Le margherite rappresentano in assoluto i fiori della primavera, colorate e di varie dimensioni donano al giardino o al balcone allegria e vitalità. La margherita è uno dei fiori più semplici da coltivare, sia in vaso che in giardino, con poche accortezze potrete avere un balcone fiorito per molti mesi dell’anno.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta di margherita
- 2 Quando coltivare le margherite
- 3 Condizioni climatiche per le margherite
- 4 Preparazione del terreno per la margherite
- 5 La coltivazione delle margherite: semi o talee
- 6 Trapianto
- 7 Irrigazione
- 8 Concimazione
- 9 Fioritura
- 10 Potatura
- 11 Moltiplicazione della pianta di margherite
- 12 Malattie e parassiti delle margherite
- 13 Coltivare margherite in vaso
- 14 Proprietà e Benefici
- 15 Varietà di margherite
- 16 Significato dei fiori: la margherita
La pianta di margherita
Le margherite appartengono alla famiglia delle asteracee, il suo nome deriva il Leucanthemum (dal greco “leukos”, bianco, e “anthemon” fiore) vulgare oppure il Bellis perennis, quest’ultima anche conosciuta come la pratolina comune. La pianta di margherita è erbacea perenne, cresce spontaneamente in tutta la zona mediterranea, essa ha in media un’altezza di 20 ai 90 cm, ha fiori dai petali bianchi e il centro giallo; le sue foglie hanno una forma allungata e seghettata.
Quando coltivare le margherite
Il periodo giusto per la coltivazione delle margherite è poco prima della primavera, cioè verso fine gennaio inizio febbraio a seconda del clima del territorio.
Condizioni climatiche per le margherite
Le margherite sono fiori che sanno adattarsi bene a contesti temperati che non scendono mai al di sotto dei 10°C . Essendo piante ricche di fiori amano stare esposte al sole per la maggior parte della giornata, di contro proprio per la delicatezza dei loro petali temono acquazzoni, grandine e raffiche di vento; proprio per quest’ultimo motivo le piantine vanno protette con ripari di legno e coprendo le radici con paglia.
Le necessità delle margherite variano a seconda del luogo di coltivazione:
Se le margherite vengono coltivate in campo aperto, come in giardino, esse per fiorire richiedono una temperatura primaverile, inoltre terminato il ciclo di fioritura si deve riparare la pianta dal gelo e dalla neve, in attesa della prossima bella stagione.
Se invece le margherite sono coltivate in vaso e tenute in casa, basta mantenere l’ambiente intorno ai 15 gradi, in questo modo la pianta riesce ad essere fiorita quasi per tutto l’anno; rimane in quiescenza giusto 2 0 3 mesi d’inverno.
Preparazione del terreno per la margherite
Le margherita hanno bisogno di un terreno drenato e ricco di sostanze nutritive.
La coltivazione delle margherite: semi o talee
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Come coltivare le margherite partendo dai semi
Se avete semi di fiori da piantare, fatelo nel mese di febbraio. In giardino pulite la terra da erba e sassi, spargete i semi ricopriteli con un sottile strato di terriccio e innaffiate leggermente. I semi in vaso vanno tenuti in un luogo al riparo fino alla nascita dei primi germogli.
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Come coltivare le margherite con talee
Se volete subito un prato di margherite e avete già a disposizione delle piante potete utilizzare la tecnica della talea. Dalla pianta originaria tagliate un rametto di almeno 10 cm, lasciatelo in acqua per qualche giorno e poi piantatelo in vaso o in giardino; con questo metodo otterrete velocemente una nuova pianta simile a quella di partenza.
Trapianto
Anche il trapianto delle margherite è semplicissimo, basta procurarsi un vaso di grandi dimensioni o fare un fosso in giardino grande a contenere l’intera pianta e le sue radici. Subito dopo innaffiate.
Irrigazione
D’inverno l’irrigazione delle piante e praticamente inessenziale perché se le piante sono in giardino basta l’acqua piovana; d’estate invece bisogna innaffiare quotidianamente. Ricordate che le margherite non amano i ristagni d’acqua.
Concimazione
La concimazione delle margherite non è necessaria, ma se volete una fioritura più rigogliosa, a inizio primavera, potete utilizzare un concime granulare a lenta cessione.
Fioritura
I fiori di margherite si hanno per tutto il periodo della primavera fino a metà estate. Se le piante sono tenute all’interno a una temperatura superiore ai 10°C la fioritura si prolunga.
Potatura
Per potare una pianta di margherita munitevi di una forbice da giardiniere. Ispezionate la pianta e ogni volta che trovate rami secchi (che non hanno più nutrimento dalla pianta) tagliateli o spezzateli con le mani; stessa cosa va fatta con i fiori secchi o che stanno per appassire.
Moltiplicazione della pianta di margherite
La moltiplicazione delle piante di margherite abbiamo già detto che avviene per talea.
Malattie e parassiti delle margherite
- Avvizzimento della margherita: ha origine fungina, coinvolge il sistema vascolare della pianta ed è difficile da liberarsi. Riconoscere questa malattia è molto semplice, inizialmente la parte superiore della pianta diventa di un colore più chiaro, poi grigiastro; la pianta non cresce più e man mano parte di essa tende a seccare del tutto. Non potendo guarirla, l’unica cosa da fare è proteggere le altre piante intorno; quindi eliminate la pianta infetta e togliete anche il terriccio;
- Trifidi e afidi: Steli, fiori e foglie si ricoprono di macchie o si deformano;
- Bruchi minatori:sono bruchi che infettano le foglie togliendo linfa vitale alla pianta.
Coltivare margherite in vaso
Come abbiamo già detto coltivare margherite in vaso è ugualmente semplice. Scegliete vasi capienti di terracotta o di plastica che abbiano un diametro di almeno 15 cm, sul fondo mettete uno strato di argilla espansa e coprite con il terriccio.
Proprietà e Benefici
I fiori di margherita sono molto utilizzati anche in cucina per la preparazione dei ben noti infusi – utilizzati per calmare la tosse o dolori derivanti da coliche intestinali – e di molti piatti, soprattutto le insalate.
Varietà di margherite
Le margherite gialle sono i fiori più comuni e conosciuti, hanno petali gialli e spesso crescono nei prati spontaneamente. Tra queste ci sono:
Rudbeckia: Sono margherite gialle alte fino a 100 cm che amano crescere al sole; si consiglia di non coltivarle all’ombra o dove c’è parecchio vento perché i fiori si rovinano facilmente e le piante si abbattono.
Tra le margherite bianche ci sono:
Chrysanthemum leucanthemum: Crescono spontaneamente nei campi e nei prati e sono un richiamo molto amato da insetti e farfalle.
Chrysantheum maximum: Si tratta di un crisantemo originaria dei Pirenei, detta anche margherita gigante. È una pianta che cresce anche spontaneamente fino a 90cm d’altezza, la sua caratteristica sono i fiori molto grandi e bianchi dal diametro di 8 cm. Si adatta bene a qualunque ambiente.
Tra le margherite azzurre ci sono le Felicia amelloides che possono essere coltivate sia in vaso che in giardino per creare cespugli fioriti.
Significato dei fiori: la margherita
Le margherite sono il simbolo della purezza del corpo e dello spirito, a loro si fa riferimento all’età della giovinezza. Donare una margherita a una persona amata è simbolo di riflessione perché non si è sicuri che l’altro risponda positivamente. I fiori della margherita rappresentano l’amore puro; chi di noi almeno una volta non ha strappato ad uno a uno i petali di una margherita per scoprire se il vero amore era corrisposto?
Interessante per un principiante.
Grazie mille ♥