La dicondra o dichondra, è una pianta erbacea perenne, utilizzata soprattutto per coprire o tappezzare un giardino, morbida al tatto e con propagazione molto veloce proprio come il trifoglio.
Scopriamo insieme come coltivare la dicondra.
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La dichondra
La dichondra è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae è originaria del Texas e del Messico, viene coltivata per tappezzare il proprio giardino m non per essere calpestata di continuo, poiché resiste a carichi moderati.
Alta 3 cm, a portamento strisciante e tappezzante con foglie tondeggianti piccole e carnose di colore verde chiaro. Le piccole piantine producono minuscoli fiori ascellari di colore bianco -giallastro, alcune sue varietà vengono coltivate sotto forma di prato, mentre altre sono utilizzate come piante tappezzanti.
Le zone umide sono ideali per coltivare questa pianta ornamentale, mentre le zone in cui la temperatura scende al di sotto di -6 °C non sono raccomandate.
Come coltivare dichondra
Coltivare la dichondra è abbastanza semplice, basta eseguire semplici passaggi e donare tanto amore a queste fantastiche piantine.
Innanzitutto, è importante scegliere se optare per i semi o per le piante, se sono previste delle gelate, è una buona idea scegliere le piante. I semi vanno piantati soltanto all’aperto quando la temperatura è di almeno 24 °C, e bisognerà attendere alla primavera o all’inizio dell’estate per piantare la dichondra come prato. È una pianta rustica molto resistente, ed anche se cresce bene nelle zone ombrose, preferisce i luoghi soleggiati.
Per potersi sviluppare in modo adeguato, necessita di terreni leggermente acidi e ben drenati, generalmente si accontenta delle acque piovane ma nei periodi di prolungata siccità è bene annaffiarla periodicamente.
Manutenzione
Come tutte le piante, anche la dicondra avrà bisogno di cure e manutenzione. Subito dopo la semina, e fino al momento in cui il prato non sarà ben insediato, bisogna eliminare a mano le infestanti.
Quando il manto di dicondra sarà alto circa 10 cm, bisogna tagliarlo a 3/5 cm di altezza; questa operazione servirà a renderlo ancora più fitto e omogeneo. Poi bisogna curarlo con una giusta irrigazione, esposizione e concimazione.
Concimazione
Molto rivelante per la dicondra, sarà la concimazione. Una volta ogni 2 mesi bisogna intervenire con un concime da mantenimento, tipo Action (sacco da 4 kg per piccole superfici) o Bioturbo (sacco da 25 kg) a 3 Kg per 100 m2.
Malattie e parassiti
Si tratta di una pianta rustica abbastanza resistente agli attacchi parassitari di origine animale ma teme le malattie fungine.
Varietà di dichondra
Ci sono vari tipi di dichondra, ma tra le più “famose”, e più usate in commercio ritroviamo: la Dichondra repens (quella più usata come manto erboso) e la Dichondra argentea. Cresce fino a 10 cm di altezza e ogni stelo si allunga fino a 50 cm.