L’ipomea è una specie che fa parte della famiglia delle Convolvulaceae, comprendono quelle specie note con il nome comune “campanella”, per la forma che assume il fiore. Fiori simili alla pianta d’ipomea sono la dipladenia e la genziana, esse appartengono a famiglie diverse ma tutte hanno fiori rampicati, molto colorati a forma di campanelle.
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Ambiente e terreno
Per crescere bene, questa pianta ha bisogno di un ambiente umido e quindi di avere sempre un terreno perfettamente irrigato, l’ipomea infatti non è particolarmente esigente in fatto di terreno, che deve però essere fresco e ben drenato, ha bisogno di uno spazio molto luminoso, possibilmente a contatto con il sole diretto. Non ha problemi di temperature massime, mentre durante l’inverno le temperature non devono scendere al di sotto dei 13°.
Coltivare l’ipomea in vaso
Per coltivare queste campanelle in vaso innanzitutto c’è bisogno di un vaso da 50 cm di lunghezza, In vaso si può coltivare con successo l’ipomea rampicante: basterà predisporre, alle spalle del vaso, una griglia che fa da sostegno, sulla quale la pianta si arrampicherà.
Irrigazione
L’ipomea va irrigata in modo che il terreno sia sempre umido, ma non “inzuppato”. Durante l’inverno la quantità di acqua va diminuita lasciando il terreno quasi asciutto.
Concimazione
A partire dal mese di giugno, ogni 2/3 settimane, le piante possono essere concimate utilizzato un concime liquido da diluire nell’acqua di irrigazione.
Potatura
L’ipomea non si pota. Quando ci sono le foglie secche vanno eliminate.
Moltiplicazione
Le ipomee si riproducono per seme, talea e propaggine. La semina va effettuata in primavera ponendo i semi a distanza di circa 20 cm. Per favorire la germinazione dei semi è consigliabile tenerli in ammollo in acqua tiepida per 2/3 ore.
Fioritura
La pianta fiorisce continuamente durante l’estate. La fioritura avviene a seconda della specie, inizia verso maggio-giugno fino al termine dell’estate.
Come fare se l’ipomea non fiorisce
Se l’ipomea non fiorisce, solitamente è a causa di un’infestazione, oppure a causa di temperature non adatte, per questo è giusto ricorrere subito ad insetticidi se l’infezione è causata da insetti, o rimedi naturali e cambiare luogo se la scarsa fioritura è dovuta dalle temperature, quindi farla adattare meglio in un altro luogo.
Malattie e parassiti
Fortunatamente l’ipomea non è particolarmente soggetta a malattie. Può subire infestazioni da parte di acari ed afidi. Se si dovesse notare che le foglie iniziano ad ingiallire e si ricoprono di piccole macchie giallo e marrone si potrebbe trattare di un attacco di acari e si può rimediare aumentando l’umidità intorno alla pianta ed eventualmente, solo nel caso di infestazioni gravi, utilizzare un insetticida specifico.
Significato dei fiori: L’ipomea
L’ipomea assume diversi significati. Da una parte, è considerata il simbolo della speranza e della perseveranza visto che è una pianta rustica e precussore, capace di crescere dove altre piante non crescerebbero, dall’altra parte evoca immagini cupe tanto da essere soprannominata “la campana dei morti”. Questo a causa di alcune antiche leggende che narrano che chiunque senta il tintinnio di una campanula, non ha scampo. In altri casi è attribuito il significato di ambizione ma anche di civetteria e umiltà.
Varietà di ipomea
Ci sono varie tipologie di ipomea, l’ipomea nil che è una specie rampicante sempreverde originaria dell’Africa tropicale con le foglie a forma di cuore ed i fiori nella classica forma a trombetta. Poi c’è l’ipomea purpurea che è un rampicante annuale originario dell’America centrale e del Messico. È una specie semirustica ed è caratterizzata da foglie cuoriformi e fiori di colore porpora-violacei a forma di trombetta con la parte centrale sfumata di bianco, poi c’è l’ipomea alba che è una specie rampicante sempreverde che viene dell’America tropicale. La fioritura avviene verso la fine dell’estate inizio autunno. L’ipomea bona-nox è una liana perenne erbacea, la cui altezza arriva fino a 30 metri, provvista di fusti volubili, con foglie alterne, intere o trilobate, cuoriformi, lunghe 5-15 centimetri.