Le piante che producono le visciole, le amarene e le marasche sono i ciliegi acidi ibridi, o anche detto Amareno.
Il nome scientifico è il Prunus cerasus ed è appartenente alla famiglia delle Drupacee, che è l’insieme di alberi che appartengono alla famiglia delle Rosacee.
Si tratta di una pianta dalle dimensioni più contenute rispetto all’albero di ciliegio dolce, nonostante si assomiglino molto anche per la loro bellezza.
Contenuti dell'articolo
- 1 Le prunus cerasus
- 2 Coltivare amarene: quando e dove
- 3 Terreno
- 4 Esposizione
- 5 Trapianto
- 6 Irrigazione
- 7 Concimazione
- 8 Fioritura
- 9 Raccolto
- 10 Potatura e cimatura
- 11 Moltiplicazione della pianta
- 12 Malattie e parassiti delle visciole
- 13 Coltivare ciliegie amare in vaso
- 14 Consociazioni
- 15 Proprietà e benefici
- 16 Varietà di Prunus
- 17 Varietà di amarene, visciole e marasche
- 18 Usi delle amarene
Le prunus cerasus
Avendo una dimensione ridotta, rispetto al ciliegio dolce, è facilmente coltivabile in ogni giardino. Infatti si tratta di una pianta che si adatta ad ogni tipo di terreno ed è autofertile, quindi una singola pianta può produrre amarene.
Le amarene hanno la polpa dolce ma con un retrogusto acido e sono di colore rosso, le marasche invece hanno un sapore acidulo e sono di colore nero, mentre le visciole sono frutti rossi con un sapore molto più dolce rispetto agli altri due.
In natura esistono numerose varietà di questi frutti tra cui le più conosciute sone le Visciole Nere e le Marasche di Piemonte.
Coltivare amarene: quando e dove
Questo tipo di pianta va coltivato in forma libera, quindi cercando di non potare troppo la pianta, in modo da creare dei rami forti in grado di produrre i frutti. L’amareno appena piantato darà i suoi primi frutti soltanto dopo tre anni d’età e dai rami che hanno un anno. Infatti negli alberi adulti è consigliata una potatura consistente in modo da favorire la crescita di nuovi getti, in grado di produrre frutti.
I frutti potranno essere raccolti quando la buccia avrà assunto un colore semi trasparente, di solito tra maggio e fine luglio.
Terreno
Come già anticipato in precedenza, questo tipo di pianta è molto forte e capace di adattarsi ad ogni tipo di terreno. Ovviamente per ottenere delle visciole di buona qualità bisognerà scegliere il terreno più adeguato, anche se non è strettamente necessario.
Il terreno dovrà essere ricco di sostanza organica e azoto che aiuterà ad avere un’ottima produzione dei frutti, oltre a dover essere un terreno molto drenato.
Esposizione
Il visciolo è una pianta che si adatta facilmente anche al clima, proprio perché è capace di crescere in modo selvatico. Resiste al freddo e ama il sole anche con prolungata siccità.
Trapianto
La messa a dimora della giovane pianta va fatta tra gennaio e la fine della primavera. La pianta va interrata in una buca profonda con del materiale drenante sul fondo e riempito con terra semplice, sabbia e concime organico. Se la pianta è troppo giovane e fragile si consiglia di ancorarla ad un sostegno in modo da farla crescere forte e regolare.
Irrigazione
Il visciolo, che la pianta che produce il frutto più dolce, ma anche l’amareno e il marasco, hanno bisogno della giusta dose di acqua, ma sempre senza esagerare, evitando quindi il ristagno d’acqua, che causerebbe danni alle radici. Si consiglia di irrigare poco ma spesso, soprattutto nelle ore più fresche della giornata.
Concimazione
Per avere una buona produzione di ciliegie acide la pianta necessita di una regolare somministrazione di letame maturo una volta all’anno, più o meno in autunno, in coincidenza della fine della fioritura. Si consiglia di riporre il concime, quindi il letame ai piedi della pianta. Se si vuole evitare il letame si può utilizzare un fertilizzante a base di azoto organico a lenta cessione.
Fioritura
L’amareno, o come l’abbiamo fin ora chiamato, ciliegio acido, fiorisce in primavera. Sui rami infatti si potranno osservare dei fiori bianchi profumatissimi, che attirano tante api impollinatrici.
Raccolto
Le amarene vanno raccolte solo a completa maturazione, ossia a partire dal mese di giugno. I frutti saranno di colore più scuro rispetto ai mesi precedenti, quindi saranno maturi al punto giusto e pronti per essere raccolti.
Potatura e cimatura
Si consiglia di ridurre al minimo la potatura nei primi anni di vita della pianta, o almeno finché non avrà fruttificato. Successivamente, quindi quando la pianta sarà diventata adulta potrà comunque essere potata di rado, all’incirca ogni due o tre anni. Bisogna diradare i rami di un anno, così da evitare una fruttificazione eccessiva. Inoltre è importante effettuare la cimatura così da contenere le dimensioni stesse della pianta.
Moltiplicazione della pianta
Si consiglia di moltiplicare l’amareno per talea, il periodo più indicato è la primavera. Bisogna scegliere un ramo giovane che non ha né fiori o gemme e lo si recide obliquamente. Dalla parte recisa si applica dell’ormone radicante e si interra in torba e sabbia o perlite
. Il vaso va posto in una zona in ombra, dove ci sarà una bassa temperatura.
Il terreno deve essere sempre umido, infatti per mantenere l’umidità si consiglia di applicare della plastica intorno alla talea, per appunto favorire l’attecchimento della radice. Non appena si noteranno i primi germogli, bisogna eliminare la plastica, ma lasciare lo stesso il vaso in ombra per i tre mesi successivi.
Malattie e parassiti delle visciole
Rispetto al ciliegio dolce, che purtroppo gli attacchi di insetti come afidi gli sono letali, per il ciliegio acido invece si risolvono senza particolari interventi soprattutto con insetticidi. Anche la mosca del ciliegio non attacca in modo significativo questo tipo di pianta.
Al contrario tra i funghi l’unico che può creare seri danni alla pianta è il corineo, che può essere evitato con dei prodotti specifici applicati durante la caduta delle foglie.
Coltivare ciliegie amare in vaso
Prima di tutto bisogna garantire alla pianta un vaso dalle grandi dimensioni e soprattutto bisogna assicurarsi che la pianta non sia di taglia molto grande. Le radici dovranno essere interrate in molta terra quindi la dimensione del vaso è importante, come lo sarà anche la concimazione e l’irrigazione regolare. La coltivazione in vaso non farà produrre una grossa quantità di frutti alla pianta, ma sarà sicuramente per scopi ornamentali.
Consociazioni
Questo tipo di pianta può essere posto facilmente nelle vicinanze di altre coltivazioni e alberi da frutta. L’importante che abbiano lo spazio necessario per la loro crescita e la loro produzione di fiori e frutti. Insomma non dovranno ostacolarsi durante la loro crescita, anche le radici non dovranno essere molto vicine. Quindi si consiglia all’incirca una distanza di 3 metri tra una pianta e l’altra.
Proprietà e benefici
Le amarene, varietà tra le ciliegie amare sono delle potenti antiossidanti , combattono l’eccesso di colesterolo e glucosio nel sangue. Aiuta a combattere i calcoli le stipsi e le fermentazioni, oltre ad essere ricco di proprietà nutritive come il magnesio, calcio, ferro e fosforo, e vitamine come A, B1 e C. Contengono inoltre proprietà anti-infiammatorie. Contendo un alto contenuto di melatonina le amarene permettono di combattere anche lo stesso, arrecando quindi uno stato di benessere.
Varietà di Prunus
Di varietà di Prunus ne esistono davvero tante. Ad esempio le varie specie di Prunus avium, producono ciliegie dolci, mentre i Prunus Cerasus producono ciliegie più acide e sono quelle appunto con il nome amareno, amarasco e visciolo.
Varietà di amarene, visciole e marasche
Tra le amarene, visciole e marasche più conosciute ricordiamo la Schattenmorelle che è molto conosciuta per la sua ricca produzione di frutti, utilizzati per marmellate e succhi, l’amarena di Verona, la regina ortensia, L’amarena di Vignola e tra le marasche invece troveremo l’Agriotta Imperiale e L’Agriotta Nera.
Usi delle amarene
Le amarene o ciliegie acide sono dei frutti con delle proprietà benefiche sostanziose oltre ad avere un apporto calorico davvero basso. Vengono utilizzate, come le sorelle ciliegie dolci, per la preparazione di marmellate, succhi, sciroppi, possono essere anche sciroppare e utilizzate come ingredienti per ottimi dolci.