La rudbeckia è uno splendido fiore, simile alla margherita, originario del Nord America e appartenente alla famiglia delle Asteraceae. La coltivazione di questa pianta si è diffusa grazie alle fioriture prolungate che vanno da giugno a settembre e alla facilità con la quale cresce. E’ infatti una pianta biennale che si autoproduce. Ideale per abbellire terrazzi e giardini grazie al colore giallo vivo di cui è portatrice.
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Come coltivare rudbeckia
La rudbeckia è largamente diffusa grazie ai colori sgargianti di cui è dotata. In natura la troviamo di colore giallo vivo, sebbene alcuni ibridi giungano persino al rosso. La semplicità della coltivazione rende la pianta alla portata di ogni pollice verde e il gran vantaggio è che, sebbene sia un fiore dalla vita biennale, l’autoproduzione della stessa farà in modo che resti nel nostro terrazzo o giardino per sempre. Possiamo quindi considerarla una pianta perenne.
Coltivare rudbeckia: clima, esposizione e terreno
Come già anticipato, si tratta di una pianta rustica e selvatica le cui attenzioni sono ridotte al minimo. Per poter coltivare la rudbeckia bisogna tener conto del fatto che resiste sia al freddo che al caldo e durante l’inverno non necessita di irrigazione. L’adattabilità della pianta rende qualsiasi terreno il luogo ideale, nonostante ciò è da preferire un suolo ben drenato e ricco di sostanze organiche. Se c’è un nemico della rudbeckia, quello è il ristagno idrico, quindi mai lasciare il terreno completamente asciutto. Per l’esposizione, invece, è importante poterla collocare in zone di mezz’ombra. Se il clima è particolarmente rigido meglio garantirle un luogo al riparo dalle intemperie.
Trapianto
Generalmente la pianta di rudbeckia si acquista dal vivaio già sviluppata ma se volessimo ottenerla, allora potremmo puntare sul trapianto attraverso il seme o la divisione dei rizomi.
Irrigazione
La rudbeckia è la pianta ideale per chi ambisce ad un giardino rigoglioso e colorato ma ha a disposizione poco tempo. La pianta, infatti, anche nell’irrigazione richiede la minima cura. Nel periodo invernale, in assenza di siccità, si accontenta dell’acqua piovana mentre durante il periodo estivo e primaverile richiede le annaffiature soltanto a terreno completamente asciutto.
Concimazione
Così come nell’irrigazione anche nella concimazione la pianta di rudbeckia richiede il minimo sforzo. Questa infatti necessita di concimazione ogni 20 giorni circa con concime specifico diluito in acqua dell’irrigazione. Oppure utilizzando quello granulare a rilascio lento da utilizzare ogni tre mesi sulla base della pianta. Quest’ultimo è consigliato ogni fine inverno.
Fioritura
Un bouquet esplosivo e giallo intenso dichiara aperta la stagione della fioritura. Questo fiore, con petali gialli e disco centrale marrone, sboccia ininterrottamente nel periodo estivo e autunnale e fornisce alle api un polline succulento.
Potatura e cimatura
Come già anticipato nei paragrafi sopra la rudbeckia è il classico fiore dal minimo sforzo e maggiore risultato. Se però si vuole ottenere un esito ottimale è bene di tanto in tanto agire con il passaggio della potatura e della cimatura. Per poter favorire lo sboccio del fiore, bisogna procedere quindi con la cimatura dei fusti più lunghi e recidere, invece, quelli che presentano i fiori secchi.
Moltiplicazione
Questo fiore, considerato perenne a causa della rinascita biennale, si riproduce per seme e per divisione dei rizomi. Questo passaggio è utile praticarlo in autunno per poi passare all’impianto verso l’inizio della primavera.
Malattie e parassiti
Questa pianta rustica, apparentemente delicata, resiste alle malattie fungine ed è raro che essa possa essere attaccata dai parassiti. Se c’è un nemico della rudbeckia, quello è il ristagno idrico. Ecco perchè il consiglio principale è quello di tenere sempre il terreno ben drenato.
Varietà di rudbeckia
In natura sono presenti circa 40 varietà di rudbeckia, native dell’America del Nord, dell’Africa e dell’Europa. Tra le più diffuse risultano: la rudbeckia hirta, coltivata come biennale e conosciuta come pianta perenne,la cui semina è prevista tra maggio e giugno; la rudbeckia fulgida, detta anche “Goldsturm”, che ben si adatta a più tipi di terreno e predilige le esposizioni in pieno sole; la rudbeckia maxima che, come si evince dal nome, si differenzia per la grandezza massima dei fiori e predilige terreni freschi e l’esposizione in pieno sole; la rudbeckia purpurea, dal fiore dalle dimensioni ridotte e la cui caratteristica fondamentale è il colore. I fiori di questa varietà tendono infatti al viola o al rosa. Predilige terreni drenati e fertili.
La rudbeckia berlin ha fiori rossicci con l’occhio centrale molto grande.