La Amamelide detta anche Hamamelis Viriginiana è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae, essa è originaria della parte orientale degli Stati Uniti, oggi invece viene coltivata anche in Europa.
La pianta di amamelide può raggiungere fino ai 7 metri d’altezza, le sue foglie sono molto resistenti al freddo e in inverno sbocciano numerosi fiori gialli-rosso che hanno la forma di piccoli filamenti.
Contenuti dell'articolo
- 1 Quando coltivare la hamamelis
- 2 Condizioni climatiche per amamelide
- 3 Preparazione del terreno
- 4 Coltivazione delle amamelide: semi o trapianto?
- 5 Piantare semi
- 6 Trapianto
- 7 Irrigazione
- 8 Concimazione
- 9 Fioritura
- 10 Potatura
- 11 Malattie e parassiti della hamamelis
- 12 Proprietà e Benefici
- 13 Curiosità
- 14 Varietà di amamelide
Quando coltivare la hamamelis
Il periodo giusto per coltivare hamamelis è inizio primavera fine inverno.
Condizioni climatiche per amamelide
È un arbusto rustico che non necessita di grandi cure o di particolari attenzioni, esso non teme il freddo, anche quando il gelo scende al di sotto dei -10°C.
Preparazione del terreno
Le piantine di amamelide hanno radici rizomatose, quindi per lasciare che crescano in profondità è bene piantarle in un terreno morbido e soffice con un substrato leggermente acido . Evitate terreni argilloso o pieni di pietre. Meglio piantarle in posizioni soleggiate o semi ombreggiate perché la presenza di molte ore di luce solare diretta favorisce una fioritura più abbondante.
Coltivazione delle amamelide: semi o trapianto?
Per coltivare le amamelide si può decidere di partire con dei semi oppure acquistare delle piantine in un vivaio di fiducia. Dobbiamo ricordare però che spesso quelli in commercio sono degli ibridi quindi se per l’anno successivo volessimo ripiantare i suoi semi potremmo ottenere un qualcosa di non definito.
Piantare semi
La seminatura può avvenire anche all’aperto, quando le temperature notturne sono superiori ai 7-10°C, cercando di mantenere il terreno abbastanza umido.
Trapianto
Quando le piantine si saranno ben sviluppate si passa alla messa a dimora; questa può avvenire anche dopo due anni.
Irrigazione
L’hamamelis non necessita di particolare cure. Dopo aver effettuato il trapianto in campo aperto ricordatevi d’innaffiare regolarmente ma solo quando il terreno sarà del tutto asciutto.
Concimazione
La concimazione della pianta di amamelide è consigliata in autunno e in primavera. Fertilizzate il terreno che circonda la pianta con del concime granulare interrandolo leggermente; man mano che innaffierete le piantine il concime si scioglierà leggermente donando il giusto nutrimento.
Fioritura
La fioritura avviene in inverno(Gennaio-Marzo) o in autunno a seconda del contesto climatico e della specie. I frutti sono delle capsule deiscenti lunghe 1,2-1,5cm e contengono due semi che giunti a maturazione vengono espulsi a diversi metri di distanza.
Potatura
Eliminate gli apici dei rami per favorire uno sviluppo più denso e compatto della pianta. La potatura è consigliata quando l’amamelide avrà finiti il ciclo della fioritura, quindi inizio primavera. Spesso può capitare che alcune specie di hamamelis invece di crescere singolarmente sviluppano tanti polloni basali, creando dei cespugli; quindi sempre in primavera è consigliabile rimuovere i polloni prima che si sviluppano.
Malattie e parassiti della hamamelis
La pianta di amamelide può essere colpita da malattie crittogamiche come: oidio e marciume radicale; inoltre può essere soggetta ad attacchi da parte d’insetti: afidi, cocciniglie, oziorrinco.
Proprietà e Benefici
La pianta di amamelide è un vero toccasana per il nostro corpo perché contribuisce a rafforzare le pareti venose e capillare, inoltre elimina l’accumulo di liquidi nell’organismo. L’amamelide è una delle piante più ricche di tannini, sostanze con proprietà antinfiammatorie e antidiarroiche, fermano le emorragie, restringono i vasi sanguigni, rafforzano le pareti delle vene e contrastano il ristagno del sangue.
Curiosità
La pianta di amamelide viene anche detta, dall’inglese “nocciolo di strega” perché il sapore dei suoi frutti ricorda molto quello delle nocciole e inoltre con il suo tronco vengono realizzati i manici delle scope che la leggenda narra siano i mezzi di trasporto delle streghe.
Varietà di amamelide
L’amamelide comprende sei diverse specie, distinte fra grandi arbusti e piccoli alberelli:
- Hamamelis intermedia;
- Hamamelis japonica;
- Hamamelis mollis;
- Hamamelis vernalis;
- Hamamelis virginiana.