbondante. Mentre in inverno deve essere poco frequente.
Concimazione
Come concime va bene quello a lento rilascio utilizzato in primavera e autunno.
Potatura e cimatura
Non è necessaria una grande potatura, ma basta liberare, in inverno, la pianta dai rami secchi per lasciare che la pianta respiri liberamente e si rafforzi. È necessario però utilizzare cesoie ben taglienti e disinfettate per evitare che le radici si ammalino e la pianta venga attaccata dai parassiti.
Moltiplicazione della pianta di nandina domestica
La moltiplicazione della nandina domestica può avvenire in tre diversi modi. Per divisione del rizoma, per semina o per talea.
Il primo metodo è molto complicato per questo è utilizzato solo dagli esperti.
Il secondo metodo si può invece tentare seminando i semi dei frutti che però spesso risultano sterili. Infine la moltiplicazione per talea, queste devono essere tagliate in primavera inoltrata o fine estate. Questo metodo consiste nel prelevare la parte superiore dei rami e privarli di tutte le foglie.
Le talee vengono così piantate in un terriccio umido e posizionate all’ombra e innaffiate frequentemente.
Malattie e parassiti di nandina domestica
La nandina domestica è una pianta molto resistente. Ma se dovesse capitare che venisse attaccata da parassiti basterà utilizzare appositi antiparassitari.
Coltivare nandina domestica in vaso
La nandina domestica si adatta bene alla coltivazione anche in vaso. A differenza della coltivazione in terra necessita di un’irrigazione più frequente e di un travaso in un contenitore più grande ogni due/tre anni. Per evitare i ristagni d’acqua che la nandina non ama particolarmente basta coprire il fondo del vaso con dell’argilla espansa e poi utilizzare del comune terriccio.
Varietà di nandina domestica
Tra le varietà di nandina domestica abbiamo:
- La Blush pink, un cespuglietto sempreverde dal fogliame abbondante. Le foglie rosa brillanti che in autunno diventano rosse.
- La brightlight caratterizzato da foglie verde lime, e i fiori bianchi in inverno si trasformano in bacche gialle.
- La nandina filamentosa caratterizzata da foglie sottilissime verdi che in autunno diventano rosso/bronzo con fiori bianco/rosati. Rispetto alle altre nandine non produce il caratteristico frutto.
- La Fire power un tipo di nandina compatto con un ottimo fogliame autunnale ama il terreno ben drenato e l’esposizione al sole. Il suo fiore è bianco e appartiene alla famiglia delle berberidaceae, fiorisce a giugno.
- La Gulf stream, caratterizzata da fusti sottili e fogliame abbondante. Le foglie sonodi colore blu/verde e giallo/oro.
- La Murasaki flirt, si caratterizza per il colore rosso delle foglie nuove prima che diventino verdi e le foglie vecchie da un verde intenso passano in autunno ad un colore rosso.
- La Obsessed che ha le stesse caratteristiche della nandina Murasaki.