La canfora fa parte della famiglia delle lauraceae, il suo nome scientifico è cinnamomum camphora (spesso definito anche Canforo) perché dalla raffinazione delle sue foglie è possibile ottenere la Canfora. I fiori della Canfora iniziano a sbocciare con l’avvento dell’estate ed è raro trovarli nella penisola italiana (se non nelle zone umide del Nord Italia), perché il nostro clima non è in grado di far fruttificare questa particolare pianta.
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Dove viene coltivato
L’albero di Canfora viene coltivato in diversi posti del mondo. In Cina e in Giappone la pianta viene colta dai contadini che ne sezionano le radici e le fanno bollire in vasi di ferro, per poi depositarvi dentro la canfora. È considerata il simbolo di Hiroshima, essendo stata la prima pianta a sbocciare in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Allo stesso modo, è possibile trovarla nelle Indie orientali e in alcuni orti botanici europei.
Coltivare la Canfora
La Canfora non è difficile da coltivare, avendo una crescita molto veloce. Fiorendo in estate, come già accennato, è necessario iniziare la preparazione verso l’autunno o, al massimo, all’arrivo della primavera. È una pianta in grado di adattarsi a diversi ambienti, anche a quelli alcalini, ma è opportuno che il terreno sia fertile, lievemente arenoso ed esposto al sole. Per far sì che la Canfora fiorisca al meglio, è necessario annaffiare ogni settimana, concimando con del fertilizzante, anche durante l’inverno, con cadenza biennale/triennale.
Proprietà e benefici della Canfora
È possibile trovare la Canfora sotto forma di olio essenziale, crema o resina.
Oltre a considerarla pianta sacra, sia i giapponesi che gli arabi si cibano dei suoi frutti per via delle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie. Oltre a curare disturbi quali la digestione, l’ipotensione e l’asma, sostiene e migliora anche il sistema cardio-circolatorio. Inoltre, dal legno di questa pianta è possibile ricavare profumi per incensi; mentre, dalle foglie, vengono estratti degli oli essenziali utilizzati poi come analgesici, per sedare il prurito alla gola e nell’aromaterapia, per risollevare l’umore.
Il rimedio più utilizzato è sicuramente l’olio essenziale di Canfora, utilizzato per messaggi volti al sollievo di dolori muscolari o, in alternativa, in forma diluita, come cura per la pelle acneica. È però necessaria un’accurata raffinazione perché l’olio, in quanto tossico, può portare a problemi di salute piuttosto gravi.