
Il Ranuncolo è un fiore dalle forme eleganti e dai colori vivaci e brillanti. Facilmente coltivabile, si presta per meravigliose e raffinate composizioni floreali, per questo è molto apprezzato. Sono tantissime le specie la maggior parte delle quali sono originarie delle regioni a clima temperato. Più di 50 specie crescono nel nostro paese; le restanti invece nelle regioni asiatiche.
È tra i primi posti nella lista delle piante ornamentali più belle da coltivare, merito della sua fioritura. Una vera e propria festa di colori. Le specie di Ranuncolo si differenziano tra loro per portamento, fioritura e caratteristiche. Ma tutte sono caratterizzare dall’eleganza nella loro semplicità.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di ranuncolo
- 2 Coltivare ranuncolo: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Potatura e cimatura
- 10 Moltiplicazione della pianta di Ranuncolo
- 11 Coltivare ranuncolo in vaso
- 12 Curiosità
- 13 Varietà di ranuncolo
- 14 Varietà di ranuncolo sono:
- 15 Significato dei fiori: ranuncolo
La pianta di ranuncolo
La piantina nasce dal bulbo e può raggiungere un’altezza di 40 cm. La radice è carnosa e robusta e si dirama in radici secondarie sottile e biancastre. Gli steli erbacei sono di forma tubolare e di colore verde chiaro e sono ricoperti da una peluria bianca.

Coltivare ranuncolo: quando e dove
Il ranuncolo va coltivato in autunno o primavera, in una posizione ben soleggiata.
Terreno
Il terreno deve essere soffice e ricco. Ben drenato. Composto da tre strati di terriccio e uno di sabbia.
Esposizione
Preferisce zone soleggiate ma cresce bene anche in zone d’ombra. Quindi è bene scegliere posti in cui sole e ombra si alternano.
Trapianto
Il trapianto del ranuncolo si effettua ogni 3 o 4 anni, se si utilizza un vaso. Si utilizza per il trapianto un vaso più grande e si cambia terriccio.
Irrigazione
Essendo un fiore che ama i terricci umidi l’irrigazione deve essere regolare ma non eccessiva. Va sospesa dopo la fioritura e nel periodo di riposo, fino alla comparsa di nuovi germogli.

Concimazione
La pianta di ranuncolo va concimata ogni 10 giorni. Il liquido fertilizzante si diluisce con l’acqua utilizzata per l’irrigazione. Mentre quando si impiantano i bulbi si può arricchire il terreno con concime granulare.
Fioritura
Il ranuncolo fiorisce verso la primavera, nei mesi di maggio e giugno. E in estate. I fiori del ranuncolo sono prevalentemente bianchi o gialli. Ma le tonalità possono variare in base alla specie.
Potatura e cimatura
La potatura e cimatura del ranuncolo è un’operazione semplice da eseguire, in quanto consiste nell’eliminare i fiori appassiti e le foglie secche.

Moltiplicazione della pianta di Ranuncolo
La moltiplicazione della pianta di Ranuncolo può avvenire in due modi: moltiplicazione per semi e moltiplicazione per bulbi.
La moltiplicazione per semi è quella che viene utilizzata di meno perché prevede tecniche più lunghe e cure colturali.
Per quanto riguarda il secondo modo, che riguarda i bulbi, questi vengono impiantati verso fine febbraio in un terreno soffice. Devono essere impiantati con una distanza di 3 cm e una profondità di 5 cm. Le buche devono essere grandi il doppio o il triplo del bulbo, che deve essere piantato con i germogli verso l’alto.
Coltivare ranuncolo in vaso
Per coltivare i ranuncoli in vaso bisogna preparare in modo curato il contenitore. Questo è molto importante per creare un habitat perfetto per la pianta.
Il primo passaggio da fare è quindi procurarsi un vaso della grandezza desiderata e adatto al posto in cui si vuole riporlo. Sul fondo si mette un letto di ghiaia e cocci oppure palline di argilla espansa in modo da favorire la capacità drenante del terriccio. Il secondo passaggio consiste nell’aggiungere il terriccio, che come abbiamo prima spiegato deve essere soffice e morbido e arricchito da compost e misto a sabbia.
Una volta riempito il contenitore con ¾ di terra si aggiungono i semi di ranuncoli o i bulbi a seconda della moltiplicazione che abbiamo scelto. Copriamo delicatamente con la terra facendo in modo che il terreno rimanga sciolto. Se scegliamo di piantare delle varietà più grandi, dobbiamo avere cura di porle ad una distanza l’una dall’altra di 30 cm.

Piantando i bulbi a gruppi senza innaffiarli prima, otterremo un effetto migliore. Dopodiché innaffiamo il terreno intorno per assestare il suolo. Durante la crescita della pianta dobbiamo innaffiarla regolarmente, di prima mattina o dopo il tramonto. Possiamo innaffiarla anche ogni giorno soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, ma facendo attenzione a non creare ristagni perchè potrebbero danneggiarla.
Le piante nuove andranno innaffiate ogni 10-14 giorni e poi una volta a settimana quando compaiono le prime foglie. Continuare così fino all’autunno. In questo periodo il ranuncolo andrà in letargo quindi non ha più bisogno di irrigazione.
Altro passaggio importante per la crescita dei ranuncoli come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti è la concimazione. È importante non esporla quando il sole è troppo forte, in quel caso il vaso va posizionato in una zona fresca della casa.
Curiosità
Il ranuncolo deve il suo nome alla rana. Infatti proprio come la rana predilige luoghi umidi e paludosi. Una caratteristica di questo fiore è che il liquido che fuoriesce dalle parti verdi è velenoso, e il suo contatto con gli occhi potrebbe causare gravi danni alle pupille mentre il contatto con la pelle causa dermatiti. Si può ovviare a questo problema se si tagliano le parti e si lasciano seccare. È un pericolo invece per i gatti, in quanto può provocargli convulsioni, insufficienze renali, indigestioni.
Varietà di ranuncolo
Il ranuncolo esiste in tantissime varietà. Quasi 50 nascono spontanee nelle regioni italiane. In commercio, le più diffuse sono il Tecolote e il Bloomingdale, questi hanno fiori di grandi dimensioni. Molto apprezzate sono le varietà Cafè con fioriture in bronzo, quelle Flamenco con fiori gialli sfumati di rosso e infine Merlot che ha fiori di colore avorio con sfumature rosa.
Varietà di ranuncolo sono:
Il ranuncolo a foglie d’Aconito che ha origine Europea. Possiamo trovarlo sugli Appennini e in Toscana. È una pianta perenne e i suoi fiori sono simili a bottoni di colore generalmente bianco. I mesi di fioritura sono maggio e giugno.
Il ranuncolo bulboso, ha semplici fiori gialli e cresce nelle regioni dell’Italia centro meridionale. È conosciuto anche con il nome di botton d’oro.
Il ranuncolo gramineo è anch’esso pianta erbacea dalle foglie strette e di un colore grigio/azzurro. Nei mesi di aprile, maggio e giugno ha una fioritura di colore giallo.
Abbiamo poi il ranuncolo d’acqua che ha origini asiatiche e dell’europa centrale. Può crescere anche spontaneamente formando dei gruppi di foglie ovali di colore verde brillante. Fiorisce in primavera e estate con steli lunghi da un unico fiore di colore giallo oro.
Infine il ranuncolo dei ghiacciai che cresce o sulle creste rocciose o sulle pietraie delle Alpi. È una specie che cresce spontaneamente ed è in via d’estinzione. Inizialmente ha fiori bianchi che poi tendono al rosa e al rosso.

Significato dei fiori: ranuncolo
Il significato del ranuncolo ha origini antichissime. Il filosofo Apuleio le chiamava erba scellerata perché era una pianta tossica e velenosa. Per i greci erano invece batriachion, ovvero rana perché alcune specie crescevano appunto nelle zone paludose.
Durante il periodo delle crociate arrivano in Europa. Ma il suo significato nella sua accezione simbolica lo acquista durante l’epoca di Gesù. Infatti in memoria dell’episodio in cui Gesù trasformò le stelle in fiori per regalarle alla Madonna in segno di affetto, durante la settimana Santa si addobbano gli altari con i ranuncoli. Questi infatti che simboleggiano una bellezza malinconica diventano di una brillantezza ammaliante se esposti al sole.
