Ombelico di Venere

l'ombelico di venere

Pianta affascinante perché semplice, ma forte allo stesso tempo. Certamente poco appariscente, ma unico nel suo genere, l’Ombelico di Venere si merita un posto nel blog. Vi spiegherò come curarla e coltivarla, nella speranza di diffondere il suo inconfondibile valore.

L’ombelico di Venere

L’ombelico di Venere o o Umbelicus rupestris è una pianta grassa spontanea dotata di fiori e frutti che cresce tra le rocce, sui muri di case abbandonate, donando a questi nuova vita. Diffusa principalmente tra il sud e ovest del nostro continente, ha tutte le caratteristiche di una pianta semplice e senza pretese quanto i limoni di montale. Non più alta di 25 cm, deriva il suo nome proprio dalla forma che hanno i fiori: tondeggianti e con una rientranza al centro, aperte e distese, mostrandosi nella loro totalità al mondo.

l'ombelico di venere
Pianta grassa (Foto©Pixabay-teresa8850)

Coltivare umbelicus rupestris: quando e dove

Non è impossibile trovare un posto anche per questa pianta grassa nel vostro giardino, in quanto cresce tranquillamente e senza problemi. Ti consiglio di iniziare la coltivazione agli sgoccioli dell’inverno, per dare a disposizione- alla nuova arrivata- tutta la primavera per crescere forte e rigogliosa. Puoi piantarla tranquillamente in piena terra, magari in luoghi abbastanza umidi affinché venga ricreato al meglio l’habitat naturale del quale necessita.

Terreno

Abbiamo già detto come questa pianta cresca negli ambienti rupestri, di conseguenza il terreno dovrà rispettare questi ultimi. Sarebbe meglio non coltivare l’umbelicus rupestris, se a tua disposizione non avessi un terreno ricco di roccia e di sostanza organica (che può essere implementata mischiando al terreno del letame maturo), ma allo stesso tempo sciolto, drenato per far ‘sì che la radice non rimanga intrappolato in esso, ammuffendo.

Esposizione

L’Ombelico di Venere non è sicuramente una pianta estiva quanto lo sono le palme. È più adatta a una zona ombreggiata, che non sia troppo calda, infatti le alte temperature potrebbero danneggiare la pianta irreversibilmente. Non temere, più che altro le temperature eccessivamente fredde che non rappresentano una minaccia.

Irrigazione

Non c’è altro da fare, per ottenere un Ombelico di Venere sano la parola chiave è umidità. A questa non si può proprio rinunciare e in questo caso la pigrizia non è accettata, di conseguenza l’irrigazione deve essere costante. Dovrai ridurre le innaffiature soltanto nei periodi di siccità.

ombelico di venere pianta
Pianta da giardino (Foto©Instagram-desparpajo)

Concimazione

Ti basterà, per nutrire la pianta, fornirla di un terriccio già ricco di concime, o meglio letame maturo o compost.

Fioritura

I fiori sono anch’essi semplici, ma capaci di rendere il tuo giardino sicuramente particolare con la loro forma tondeggiante e il loro verde brillante. La loro fioritura è primaverile, principalmente avviene tra marzo e maggio.

Rinvaso

Il periodo migliore per effettuare questo delicato passaggio è la primavera, stagione in cui la pianta dovrebbe essere cresciuta completamente o abbastanza da aver occupato tutto lo spazio del vaso. Il più grande problema del rinvaso  cercare di mantenere le radici intatte, infatti durante tutta l’operazione ogni passaggio dovrà essere effettuato con accortezza.

Potatura e cimatura

Non necessita di particolari attenzioni in questo caso, anche perché è una pinta piuttosto piccola e non tendere a invadere gli spazi, più che altro la si dovrà liberare dalle erbe infestanti.

Moltiplicazione della pianta di umbelicus rupestris

In questo caso si hanno due possibilità: la propagazione per seme o per divisioni in cespi. La semina è quella più semplice, in quanto già in natura la pianta si propaga in questo modo. I semi dovranno essere raccolti dai folliceti per poi disporli in un contenitore con il terriccio, quale dovrà esser mantenuto costantemente umido. Se mantenute le condizioni giuste, dopo un po’ vedrai spuntare dei teneri germogli.

Il secondo metodo è adatto esclusivamente a piante adulte, quindi superiori ai tre anni di vita, in quanto sono meno delicate delle più giovani. Estratto il rizoma, taglierai parte di un peduncolo per poi coltivarlo senza indugi. Con le giuste cure, questo crescerà sano e forte.

piante grasse senza spine
Ombelico di venere (Foto©Instagram-paultriskell)

Malattie e parassiti

La malattie che deve principalmente temere sono i marciumi, per il resto l’Ombelico di Venere è una pianta abbastanza resistente che non ti creerà problemi, in quanto è capace di sopravvivere anche agli attacchi degli afidi.

Coltivare Ombelico di Venere in vaso

Essendo questa una pianta che tende a non estendersi molto, la coltivazione in vaso non risulta affatto problematica e niente ti impedirà di portare questa pianta particolare nella sua linearità all’interno delle mura di casa. Il vaso ideale è largo, ma poco profondo; assicuranti inoltre di donarle un terriccio sabbioso, tanto da poter ricreare gli ambienti rupestri. Per il resto le tecniche colturali sono le stesse di un umbelicus rupestris piantato in pieno campo.

Consociazioni

Essendo questa una pianta grassa, potrai coltivarla vicino ad altre sue simili al fine di creare un bellissimo terrazzo con queste piante, capaci di renderlo magico a loro modo, un modo sicuramente poco convenzionale.

Proprietà e Benefici

Nel suo piccolo, anche le foglie dell’Ombelico di Venere possono regalare dei benefici se integrati nell’alimentazione, anche solo per condire le insalate. Ciò avviene perché al loro interno contengono ferro e sali minerali, alleati soprattutto degli studenti, in quanto capaci di regalar loro molta energia per affrontare al meglio. Quindi, se fossi in un periodo di studio intenso, non sottovalutare l’aiuto della nostra protagonista, che potrebbe veramente essere efficace.

Curiosità

Se il nome che caratterizza questo vegetale ti fa sorridere, non ti preoccupare perché nella tradizione popolare ce ne sono tanti altri- molto più divertenti- capaci di definirlo al meglio. Tra questi vi è Scudellina, Capellina, Coperchiole oppure Erba dei calli. Sicuramente c’è l’imbarazzo della scelta e se non ti piacesse Ombelico di Venere, potresti sostituirlo facilmente con una più carina Scudellina.

piante semigrasse
Pianta succulenta (Foto©Instagram-seriousoutdoorskills)

Significato dei fiori: l’ombelico di Venere

Alla fine di questo articolo non si può non ammettere il senso di umiltà che l’umbelicus rupestris trasmette, proprio per questo motivo nel linguaggio dei fiori ha significato di trasparenza. Inoltre quest’ultimo è portatore di un ulteriore significa, un po’ meno positivo, ovvero la solitudine e la difficoltà a integrarsi nel gruppo. Questo aspetto potrebbe derivare dal suo habitat naturale che solitamente non è molto popoloso, in quanto in quelle condizioni poche specie riescono a sopravvivere. Ciò non fa altro che dimostrare la forza intrinseca di questo piccolo essere.

Lascia un Commento

WordPress Lightbox Plugin