La medinilla è una spettacolare pianta, non molto diffusa, e pur non essendo di facilissima coltivazione è in grado di regalare a chi la coltiva delle enormi soddisfazioni, grazie ai suoi bellissimi fiori.
Contenuti dell'articolo
- 1 La pianta medinilla
- 2 Come coltivare la medinilla
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Potatura e cimatura
- 10 Moltiplicazione della pianta di medinilla
- 11 Malattie e parassiti di medinilla
- 12 Consociazioni
- 13 Proprietà e Benefici
- 14 Varietà di medinilla
- 15 Curiosità
- 16 Significato dei fiori: medinilla
La pianta medinilla
La pianta è originaria delle zone tropicali delle Filippine, del Sumatra, del Madagascar e del Giava, ma si trova ormai in tutto il mondo dove si coltiva a scopi ornamentali. Il suo genere appartiene alle melastomataceae, che annovera diverse specie tropicali ornamentali, ed è della famiglia delle angiosperme.
Nel suo habitat naturale cresce all’interno dei tronchi degli alberi, dove trova le condizioni climatiche ideali, fino a che le sue foglie e fiori pendono al di fuori di essi; ha una crescita rapida e verso l’alto. Le sue foglie sono ampie, numerose e di colore verde brillante, caratterizzate da lunghe venature bianche; invadono l’area che la pianta ricopre e spiccano soprattutto a contrasto con i colori della fioritura. Da esse nascono steli che portano fiori carnosi e pendenti, formati da 5 petali e un racemo.
Come coltivare la medinilla
La coltivazione della medinilla richiede molta pazienza e delle precise regole per poter avere i risultati desiderati. Queste regole saranno le stesse sia per la coltivazione in vaso (quindi in appartamento) che per la coltivazione a terra, ma ovviamente occorrerà adattarle un poco.
Terreno
Per la medinilla si utilizza un terriccio fertile, leggermente acido, meglio se composto da un poco di sabbia, terra da giardino e torba. La pianta non tollera assolutamente i ristagni d’acqua, perciò il terreno dovrà essere sistemato di conseguenza; se invece la coltivate in vaso potete usare un piccolo trucco: posizionate dei piccoli pezzi di coccio sul fondo prima di riempirlo.
Esposizione
Essendo una pianta tropicale, la medinilla necessita di avere molte ore di sole durante la giornata, sia con temperature basse che con temperature alte, ma in particolare durante il periodo della fioritura. Nonostante questo però, la pianta non ama la luce solare diretta, perciò la sua posizione ideale è in penombra, in un luogo caldo ma ventilato e al riparo dalle correnti d’aria. Se la tenete in appartamento, mettetela ben lontana dai radiatori.
La temperatura ideale per la crescita e la fioritura della medinilla è tra i 20 e i 25 gradi centrigradi, ma la pianta non muore d’inverno, anzi è in gradi di resistere anche a temperature basse fino a circa 5 gradi centrigradi; in ogni caso nella stagione fredda andrà in dormienza.
Trapianto
La pianta va trapiantata periodicamente in vasi più grandi durante i primi 2 anni di crescita. Inizialmente potete utilizzare un vaso di circa 20 cm di diametro. Ogni 4 o 5 mesi iniziate poi a raddoppiare le dimensioni del vaso e osservate la pianta per almeno il suo primo anno e mezzo di vita; se sta ancora crescendo continuate a cambiare vaso o valutate l’idea di trasferirla in giardino.
Irrigazione
La medinilla non necessita di grandi quantità d’acqua, soprattutto quando è coltivata in condizioni climatiche buone. Per annaffiare in modo ottimale è opportuno controllare l’umidità della terra in superficie sotto la pianta, anche con le mani, e fornire acqua soltanto quando è asciutta, ma attenzione: non fatela mai asciugare completamente o seccare. L’acqua deve essere somministrata a temperatura ambiente e deve essere priva di calcare, poiché questo ingiallisce e rovina le foglie.
Durante la calda stagione estiva è anche opportuno nebulizzare leggermente le foglie, ma facendo attenzione a non prendere i fiori per non rovinarli. Nel periodo invernale non va innaffiata praticamente mai, a meno che la temperatura non sia più alta del solito. L’irrigazione dovrà essere ripresa solo quando appariranno i primi fiori.
Concimazione
Nel periodo estivo è utile concimare la pianta ogni settimana, ma utilizzando una dose leggermente minore, rispetto a quella consigliata sull’etichetta, di un normale fertilizzante per piante con fiori. Ogni tanto, magari circa una volta al mese, aggiungete anche del fertilizzante per piante tropicale, o uno ricco di fosforo (ad esempio quello per orchidee), per dare alla pianta uno sprint in più.
Nel periodo invernale diminuite le fertilizzazioni a una ogni due settimane, poiché la pianta riposa e non avrà bisogno di tutti quei nutrienti.
Fioritura
Praticamente tutte le varietà di medinilla fioriscono dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate (con le temperature giuste anche fino alla fine di Settembre, quindi inizio autunno). I fiori nascono all’apice delle foglie su degli steli che crescono appositamente e sono generalmente composti da delle corolle molto evidenti insieme a delle brattee di colore brillante (lo stesso dei fiori) che ricoprono e proteggono il fiore.
Potatura e cimatura
La potatura può essere effettuata una volta che tutti i fiori sono appassiti e caduti. Potete procedere a tagliare tutti i rami della pianta per circa metà della loro lunghezza. Di solito le piante da appartamento non ne hanno bisogno perché saranno abbastanza piccole, in questo caso potete tagliare solo i rami più giovani per aumentare la ramificazione. Utilizzate sempre degli strumenti puliti e disinfettati, meglio se alla fiamma.
Moltiplicazione della pianta di medinilla
La medinilla si moltiplica per talea e per aumentare le probabilità di successo è opportuno effettuarla in un letto caldo. L’operazione deve essere effettuata nel periodo primavera-estate, su steli non più vecchi di 2 anni e lunghi circa 15 cm. Tagliate lo stelo per tutta la sua lunghezza, con degli attrezzi ben affilati, per evitare di sfilacciarlo, e come sempre disinfettati, in corrispondenza del nodo.
Acquistate dell’ormone radicante per intingere l’estremità della talea una volta tagliata ed eliminate le foglie in eccesso se vi sembrano troppe. Interrate la talea fino alle foglie in terriccio fresco con torba e molta sabbia, copritele con un telo e assicuratevi di averle in un punto molto caldo e umido, con una temperatura costante tra i 25 e i 30 gradi centigradi.
Quando appariranno i nuovi germogli rimuovete il telo, le radici dovrebbero comparire a distanza di 2 o 3 settimane.
Malattie e parassiti di medinilla
Se la pianta non ha la giusta esposizione, i giusti nutrienti nel terreno, il giusto spazio in cui crescere, le giuste temperature o ci sono errori nella coltivazione in generale, si presenterà di norma un problema alle foglie, esse appariranno mosce o appassite e la pianta non fiorirà. Controllare di aver seguito tutte le indicazioni e sistemate qualunque cosa non vada per migliorare le condizioni di vita della pianta. Se invece le foglie ingialliscono o appaiono macchiate di giallo e marrone, il problema possono essere gli acari, in particolare il ragnetto rosso che è ghiotto di questo tipo di piante.
Per porre rimedio a questo, assicuratevi che la pianta riceva abbastanza acqua nebulizzata sulle foglie e che esse non siano mai secche, gli acari non possono nidificare se la superficie della foglia rimane sempre umida.
Se le foglie ingialliscono e cadono il problema sono le cocciniglie, in questo caso potrete facilmente individuarle a occhio nudo o con una lente d’ingrandimento, sembrano macchie di colore bianco o marrone. Per eliminare questo parassita lavate le foglie con batuffoli di cotone imbevuti di alcool etilico fino a toglierle completamente; potete comprare un antiparassitario sistemico in caso di un infestazione molto grave.
Consociazioni
Per mantenere lontani i parassiti si può pensare di far crescere la pianta vicino ad alcune erbe aromatiche, come prezzemolo o basilico; attenzione però alle temperature.
Proprietà e Benefici
La medinilla è una pianta ornamentale, non si utilizza per scopi officinali e non è commestibile, seppur non risulti dannosa nemmeno per gli animali domestici.
Varietà di medinilla
Esistono numerose specie e sottospecie di questa pianta tra le quali ricordiamo:
- Medinilla Magnifica, è la principale varietà conosciuta nel mondo ed anche la più coltivata, è caratterizzata da fusti legnosi, foglie di color verde e di forma ovale solcate da lunghe nervature bianche, produce numerosi fiori, riuniti in infiorescenze, di colore rosa-rosso che ricordano l’uva, in natura raggiunge i 2,5 metri mentre in appartamento non supera 1 metro;
- Medinilla Beamani, si tratta di una varietà molto rara proveniente dall’Indonesia, è caratterizzata da fiori a forma di piccole palline di colore violaceo-fucsia;
- Medinilla Speciosa, un’altra varietà non molto comune, è caratterizzata da infiorescenze a forma di pannocchia di colore rosa-violaceo;
- Medinilla Sedifolia, è una varietà particolare che cresce tappezzando le superfici su cui si appoggia, per questo motivo è la scelta giusta per i giardini rocciosi;
- Medinilla Curtisii, questa varietà è simile alla magnifica, la sola differenza sono i fiori di colore bianco e non rosa, è abbastanza rara.
Curiosità
Il nome della pianta deriva da Josè de Medinilla, il governatore spagnolo delle isole dove fu scoperta. Nei paesi dove è nasce spontanea, viene utilizzata per adornare le spose e anche i luoghi dei matrimoni, quando è in piena fioritura.
Significato dei fiori: medinilla
Il fiore della medinilla è il simbolo di bellezza e splendore eterno.
Ciao, la mia Medinilla ha qualcosa che non va ma non trovo persone in grado di aiutami. Le vecchie foglie sembrano come l’effetto foglio antico con i bordi bruciacchiati, le nuove sono avvizzite e accattorciate, senza punta, anche leggermente chiuse su se stesse, e le pagine soprattutto quelle superiori sono piene di piccolissime puntine bianche che non faccio altro che pulire ma si riformano. E’ collocata dietro una finestra in vetro cemento quindi riceve molta luce ambientale e la temperatura oscilla tra i 17 e 20 gradi. Cosa potrebbe essere?
Grazie
Debora